diesel Archivi - Ecomotori.net Il Portale della Mobilità Sostenibile Tue, 11 Dec 2018 16:49:25 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.8.3 Diesel totalmente rinnovabile da Bosch? https://www.ecomotori.net/news/diesel-totalmente-rinnovabile-da-bosch/ Tue, 11 Dec 2018 16:49:23 +0000 http://www.ecomotori.net/?p=17020 Dagli inizi di novembre, le auto aziendali in servizio per i membri del Board di Bosch sono alimentate con una tecnologia diesel completamente rinnovabile. Noto come “diesel C.A.R.E.”, questo carburante deriva principalmente da sottoprodotti e materiali di scarto. Il fornitore Toolfuel sostiene che il diesel C.A.R.E. riduca le emissioni di CO2 di circa due terzi, ovvero il 65%, nel ciclo Well to Wheel, cioè dal pozzo di estrazione fino all’uso nei veicoli. “I carburanti rinnovabili e sintetici possono contribuire notevolmente a limitare il riscaldamento globale. Il loro impiego ha un impatto ecologico molto più rapido rispetto alla sostituzione dei veicoli e dell’infrastruttura, in quanto consente di sfruttare le stazioni di servizio esistenti” ha dichiarato Volkmar Denner, CEO di Bosch.

Il diesel C.A.R.E., che non è ancora stato incluso nella legge tedesca per la prevenzione dell’inquinamento atmosferico, non è al momento disponibile nelle normali stazioni di servizio. Bosch, con i suoi test sul diesel completamente rinnovabile, vuole dimostrare se e come sia possibile adottarlo su vasta scala.

I carburanti sintetici e rinnovabili devono essere presi in considerazione nelle normative relative alle emissioni di CO2 delle autovetture e degli autocarri.


Volkmar Denner, CEO di Bosch

Bosch offre il diesel parzialmente rinnovabile in alcune stazioni di rifornimento aziendali

L’azienda incoraggia l’uso di carburanti rinnovabili e sintetici. Già da qualche settimana nelle stazioni di rifornimento delle sedi Bosch di Feuerbach, Schwieberdingen e Hildesheim è disponibile il carburante R33 Blue Diesel approvato, prodotto da Shell, per i veicoli aziendali condivisi e in prova. Questo carburante è composto fino al 33% da materiali rinnovabili. L’impatto del carbonio sugli oltre 1.000 veicoli Bosch che si riforniscono regolarmente presso queste tre stazioni potrà quindi essere ridotto ben del 20% nel ciclo Well to Wheel. Bosch punta inoltre a rendere i carburanti sintetici e rinnovabili disponibili per le auto aziendali ed i veicoli interni per le consegne in tutte le stazioni di rifornimento in Germania e sta gradualmente incorporando nella sua flotta anche i veicoli elettrici alimentati a batteria.

Meno veicoli diesel significano più emissioni di CO2 nella circolazione stradale europea

Essendo responsabile del 18% delle emissioni di CO2 , il traffico stradale contribuisce anche all’effetto serra. La buona notizia è che sono stati fatti dei passi avanti. In Germania, le emissioni di CO2 dei veicoli di nuova immatricolazione sono scese di un quarto dal 2007. Quella cattiva è che i livelli di CO2 prodotti dal traffico sulle strade europee sono di nuovo in aumento. Una delle ragioni è il calo del numero di nuovi veicoli diesel immatricolati, che offrono un grande vantaggio rispetto alla benzina in termini di emissioni di CO2 . Rispetto alla versione a benzina, l’impatto del carbonio dello stesso modello diesel è in media inferiore del 15%. “Oltre all’elettromobilità abbiamo bisogno del diesel e di altre soluzioni come i carburanti sintetici e rinnovabili per ridurre ulteriormente le emissioni di gas serra” ha dichiarato Denner. Se le autovetture europee impiegassero ampiamente carburanti rinnovabili e sintetici, si produrrebbero fino a 2,8 giga tonnellate di CO2 in meno entro il 2050, senza inserire nell’equazione i vantaggi dell’elettrificazione. Si tratta del triplo del diossido di carbonio emesso dalla Germania nel 2016. Già da tempo Bosch studia i carburanti rinnovabili e sintetici. I componenti di veicolazione del carburante nei motori diesel, come la pompa e gli ugelli di iniezione sono stati rigorosamente testati e le case costruttrici sono libere di approvarli per l’uso con carburanti rinnovabili e sintetici.

Bosch punta a rendere il trasporto il più possibile rispettoso delle risorse

Bosch affronta la nuova tecnologia dei sistemi di propulsione con un approccio aperto. L’azienda è proiettata verso una visione di guida virtualmente a zero emissioni. Se da un lato continua a migliorare il motore a combustione interna, dall’altro punta a diventare leader nel mercato dell’elettromobilità. Dopo anni di ricerca e sviluppo, Bosch ha presentato una nuova tecnologia diesel nell’aprile 2018. È in grado di ridurre le emissioni di NOx dei veicoli diesel ben al di sotto del limite di 120 mg/km fissato dalla legge, che entrerà in vigore nel 2020, in tutte le condizioni di circolazione reali. Questi risultati sono stati raggiunti nei veicoli di test con importanti modifiche del motore e delle impostazioni delle emissioni. I veicoli sono stati anche dotati di tecnologia e componenti d’avanguardia, introdotti nel mercato solo di recente. Una combinazione di tecnologia avanzata per l’iniezione del carburante, un sistema di gestione dell’aria di nuovo sviluppo e la gestione intelligente della temperatura hanno reso possibile tale riduzione. I clienti Bosch possono ora attingere a questo know-how di sistema per sviluppare le linee future di veicoli prodotti in massa.

Domande e risposte sul diesel rinnovabile C.A.R.E

Che cos’è il diesel C.A.R.E.?

Il diesel C.A.R.E. è un carburante completamente rinnovabile composto principalmente di sottoprodotti e materiali di scarto, oli da cucina riciclati e grasso. Non contiene diesel convenzionale, ovvero carburante fossile. È prodotto dalla finlandese Neste, compagnia petrolifera produttrice di biocarburante, e distribuito in Germania dalla società partner Toolfuel. C.A.R.E., un marchio di Toolfuel, è l’acronimo di CO2 reduction, Arctic grade, Renewable, Emission reduction.

Che cosa si aspetta di ottenere Bosch dall’uso del diesel C.A.R.E.?

Bosch sta lavorando intensamente per ottimizzare i motori a combustione interna e ritiene che i sistemi di propulsione diesel contribuiscano a ridurre le emissioni di CO2 del traffico stradale. La riduzione delle emissioni di CO2 è anche maggiore se i veicoli sono alimentati con carburanti paraffinici rinnovabili come il diesel C.A.R.E., che contribuisce a proteggere l’ambiente e conservare le risorse.

Come si arriva al 65% di riduzione delle emissioni di CO2?

Il vantaggio in termini di CO2 in questo caso deriva dal fatto che sono calcolate solo le emissioni di CO2 risultanti dalla conversione dei materiali di scarto in carburante. I materiali di scarto stessi sono considerati neutrali in termini di CO2 , in quanto già esistenti.

Di quali aggiornamenti tecnici necessitano i veicoli per utilizzare il diesel C.A.R.E.?

Il diesel C.A.R.E. è un carburante paraffinico e, come tale, ha una densità leggermente inferiore e un’infiammabilità più alta rispetto al carburante diesel convenzionale. Per questo, è stata redatta una bozza di normativa aggiuntiva, la EN 15490, per i carburanti diesel paraffinici. La normativa EN 590 si applica al carburante diesel normale. I produttori devono approvare specificamente i veicoli per i carburanti con le proprietà definite nella EN 15940. Si tratta di un aspetto importante in quanto devono prima esaminare la compatibilità dei componenti, i possibili aumenti della pressione di picco durante la combustione e altri fattori.

Quando sarà disponibile il diesel C.A.R.E. nelle normali stazioni di rifornimento?

Molte flotte di prova utilizzano già il diesel C.A.R.E., tuttavia allo stato attuale non è disponibile in quantità sufficienti per rifornire le stazioni di servizio su larga scala in Europa. Molti paesi, inoltre, hanno leggi nazionali che regolano il carburante venduto nelle stazioni di servizio pubbliche. Questi paesi, tra cui la Germania, non hanno ancora adottato la EN 15940. La decisione di introdurre l’EN 15940 nella legge tedesca sulla prevenzione dell’inquinamento atmosferico non è ancora stata presa.

Qual è il prezzo di un litro di diesel C.A.R.E. all’utente finale?

Poiché l’approvazione non è ancora stata sancita, il diesel C.A.R.E. al momento non è disponibile nelle stazioni di servizio. Un litro di diesel C.A.R.E. è leggermente più alto rispetto al diesel normale, a causa dei costi di produzione.

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Ducato Dual Fuel Diesel Metano by Ecomotive Solutions https://www.ecomotori.net/test-drive/ducato-dual-fuel-diesel-metano-by-ecomotive-solutions/ Tue, 25 Sep 2018 14:34:48 +0000 http://ecomotori.e2net.it/?p=111 Prendi un Ducato nuovo di zecca, trasformalo in un dual fuel e scopri se c’è davvero convenienza economica ed ambientale in questo tipo di iniziativa. Questo è l’obiettivo che ci siamo dati attraverso un drive test di duemila chilometri lungo le strade dell’Europa centrale.

Partner del test l’azienda toscana Piccini Impianti di Sansepolcro specializzata della trasformazione di mezzi con tecnologia diesel-metano.

Un itinerario completo per un test reale
Abbiamo scelto un itinerario che prevedesse autostrade, strade statali, strade urbane e allo stesso tempo ricco di salite, discese e naturalmente pianure. Dalla Toscana all’Austria via vecchia strada del Brennero per poi passare dal Tirolo alla Baviera e raggiungere le colline della Boemia meridionale nella Repubblica Ceca per poi tornare nel centro Italia attraverso un itinerario simile.

Nessun problema nel trovare gli impianti di rifornimento di metano sia in autostrada che nelle statali anche grazie alla app di Ecomotori che copre quasi tutte le nazioni europee permettendo la facile localizzazione del punto di rifornimento.

Consumo a gasolio: 12 km/l
Il dato di partenza è stato misurare il consumo medio di gasolio senza utilizzare il metano. In condizioni normali e con un percorso misto i consumi di solo gasolio sono stati misurati in 12,11 km per ogni litro con un costo di circa 10,73 eurocent a chilometro (basandosi su un costo del gasolio di 1,30 euro al litro, prezzo medio rilevato nella parte italiana del nostro viaggio).

Costi di gestione in dual fuel: – 30%
Usando il sistema dual fuel abbiamo registrato un consumo di gasolio pari a 32.30 km al litro (4,02 eurocent a chilometro). Ovviamente bisogna aggiungere il costo del metano impiegato nella miscela con il gasolio e che ammonta a 3,60 eurocent a chilometro, considerando un euro come prezzo medio del metano.

Costi reali in Dual Fuel 
Non essendo possibile calcolare in modo rapido la somma tra litri di gasolio e chili di metano, usiamo come riferimento il consumo complessivo sui 2000 km di test:

61,91 litri di gasolio con una spesa di 80,50€
72,07 kg di metano per 72,07€.

Sulla base dei consumi medi rilevati nella fase iniziale del test, se avessimo percorso i 2000 km programmati utilizzando solo gasolio avremmo consumato 165,15 litri con una spesa di 214.70€

Nei 2000 km reali del lungo test ed utilizzando il veicolo esclusivamente in modalità dual fuel abbiamo speso 152,57€ in totale tra gasolio e metano con un risparmio netto di 62,13 euro che equivalgono ad aver tagliato il costo chilometrico del 29%.

Di seguito tre simulazioni di risparmio in euro per un Fiat Ducato che percorre annualmente 40.000, 70.000 o 100.000 chilometri all’anno:

  • 40.000: risparmio di 1.242€
  • 70.000: risparmio di 2.175€
  • 100.000: risparmio 3.036€

Dual Fuel Diesel Metano adesso per tutti!
Il vero problema degli impianti diesel metano è sempre stato il costo dell’installazione che per un veicolo come il Ducato in prova arrivava a costare circa 3000€ + IVA.
Non certo un costo proibitivo poichè che il risparmio permette un ammortamento in tempi relativamente brevi visti i chilometraggi annuali dei mezzi commerciali, ma di sicuro teneva lontani quegli artigiani e commercianti che usano un veicolo commerciale ma che non hanno percorrenze tali da poter giustificare questo tipo di impianto.

Ecomotive Solutions ha risolto alla base il problema sviluppando la nuova centralina D-Gid Light che permette di abbattere il costo dell’impianto di circa 1000€. 

Piccini Impianti ci segnala che per i veicoli commerciali light duty (come il Ducato oggetto del nostro test) il costo dell’impianto sarà di circa 2.000€ + iva mentre, e qui è la vera novità, per le autovetture sarà disponibile a circa 1.800€ ivati (variabile in funzione della configurazione delle bombole scelta dal cliente)

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