Mazda RX-8 Hydrogen debutta in Norvegia

26/10/2008 - Nicola Ventura

    La Mazda RX-8 continua a stupire, ma non solo per il suo originale design. La versione Hydrogen RE, infatti, dotata sempre del motore rotativo Wankel con alimentazione ad idrogeno, dopo il debutto in Giappone, sbarca ora in Norvegia, grazie alla seconda fase del progetto Hydrogen Road of Norway (HyNor).

    Scopo del progetto, che coinvolge lo Stato norvegese insieme a diversi partners industriali, è di realizzare un intero sistema di trasporto “ad energia pulita”, comprendente veicoli di vario genere (dai taxi alle auto, dagli autobus alle city-car) in grado di funzionare mediante idrogeno. Durante la prima fase di HyNor, è stato scelto un percorso specifico di 580 km, da Oslo a Stavanger, dotandolo di infrastrutture adatte allo scopo, a cominciare dalle stazioni di rifornimento; nella seconda fase, i veicoli coinvolti nell’iniziativa (tra cui anche 15 Quantum H2 Prius e 5 Th!nk) percorreranno quotidianamente il tracciato fornendo indicazioni utili in merito all’efficacia generale del sistema e al funzionamento specifico dei veicoli ad idrogeno.
    La Mazda RX-8 Hydrogen RE si inserisce in questo progetto, fedele alla strategia “Zoom-Zoom sostenibile”, proponendo per la prima volta sulle strade “normali” al di fuori del Giappone una vettura che funziona ad idrogeno: si potrà, dunque, verificare anche nelle fredde strade norvegesi l’efficacia del motore rotativo Mazda, la cui particolare architettura lo rende più adatto, secondo la Casa, alla combustione dell’idrogeno rispetto ad un motore a pistoni. Ovviamente, è prevista anche la possibilità dell’alimentazione con benzina in caso di necessità, tenendo anche conto che l’autonomia dichiarata con il funzionamento a solo idrogeno è di circa 100 km.

    Durante la partecipazione al progetto, la RX-8 Hydrogen RE sarà mostrata anche ai potenziali clienti interessati al leasing di una vettura ad idrogeno, ma anche alla partecipazione di eventi legati al sostegno ambientale. Un primo passo verso la diffusione anche tra gli utenti “comuni” di vetture alimentate con carburante pulito.

    Fonte: http://www.omniauto.it