incentivi Archivi - Ecomotori.net Il Portale della Mobilità Sostenibile Mon, 01 Jun 2020 15:44:35 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.8.3 Milano: fino a 9.600 euro di ecoincentivi https://www.ecomotori.net/news/milano-fino-a-9-600-euro-di-ecoincentivi/ Mon, 01 Jun 2020 15:44:34 +0000 https://www.ecomotori.net/?p=18109 Il Comune vara un piano di contributi per privati e imprese che vogliano sostituire o acquistare nuovi veicoli a basso impatto ambientale allo scopo di aiutare i cittadini a migliorare il parco auto e moto circolante in città, contenere le immissioni inquinanti e la congestione.

La decisione risponde anche alla necessità di mettere a disposizione dei cittadini forme di mobilità alternative all’utilizzo del trasporto pubblico, oggi penalizzato dalla necessità di mantenere il distanziamento fisico tra le persone anche su tram, bus e metropolitane a causa dell’epidemia Covid-19 in corso. I contributi sono cumulabili con le agevolazioni concesse dallo Stato.

“Vogliamo aiutare i cittadini che devono ricorrere all’uso di veicoli privati per gli spostamenti a farlo con mezzi meno inquinanti e più leggeri – dichiara Marco Granelli assessore alla Mobilità -. Gli incentivi sono una delle strade che stiamo percorrendo per agevolare il ricambio del parco mezzi circolante a Milano. Sostituire un vecchio diesel, acquistare uno scooter o una bici elettrica sarà più facile e meno oneroso per tutte le famiglie e le imprese, anche del terzo settore, e consentirà di contenere le emissioni più inquinanti in città”.

Gli incentivi sono destinati ai cittadini maggiorenni e, per la prima volta, senza limitazioni ISEE in modo da permettere a tutti di accedervi. Sono state incluse nuove categorie: i fondi sono destinati a micro, piccole e medie imprese, ai lavoratori autonomi titolari di partita IVA residenti a Milano, a enti del terzo settore e alle imprese artigiane non milanesi purché titolari di licenza per l’esercizio dell’attività di vendita su aree pubbliche rilasciata dal Comune di Milano.

Fra le altre novità inserite nel nuovo bando in pubblicazione la possibilità per i privati di ottenere un contributo fino a 1.800 euro per l’acquisto di scooter e 1.500 euro per bici ibridi o elettriche, senza obbligo di rottamazione. Il contributo per lo scooter passa a 3 mila euro in caso di rottamazione o per chi non possiede un veicolo da almeno quattro mesi.

Per accedere ai contributi per l’acquisto di autoveicoli ibridi, elettrici, bifuel, benzina euro 6 i privati dovranno contestualmente provvedere alla radiazione per demolizione di un veicolo per il trasporto persone nello specifico con alimentazione benzina fino a euro 2 incluso o diesel fino a euro 5 incluso. I contributi arrivano a 6 mila euro per l’acquisto di un’auto ibrida.

Per quanto riguarda le imprese sarà possibile accedere alle agevolazioni per acquistare fino a cinque veicoli commerciali o veicoli per il trasporto delle persone, dal furgoncino fino all’autocarro e dall’autovettura al pullman, diesel euro VI solo per i camion e i pullman (N2, N3 e M3), benzina euro 6, Gpl, metano, ibrido e elettrico. Per esempio, in caso di sostituzione di un furgone il contributo è tra i 6,6 mila e i 16.200 euro a seconda della categoria e in caso di camion il contributo arriva fino a 21 mila euro. Sono inoltre previsti dei contributi per l’acquisto di scooter e cargobike ad alimentazione ibrida o elettrica.

Le agevolazioni per le imprese sono concesse ai soggetti che contestualmente provvederanno alla demolizione di un veicolo delle categorie N1, N2, N3, M1, M2 e M3 con alimentazione a benzina fino ad euro 2/II incluso o diesel fino ad euro 5/V incluso, oppure di un motoveicolo o ciclomotore (classificati come categoria L) a due tempi fino a euro 2 o con alimentazione a gasolio fino a euro 2 o con alimentazione a benzina a quattro tempi Euro 0, 1).

I contributi saranno disponibili a partire dalla pubblicazione del bando sul sito del Comune nelle prossime settimane e fino all’esaurimento dei fondi disponibili ma comunque non oltre il 30 novembre 2020 e sarà possibile presentare domanda per l’acquisto di veicoli effettuati a partire dallo scorso 4 maggio. Tutti gli incentivi saranno erogati una volta sola per un solo veicolo nel caso dei richiedenti privati e una volta sola fino a cinque veicoli a scelta per ogni impresa.

]]>
Veneto: ecoincentivi fino a 4.500€ https://www.ecomotori.net/news/veneto-ecoincentivi-fino-a-4-500e/ Fri, 06 Mar 2020 15:35:13 +0000 https://www.ecomotori.net/?p=17987 La Giunta regionale, in linea con le esigenze di contenimento degli inquinanti, tra i quali il materiale particolato, ed in coerenza con gli impegni assunti con la sottoscrizione il 9 Giugno 2017 del “Nuovo Accordo di programma per l’adozione coordinata e congiunta di misure di risanamento per il miglioramento della qualità dell’aria nel Bacino Padano”, con deliberazione n. 247 del 02.03.2020 pubblicata sul BURV n. 29 del 06.03.2020 ha approvato un bando rivolto ai privati cittadini per la concessione di un contributo da 1.500 a 4.500 Euro a fronte della rottamazione di autoveicoli altamente inquinanti e contestuale acquisto di automezzi a basso impatto ambientale.
La scadenza per la trasmissione delle istanze di contributo è il 06.04.2020.
Per verificare la classe emissiva della tua auto (euro 0, euro 1, etc) accedi al portale dell’automobilista ed inserisci il numero di targa.

MODALITA’ D’INVIO

La richiesta di contributo, munita di marca da bollo da € 16,00, DEVE ESSERE PRESENTATA ESCLUSIVAMENTE a mezzo posta elettronica, sia da indirizzo PEC che da indirizzo di posta non certificata, inserendo come destinatario ambiente@pec.regione.veneto.it ; nel campo oggetto dovrà essere indicato “Bando Auto 2020 – Tutela Atmosfera” e gli allegati (Vedi art. 5 del bando), dovranno essere obbligatoriamente in formato pdf e non in cartelle zippate, pena rigetto dell’istanza.

DOCUMENTI

scarica la delibera di approvazione del bando
scarica il bando
scarica l’allegato 1 del bando (richiesta di contributo)
scarica l’allegato 2 del bando (dichiarazione marca da bollo)
scarica l’allegato 3 del bando (dichiarazione condanne)

LINK DIRETTO REGIONE VENETO

]]>
Emilia Romagna: fino a 3mila euro di bonus per passare a metano, gpl, ibride ed elettriche https://www.ecomotori.net/news/emilia-romagna-fino-a-3mila-euro-di-bonus-per-passare-a-metano-gpl-ibride-ed-elettriche/ Fri, 05 Jul 2019 16:26:19 +0000 http://www.ecomotori.net/?p=17555 Riapre il bando regionale per richiedere gli ecobonus e dare la possibilità ai cittadini dell’Emilia-Romagna di ottenere un rimborso per sostituire una vecchia auto con un mezzo più ecologico.

C’è tempo fino al 30 settembre 2019, a partire dal prossimo lunedì 8 luglio, per fare richiesta del contributo, fino 3 mila euro per chi deciderà di sostituire la propria auto, compresi i diesel euro 4, e acquistare un nuovo modello a basso impatto ambientale o a zero emissioni, come nel caso delle auto elettriche. I contributi sono concessi indipendentemente dal reddito o dall’Isee del richiedente.

A questa misura di contrasto per smog e polveri sottili che verrà finanziata con 4 milioni di euro dalla Regione, potranno essere abbinate altre iniziative per incentivare la mobilità sostenibile, tra cui lo sconto di almeno il 15% sul prezzo di listino da parte dei concessionari, che hanno aderito al protocollo approvato dalla Regione con Anfia, Unrae e Federauto.

Cosa prevede il bando

Potranno richiedere il contributo i cittadini che risiedono in un Comune dell’Emilia-Romagna e rottamano, o hanno rottamato a far data dal 1 gennaio 2019, un’autovettura, di propria proprietà o di un cittadino residente in Emilia-Romagna (che abbia dato il consenso): fino alla classe euro 2 per le auto a benzina e fino alla classe euro 4 per le diesel.

Gli incentivi riguardano l’acquisto di un’autovettura nuova di prima immatricolazione a esclusivo uso privato, ad alimentazione elettrica, ibrida (benzina/elettrica), a metano (mono e bifuel benzina), gpl (mono e bifuel benzina). Queste ultime tre categorie – ibride, metano e gpl – devono essere di classe ambientale euro 6.

La procedura per la richiesta di contributo si articola in tre fasi tutte online: prenotazione del contributo, invio dell’ordine di acquisto e rendicontazione attraverso un applicativo regionale disponibile dall’8 luglio. Per accedere è necessario ottenere le credenziali informatiche attraverso i sistemi di identità digitale Federa (www.federazione.lepida.it) oppure Spid (https://www.spid.gov.it/richiedi-spid).

La graduatoria dei soggetti beneficiari sarà stilata secondo l’ordine di arrivo delle prenotazioni on line, fino ad esaurimento del plafond disponibile.
La richiesta dell’ecobonus può essere fatta nella sezione dedicata del portale della Regione: http://www.regione.emilia-romagna.it/mobilitasostenibile

]]>
Milano: incentivi per passare alla mobilità sostenibile https://www.ecomotori.net/news/milano-incentivi-per-passare-alla-mobilita-sostenibile/ Wed, 10 Apr 2019 08:59:20 +0000 http://www.ecomotori.net/?p=17408 Online il bando del Comune da un milione di euro per accedere ai contributi destinati alle famiglie che vogliano sostituire auto e moto inquinanti con mezzi a basso impatto ambientale. L’Amministrazione ha previsto inoltre agevolazioni, per un totale di 577mila euro, per gli abbonamenti ordinari al trasporto pubblico locale.

Gli incentivi potranno essere utilizzati per sostituire auto diesel euro da 0 a 4, benzina euro 0 e 1 e motoveicoli e ciclomotori a due tempi classe euro 0 e 1, purché di proprietà di famiglie residenti a Milano e con un reddito Isee fino a 28 mila euro annui, se composti da over 65 anni, e 25 mila euro se composti da under 65 anni.

Chi usufruirà dei contributi per sostituire un veicolo inquinante, il cui accesso in città è progressivamente vietato con l’entrata in vigore lo scorso 25 febbraio di Area B, la grande ztl in favore dell’ambiente, dovrà acquistare un’auto immatricolata per il trasporto persone nuova o a chilometro zero alimentata a elettricità, ibrida benzina/elettrico, metano, ibrida benzina/metano, Gpl, benzina euro 6 anche in leasing. Sarà anche possibile acquistare un’auto usata, sempre trasporto persone, in questo caso anche benzina euro 5.

Particolarmente innovative ulteriori opzioni messe a disposizione nel nuovo bando che consentiranno a chi non volesse più acquistare un’auto di accedere agli incentivi anche per la sostituzione del vecchio veicolo con uno scooter ad alimentazione elettrica, una cargo bike a pedalata assistita o elettrica purché omologata per la circolazione stradale. Sarà possibile inoltre fare la permuta con due biciclette pieghevoli anche a pedalata assistita o elettrica sempre omologate. Anche chi possiede un motoveicolo o un ciclomotore potrà sostituirlo con uno scooter ad alimentazione elettrica, una cargo bike o in alternativa due biciclette pieghevoli anche a pedalata assistita o elettrica sempre omologate.

Un’agevolazione altrettanto importante riguarda lo sconto del 70% sul costo totale dell’abbonamento annuale ordinario alla rete di trasporto pubblico locale per una platea di circa 2.500 persone che sceglieranno di rottamare il loro vecchio veicolo diesel.

Tutti gli incentivi saranno erogati una volta sola per nucleo familiare e l’importo sarà pari al 50% del costo totale del nuovo veicolo fino a un massimo di 4 mila euro in caso di acquisto di un veicolo nuovo e fino a un massimo di 2 mila euro in tutte le altre opzioni. Saranno ammessi acquisti effettuati fino al 31 dicembre 2019 e fino a esaurimento fondi.

Ad oggi, il totale degli incentivi messi a disposizione dal Comune di Milano per la rottamazione dei veicoli più inquinanti, immatricolati merci e trasporto persona, e per opere di miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici privati è di oltre 32 milioni di euro per gli anni 2017, 2018 e 2019.

]]>
Ecobonus: alle ore 12 del 1° marzo online il sito per gli incentivi https://www.ecomotori.net/news/ecobonus-alle-ore-12-del-1-marzo-online-il-sito-per-gli-incentivi/ Fri, 01 Mar 2019 07:29:07 +0000 http://www.ecomotori.net/?p=17268 Alle ore 12.00 del 1 marzo sarà online la piattaforma dedicata all’Ecobonus, la misura promossa del Ministero dello Sviluppo Economico che prevede contributi per l’acquisto di Veicoli a Ridotte Emissioni, così come previsto dalla Legge di Bilancio 2019. La piattaforma sarà disponibile all’indirizzo https://ecobonus.mise.gov.it

Attenzione, non sarà un click day e non sarà necessario affrettarsi nei primi giorni. La procedura prevede infatti due momenti distinti: la prima fase di apertura dello sportello sarà dedicata esclusivamente alla registrazione dei concessionari, che potranno iscriversi e caricare i propri dati identificativi. Solo successivamente, dopo specifica comunicazione da parte del Ministero dello Sviluppo Economico, si aprirà la seconda fase e si potrà inserire l’ordine e prenotare l’incentivo. Dalla prenotazione si avranno poi fino a 180 giorni di tempo per la consegna del veicolo.

Per assicurare procedure di prenotazione corrette e trasparenti, sulla piattaforma sarà presente un contatore di risorse per seguire in tempo reale la disponibilità finanziaria del bonus.

Per maggiori informazioni sull’incentivo è possibile compilare la Scheda contatto o chiamare il Numero azzurro 848.886886.

]]>
Eco Incentivi 2019 https://www.ecomotori.net/news/eco-incentivi-2019/ Wed, 19 Dec 2018 11:13:13 +0000 http://www.ecomotori.net/?p=17068 Al termine di un percorso ad dir poco complesso il Governo ha previsto per il triennio 2019 – 2021 gli incentivi per l’acquisto di vetture ecologiche (Elettriche e Ibride Plug-in).

Rispetto alle prime stesure l’emendamento è migliorato su alcuni punti come l’introduzione della rottamazione e l’inserimento di un tetto massimo di spesa ma peggiorando su altri aspetti.

In ogni caso gli EcoIncentivi 2019 sono realtà: vediamo nel dettaglio quali sono e a quali condizioni sarà possibile accedere all’incentivo.

Tetto a 50.000€ + IVA (61.000€)

In via sperimentale, a chi acquista, anche in locazione finanziaria, e immatricola in Italia, dal 1/03/2019 al 31/12/2021, un veicolo di categoria M1 nuovo di fabbrica, con prezzo risultante dal listino prezzi ufficiale della casa automobilistica produttrice inferiore a 50.000 euro IVA esclusa

Con rottamazione

A condizione che si consegni contestualmente per la rottamazione un veicolo della medesima categoria omologato alle classi Euro 0, 1, 2, 3, 4, un contributo parametrato al numero dei grammi di biossido di carbonio emessi per chilometro secondo gli importi di cui alla seguente tabella.

  • 0-20 CO2 g/km: contributo di 6.000€
  • 21-70 CO2 g/km: contributo di 2.500€

Senza rottamazione

In assenza della rottamazione di un veicolo della medesima categoria omologato alle classi 0, 1, 2, 3, 4, un contributo di entità inferiore parametrato al numero dei grammi di biossido di carbonio emessi per chilometro secondo gli importi di cui alla seguente tabella.

  • 0-20 CO2 g/km: contributo di 4.000€
  • 21-70 CO2 g/km: contributo di 1.500€

Fondo da 60 Milioni di euro per il 2019

Per provvedere all’erogazione dei contributi statali è istituito, nello stato di previsione del Ministero dello Sviluppo Economico, un fondo con una dotazione di 60 milioni di euro per il 2019 e di 70 milioni per ciascuno degli anni 2020 e 2021.

Fino a 2.500€ di tassa a chi inquina di più

A decorrere dal 1° marzo 2019 e fino al 31 dicembre 2021, chiunque acquista, anche in locazione finanziaria,  e immatricola in Italia un veicolo di categoria M1 nuovo di fabbrica è tenuto al pagamento di un’imposta parametrata al numero dei grammi di biossido di carbonio emessi per chilometro eccedenti la soglia di 160 CO2 g/km secondo gli importi di cui alla seguente tabella:

  • 161-175 CO2 g/km: imposta di 1.100€
  • 176-200 CO2 g/km: imposta di 1.600€
  • 201-250 CO2 g/km: imposta di 2.000€
  • Superiore a 250 CO2 g/km: imposta di 2.500€

L’imposta di cui al comma precedente è altresì dovuta da chi immatricola in Italia un veicolo di categoria M1 già immatricolato in altro Stato.

]]>
Veneto: fino a 3500 euro per passare alle ecologiche https://www.ecomotori.net/normative/veneto-fino-a-3500-euro-per-passare-alle-ecologiche/ Thu, 24 Aug 2017 11:00:00 +0000 http://ecomotori.e2net.it/news/veneto-fino-a-3500-euro-per-passare-alle-ecologiche/ Su proposta dell’assessore all’ambiente, oggi la Giunta regionale ha approvato tre bandi finalizzati alla tutela dell’ambiente, mettendo complessivamente a disposizione 1 milione e 300 mila euro.

“Si tratta – afferma l’assessore – di due iniziative dedicate ai Comuni, con cui puntiamo al miglioramento della qualità ambientale in tema di rifiuti e una riservata ai privati, finalizzata a contrastare l’inquinamento atmosferico derivante dal traffico dei veicoli”.

“Con il primo bando – spiega l’assessore – stanziamo 500 mila euro a sostegno di interventi di adeguamento di centri comunali di raccolta e implementazione delle dotazioni strumentali all’ottimale attuazione della raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani”.

Gli interventi dovranno prevedere una spesa minima di 20 mila euro; il contributo regionale sarà nella misura del 50% e non potrà in ogni caso superare l’importo di 80 mila euro per intervento e per struttura richiedente.

“Con il secondo bando – continua l’assessore – prevediamo invece l’assegnazione di finanziamenti, per un totale di 300 mila euro, per l’esecuzione di indagini ambientali su siti utilizzati per lo smaltimento di rifiuti solidi urbani a favore dei Comuni che siano chiamati a verificare la sussistenza di criticità ambientali derivanti dalla gestione delle discariche esistenti sul territorio di competenza o nel caso siano formalmente tenuti a intervenire in via sostitutiva e in danno del soggetto gestore inadempiente di provvedimenti ordinatori eventualmente assunti o qualora tale soggetto non sia più individuabile”.

Il terzo bando, infine, prevede la concessione di contributi direttamente ai cittadini per la rottamazione di veicoli inquinanti e la loro sostituzione con veicoli a basso impatto ambientale di nuova immatricolazione.
 
In questo caso lo stanziamento è di 500 mila euro e potranno beneficiarne i privati che acquisteranno autoveicoli in linea con gli standard europei:
“Nella predisposizione di quest’ultimo bando – conclude l’assessore – abbiamo voluto inserire anche delle differenziazioni sul reddito familiare, in modo estendere il più possibile l’opportunità di programmare il cambio dell’auto. Il mio auspicio, peraltro, è che tali somme possano essere ulteriormente rimpinguate con analoghi importi statali, come previsto dall’accordo di programma per l’adozione coordinata e congiunta di misure di risanamento per il miglioramento della qualità dell’aria nel Bacino Padano, che abbiamo firmato alcuni mesi fa con il Ministero dell’ambiente”.

]]>
Ripartono gli incentivi metano e gpl in 674 comuni https://www.ecomotori.net/normative/ripartono-gli-incentivi-metano-e-gpl-in-674-comuni/ Tue, 22 Mar 2016 13:30:00 +0000 http://ecomotori.e2net.it/news/ripartono-gli-incentivi-metano-e-gpl-in-674-comuni/ Da martedì 22 marzo 2016 e fino ad esaurimento dei fondi disponibili riaprono, sul sito del Consorzio Ecogas www.ecogas.it, le prenotazioni degli incentivi ICBI, Iniziativa Carburanti a Basso Impatto, campagna del Ministero dell’Ambiente per la promozione di GPL e metano per auto. Conosciuta anche come A Gas per l’Ambiente e sospesa dal 2012 per esaurimento dei fondi, è frutto di un Accordo di Programma tra lo stesso Ministero e una Convenzione tra Comuni, 674 per la precisione, della quale Parma è Capofila. I fondi disponibili – un residuo di precedenti finanziamenti – ammontano a oltre 1 milione e 800mila euro, suddivisi tra tre interventi di incentivazione destinati alla trasformazione a GPL e metano. Si stima che le conversioni a gas incentivate grazie a questo intervento saranno circa 4.500. L’inizitiva e’ stata presentata oggi nel corso di una conferenza stampa a Parma, alla presenza dell’Assessore Mobilita’ e Ambiente del Comune di Parma Gabriele Folli, del Direttore dell’Ufficio ICBI Nicola Ferioli e del Presidente del Consorzio Ecogas Alessandro Tramontano.

Incentivi trasformazione Autoveicoli Euro 2 ed Euro 3 – Il primo intervento di incentivazione, che può contare su un fondo di 1,5 milioni, riguarda la trasformazione a gas di autoveicoli Euro 2 ed Euro 3 immatricolati dopo il 01/01/1997 appartenenti a persone fisiche o giuridiche residenti/con sede legale o operativa nei 674 Comuni che hanno aderito all’iniziativa.
Gli importi dei contributi ammontano a 500 € per il GPL e 650 per il metano, di cui 150 a carico delle officine di installazione: considerando l’esiguità del fondo, allo scopo di permettere un maggior numero di trasformazioni incentivate, è stato concordato tra le associazioni che rappresentano il comparto industriale artigianale GPL metano, firmatarie dell’Accordo di Programma, il Ministero dell’Ambiente e l’Ufficio ICBI, di comporre il contributo nel seguente modo: 150 € di sconto da parte dell’installatore che si va a sommare a 350 € per il GPL e 500 per il metano di contributo erogato da ICBI.

Incentivi trasformazione Veicoli commerciali leggeri – La seconda e la terza tipologia, le cui risorse ammontano complessivamente a 300mila euro, sono destinate alla trasformazione dei veicoli commerciali leggeri inferiori a 3,5t:

Incentivi BI-FUEL, rivolti alle trasformazioni a GPL e metano dei veicoli commerciali inferiori a 3,5t di categoria da Euro 2 in poi immatricolati dopo il 01/01/1997. L’importo delle agevolazioni è di € 750 per le trasformazioni a GPL e di € 1.000 per quelle a metano. Non è previsto lo sconto da parte dell’installatore. Il sistema di assegnazione del contributo è uguale a quello degli incentivi ai veicoli non commerciali ed è stata attivata sul sito www.ecogas.it un’apposita sezione per le prenotazioni. Aventi diritto, le persone giuridiche con sede legale o operativa in un Comune aderente alla Convenzione ICBI, escluse le imprese che esercitano attività trasporto merci in conto terzi. I veicoli ammessi, che possono essere di proprietà oppure oggetto di contratto di leasing, sono i commerciali leggeri utilizzati per l’esercizio di attività di trasporto in conto proprio: vetture M1 e veicoli commerciali N1 destinati al servizio di noleggio (con o senza autista) e alle attività commerciali ed artigianali; veicoli commerciali N1 per il trasporto merci urbano. Condizione necessaria, trovarsi nei limiti della regola de minimis.

Incentivi DUAL-FUEL, rivolti alle trasformazioni diesel/GPL e diesel/metano con uso combinato dei due carburanti. L’importo delle agevolazioni è di € 750 per le trasformazioni a GPL e 1.000 per quelle a metano. Il progetto, diretto alle aziende o enti pubblici con sede nei Comuni aderenti, che trasformano uno o più veicoli, è la vera novità dell’iniziativa ICBI 2016, in quanto permetterà di sperimentare questo nuovo tipo di alimentazione e soprattutto di eseguire prove di emissioni che potranno essere utilizzate dagli amministratori per i blocchi della circolazione. Il sistema di assegnazione dei contributi, pari a € 750 per il GPL e € 1.000 per il metano, avviene attraverso un’apposita procedura nella quale l’azienda si farà carico di compilare schede di monitoraggio dei veicoli trasformati. Ammessi, i commerciali leggeri N1 inferiori a 3,5t, con esclusione di quelli destinati ad attività di trasporto merci in conto terzi. E’ necessario trovarsi nei limiti del regime comunitario de minimis.

Per ottenere l’incentivo – La procedura è semplice: gli automobilisti interessati devono rivolgersi a un’officina aderente all’iniziativa. Quest’ultima, dopo avere verificato la disponibilità dei fondi e ottenuto il codice di prenotazione attribuito a ciascun intervento (che garantisce l’accantonamento del fondo), comunica al beneficiario quando potrà installare sul suo veicolo l’impianto a GPL o a metano. Il contributo, accantonato in ordine cronologico di ricevimento della domanda di prenotazione, viene detratto ed evidenziato in fattura sotto forma di sconto sul prezzo della trasformazione dall’officina, riferimento il listino prezzi massimi. Non è cumulabile con altre forme di agevolazione statali, se previsto può andare a sommarsi a iniziative locali o private.

Sul sito del Consorzio Ecogas – www.ecogas.it (al link http://www.ecogas.it/public/ICBI2016/index.html) – che contribuisce alla gestione operativa della campagna di incentivazione, sono consultabili tutte le informazioni, gli elenchi dei Comuni e quello delle officine di installazione che hanno aderito, presso le quali ci si può rivolgere per effettuare la conversione a gas usufruendo dell’incentivo statale. A disposizione per informazioni anche il sito dell’Ufficio ICBI: http://icbi.comune.parma.it.

Sperimentazione sui mezzi dual fuel – L’iniziativa di incentivazione sarà l’occasione per effettuare una sperimentazione sui mezzi dual-fuel, volta a dimostrare i benefici per l’ambiente della conversione a gas di veicoli diesel. La sperimentazione è promossa da un Comitato scientifico composto da Convenzione I.C.B.I., Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Consorzio Ecogas quale referente tecnico della Convenzione ICBI e dalle altre Associazioni di categoria; invitati anche i tecnici della Regione Emilia Romagna.
Alcuni dei veicoli che beneficeranno degli incentivi verranno dotati di dispositivi portatili di misurazione delle emissioni (PEMS), gli stessi utilizzati per i nuovi test RDE (Real Driving Emissions) per verificare i valori reali di emissione dei veicoli nelle prove su strada. Il principale inquinante monitorato sarà il Particolato (PM), oltre alle altre sostanze inquinanti previste per le omologazioni. Obiettivo, consentire anche ai veicoli dual fuel la libera circolazione durante i provvedimenti di limitazione alla circolazione; nello specifico del contesto locale, la commissione tecnica verificherà la possibilità di derogare i veicoli Euro3 diesel così trasformati dal divieto di circolare introdotto dal 2017 nel Piano dell’Aria della Regione Emilia Romagna.
Per agevolare lo svolgimento della sperimentazione, il Presidente della Conferenza degli Assessori e Assessore Ambiente e Mobilita’ del Comune di Parma Gabriele Folli ha chiesto una speciale deroga alla Regione Emilia Romagna, per consentire ai dual-fuel di muoversi in tutta tranquillità in caso di blocchi del traffico.

Convenzione I.C.B.I., laboratorio di buone pratiche per la mobilità sostenibile – ICBI è una campagna del Ministero dell’Ambiente partita per la prima volta nel 2000, nell’ambito delle iniziative legate alle Domeniche Ecologiche che si basa su una Convenzione tra Comuni, di cui Parma è capofila. Rappresentati dalla Conferenza degli Assessori, gli aderenti negli anni hanno avuto modo di confrontarsi su numerosi aspetti della tutela della qualità dell’aria.
L’ultimo rifinanziamento risale al 2005: 20 milioni di euro, di cui 15, pari al 75% del finanziamento, a incentivi per la conversione a metano o GPL di veicoli alimentati a benzina e 5, pari al 25%, al finanziamento di impianti di rifornimento a metano o GPL per flotte veicolari che effettuano servizi di pubblica utilità.

Con l’esaurimento dei fondi a disposizione, la Convenzione I.C.B.I non termina però la propria funzione, in quanto negli anni ha assunto il ruolo di laboratorio a costo zero di buone pratiche per la mobilità sostenibile. Punto di incontro tra amministrazioni locali e centrale, si è rivelata un luogo di concertazione, nel quale i rappresentanti degli enti locali, gli assessori all’ambiente e alla mobilità, hanno potuto confrontarsi sulle misure per il contenimento dell’inquinamento, come ad esempio le limitazioni al traffico e gli acquisti verdi.

Ora la Conferenza degli Assessori, oltre a caldeggiare il rifinanziamento degli incentivi a GPL e metano, chiede un futuro per la più grande compagine di Comuni d’Italia – ad oggi 674, comprendenti praticamente tutte le maggiori località per popolazione – anche in vista dello sviluppo di nuove tecnologie legate ai carburanti a basso impatto, che aprono nuovi scenari, dal biogas al GNL.

]]>
Lombardia: 4 milioni per la ricarica dei veicoli elettrici https://www.ecomotori.net/normative/lombardia-4-milioni-per-la-ricarica-dei-veicoli-elettrici/ Mon, 01 Feb 2016 13:30:00 +0000 http://ecomotori.e2net.it/news/lombardia-4-milioni-per-la-ricarica-dei-veicoli-elettrici/ La Giunta regionale, ha approvato, su proposta dell’assessore all’Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile Claudia Maria Terzi, la delibera che destina 4 milioni di euro per le ‘Misure di incentivazione per la diffusione dei sistemi di accumulo di energia elettrica da impianti fotovoltaici e di sistemi di ricarica domestica per veicoli elettrici’. Ne dà notizia la stessa assessore Terzi, che commenta: “Il bando è rivolto a soggetti pubblici e privati residenti in Lombardia e si pone come obiettivo quello di incentivare l’efficienza energetica e l’uso di energia prodotta da fonti rinnovabili, in linea con le normative vigenti”.

Le misure previste dal Bando energia sono le seguenti: bando a sportello per l’erogazione di contributi, al fine di aumentare l’autoconsumo di energia elettrica prodotta da impianti fotovoltaici; bando a sportello per installare sistemi di ricarica privata per veicoli elettrici e aumento del contributo già assegnato ai beneficiari del bando ‘Edifici a emissioni zero’.

Le misure non hanno impatto sul bilancio regionale, in quanto permettono il riutilizzo delle economie dell’Accordo di Programma Quadro Ambiente e Energia del 2 febbraio 2001, ora presso Infrastrutture Lombarde.

]]>
Piemonte: ecco come cambia il bollo auto per le ecologiche https://www.ecomotori.net/normative/piemonte-ecco-come-cambia-il-bollo-auto-per-le-ecologiche/ Sat, 19 Dec 2015 09:00:00 +0000 http://ecomotori.e2net.it/news/piemonte-ecco-come-cambia-il-bollo-auto-per-le-ecologiche/ Illustrandole il 17 dicembre alla Prima Commissione consiliare, il vicepresidente della Regione e assessore al Bilancio, Aldo Reschigna, ha sostenuto che “l’obiettivo non è aumentare la pressione fiscale, ma mantenere il gettito del bollo auto vicino al livello di quello raggiunto nel 2015, intorno ai 460 milioni di euro considerando anche i circa 40 frutto del recupero dell’evasione”.

Tra le proposte, la cancellazione dell’aumento del bollo del 10% per gli autocarri e i trattori stradali, sostituito con un aumento del 10% del bollo dei motocicli. Riguarderà circa 428mila veicoli e dovrebbe fruttare un introito di 1,6 milioni di euro, con un aumento medio intorno ai 5 euro.
 

Novità anche per le auto storiche tra i 20 e i 30 anni di età: una norma della scorsa legge nazionale di stabilità prevede che non siano più esenti, pertanto in Piemonte si prevede una riduzione del 10% del bollo che, su oltre 19mila veicoli, dovrebbe fruttare circa 3,6 milioni.

La somma di questi nuovi introiti dovrebbe raggiungere i 15,7 milioni di euro, cui si aggiungeranno le risorse recuperate, difficili da stimare, sulle auto oggetto di fermo giudiziario.

]]>