gpl1 Archivi - Ecomotori.net Il Portale della Mobilità Sostenibile Wed, 03 May 2017 07:30:00 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.8.3 Fiat 500X Easypower GPL https://www.ecomotori.net/gpl1/fiat-500x-easypower-gpl/ Wed, 03 May 2017 07:30:00 +0000 http://ecomotori.e2net.it/news/fiat-500x-easypower-gpl/ Al via gli ordini della nuova 500X Easypower, la versione a doppia alimentazione (GPL/ benzina) del crossover compatto di casa Fiat, leader del segmento. È equipaggiato con il propulsore 1.4 TJet da 120 CV abbinato al cambio manuale a 6 marce. Si tratta di un motore turbocompresso capace di fornire una coppia motrice elevata già a basso numero di giri. Il prezzo di lancio è di 17.900 euro, e con finanziamento ECOFREE è offerta allo stesso prezzo del benzina, a 16.900 euro.

L’impiego delle tecnologie più avanzate ha permesso di rispettare la normativa Euro 6, incrementare l’autonomia disponibile e garantire prestazioni assimilabili a un brillante motore diesel come il 1.6 MultiJet: potenza massima di 120 CV a 5.000 giri/min, coppia massima di 215 Nm a 2500 giri/min, velocità massima di 186 km/h, accelerazione da 0 a 100 km/h in 10,5″ secondi. Questi dati descrivono un’elasticità di marcia elevata e una risposta grintosa per un perfetto bilanciamento fra guida brillante e costi di esercizio, grazie all’utilizzo di un carburante più economico rispetto a benzina e diesel. Tale propulsore permette inoltre beneficiare di eventuali bonus governativi nei diversi mercati europei, oltre a godere di accessi facilitati alle zone a traffico limitato grazie al suo basso impatto ambientale.

Inoltre, a differenza di una “trasformazione” in after-market, il 1.4 GPL Turbo 120 CV è stato progettato per l’integrazione con l’impianto GPL, con l’impiego di materiali e componenti specifici e l’applicazione di una tecnologia dedicata. Questo propulsore adotta una testata con valvole e relative sedi realizzate con geometrie e materiali ottimizzati per il funzionamento a GPL ed è dotato di un sistema di aspirazione specifico e di tutti i relativi cablaggi elettrici supplementari già integrati.

Per questo motore Fiat ha sviluppato un’unica centralina capace di gestire entrambi i tipi di carburante. Per la massima qualità e affidabilità, l’impianto a GPL viene installato direttamente in fabbrica tanto che ogni vettura è certificata, deliberata e garantita da Fiat. L’avviamento della Fiat 500X Easypower avviene sempre a benzina, con passaggio automatico a GPL dopo il raggiungimento delle condizioni ottimali di funzionamento basate sulla temperatura del motore e sulla soglia minima di giri. La commutazione da un carburante all’altro può essere effettuata in movimento tramite un pulsante specifico integrato in plancia. Qualora il guidatore esaurisse il GPL nel serbatoio, la commutazione a benzina avverrebbe automaticamente garantendo la fluidità di marcia.

Il serbatoio del GPL, di tipo toroidale, ha una capacità massima di 38,4 litri ed è posizionato in un vano del bagagliaio. Per effettuare il rifornimento il bocchettone di carica del gas (completo di valvola di “non ritorno”) è situato accanto al tappo del bocchettone della benzina e consente di aumentare fino a oltre 1.000 chilometri l’autonomia complessiva della vettura nel ciclo combinato. Il serbatoio per il GPL è certificato secondo la normativa vigente per garantire la massima sicurezza in tutte le condizioni ambientali e di funzionamento.

La nuova motorizzazione EasyPower è disponibile sull’intera gamma MY17 della 500X, caratterizzata da nuovi skid plate con finitura metallica sulla versione Off-Road e dal nuovo colore Blue Jeans. Il modello 2017 si presenta con un’offerta aggiornata e sempre in linea con le caratteristiche di grande versatilità che ne hanno decretato il successo. Oltre ai nuovi colori, ai nuovi rivestimenti interni e agli inediti cerchi in lega da 17″, una gamma sempre più completa con potenze da 95 a 170 CV, benzina, gasolio e doppia alimentazione benzina e GPL, disponibile con trazione anteriore o integrale e trasmissione manuale o automatica.

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Opel GPL in forte crescita in Italia https://www.ecomotori.net/gpl1/opel-gpl-in-forte-crescita-in-italia/ Thu, 02 Mar 2017 17:30:00 +0000 http://ecomotori.e2net.it/news/opel-gpl-in-forte-crescita-in-italia/ Il 2017 parte forte con Corsa GPL Tech in crescita del 13% rispetto a gennaio 2016 e di nuovo la GPL più venduta in Italia.

Non è la prima volta che Opel registra un simile risultato: già il 2016 ha visto le Opel GPL Tech al più alto livello di quota di mercato di sempre al 23,8%, ad un soffio dalla leadership assoluta del mercato. Anche i volumi di vendita di Opel GPL Tech sono stati al maggior livello dal 2010, quando erano in vigore i sostanziosi incentivi statali, con 23.932 unità vendute, il 12% in più rispetto all’anno precedente.

Nel 2016, oltre a Corsa GPL Tech attestata alla prima posizione, anche Mokka e Meriva si sono posizionate tra le prime dieci vetture più vendute alimentate a GPL, rispettivamente alla settima e decima posizione.

Il motivo di questo successo sta nel vantaggio economico e ambientale rappresentato dai veicoli alimentati a GPL, nelle elevate prestazioni, nell’affidabilità e nell’ampia gamma delle Opel GPL Tech.

Al momento sono 6 i modelli Opel GPL Tech disponibili. Un vantaggio importante quando si acquista uno di questi veicoli è che tutte le versioni GPL di Opel sono interamente sviluppati e realizzati in produzione.

Tutte le versioni Opel GPL Tech sono progettate all’origine per il funzionamento con il GPL, ottenendo prestazioni brillanti, consumi contenuti e massima fluidità di erogazione. Il sistema è completamente integrato e la realizzazione avviene direttamente in produzione. La sicurezza assume un valore particolarmente elevato durante lo sviluppo del progetto. Tra i test condotti vi sono, per esempio, crash test specifici per il serbatoio del gas e gli altri componenti, che sono posizionati in zone protette dagli urti e sono perfettamente integrati nella struttura di sicurezza del veicolo. I serbatoi del gas sono inseriti nell’alloggiamento della ruota di scorta e permettono di conservare la piena operatività del veicolo e l’intero volume del bagagliaio. I clienti ricevono quindi dalla fabbrica modelli GPL dotati di tecnologie moderne e caratterizzati dal tipico livello di qualità Opel, compresa durata, garanzia del costruttore e massima sicurezza.

Opel offre una gamma GPL ampia con 6 modelli, ovvero: KARL, ADAM, Corsa (Coupè 3 porte e 5 porte), Astra J sedan, Mokka X.

Opel KARL 1.0 GPL Tech è la più piccola e cittadina della gamma GPL Opel. Il motore mille tre cilindri da 54 kW/73 CV è estremamente efficiente con un consumo di GPL di soli 5,7 litri per 100 chilometri ed emissioni di CO2 nel ciclo misto pari a soli 93 grammi per chilometro. La spaziosa citycar Opel in versione GPL Tech è guidabile dai neopatentati ed è disponibile a partire da 13.700 Euro (tutti i prezzi chiavi in mano in Italia, IPT esclusa).

Opel ADAM è un successo, anche nella versione 1.4 GPL Tech da 64 kW/87 CV. Con emissioni pari a soli 108 grammi di CO2 per chilometro (6,6 litri di gas liquefatto per 100 chilometri nel ciclo misto) in modalità GPL, ADAM raggiunge la classe B di efficienza energetica in Germania. La specialista di personalizzazione è disponibile con questa alimentazione alternativa, guidabile anche da neopatentati, a partire da 15.500 Euro.

Nuova Opel Corsa 1.4 GPL Tech da 66 kW/90 CV consuma solo 7,0 litri di GPL per 100 chilometri nel ciclo misto, in modalità GPL, corrispondenti a emissioni di CO2 di soli 114 grammi per chilometro – circa il 13% in meno rispetto al funzionamento a benzina. Proprio come su ADAM, sul computer di bordo è possibile visualizzare separatamente autonomia e consumo per il GPL e per la benzina, oppure vedere i dati complessivi. Corsa GPL 3 porte è disponibile all’interessante prezzo di 15.350 Euro, la versione 5 porte a partire da 16.100 Euro.

103 kW/140 CV, 129 grammi di CO2 per chilometro e 7,9 litri di GPL per 100 chilometri rendono la propulsione alternativa di Opel Mokka X ecologica e particolarmente economica e comoda. La versione a trazione anteriore vanta un’autonomia a GPL di 400 chilometri. Mokka GPL è disponibile a partire da 24.700 Euro.

Astra J Sedan 1.4 GPL Tech è dotata di motore da 103kW/140 CV, consuma 8,1 litri di gas per 100 chilometri e registra emissioni pari a soli 131 grammi di CO2 per chilometro. In vendita a partire da 20.400 Euro, Astra GPL Tech vanta un’autonomia in modalità GPL fino a 480 chilometri, e consente di percorrere ben 1.400 km tra un pieno e il successivo.

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Nuova Renault Clio adesso anche Turbo GPL https://www.ecomotori.net/gpl1/nuova-renault-clio-adesso-anche-turbo-gpl/ Wed, 08 Feb 2017 09:53:00 +0000 http://ecomotori.e2net.it/news/nuova-renault-clio-adesso-anche-turbo-gpl/ Dal 2012, anno della commercializzazione dell’attuale modello, CLIO si è resa la protagonista indiscussa di una storia di successo inarrestabile, infrangendo ogni anno il record di vendite dell’anno precedente.

Anche nel 2016 Nuova Renault CLIO ha battuto il suo stesso record di vendite dello scorso anno, con quasi 50.000 unità vendute, pari ad una crescita di volumi del 14% rispetto al 2015. Anche quest’anno, per la 4a volta consecutiva, CLIO si è conquistata il titolo di auto straniera più venduta in Italia. Tali risultati si apprezzano ulteriormente se si considera che nello stesso periodo il peso del segmento B sul mercato totale si è ridotto di 2,7 punti, passando dal 40,3% al 37,6%.

Il grande successo di CLIO è da ricondursi principalmente al design firmato da Laurens Van den Acker, completato dalla tecnologia moderna e intuitiva.

Anche la versione Sporter, caratterizzata dal suo design filante e sportivo, ma allo stesso tempo funzionale, contribuisce concretamente al successo del modello. CLIO Sporter rappresenta, infatti, il 16% del mix carrozzeria del modello, mentre il peso della carrozzeria station wagon sul segmento B rappresenta solo il 2,7%.

Con il rinnovamento del modello presentato nel corso del 2016, Nuova CLIO è ancora più seducente, grazie ai nuovi elementi di design esterno (come la nuova firma luminosa C-Shape Full LED) che conferiscono ancora più carattere e personalità a Nuova CLIO. Inoltre, i nuovi materiali utilizzati per gli interni come i materiali soft touch e le nuove sellerie, conferiscono a Nuova CLIO una qualità percepita ulteriormente migliorata. Anche la tecnologia è stata oggetto di rinnovamento con l’aggiornamento della connettività di bordo (Radio R&GO, Smart Nav Evolution, R-Link Evolution e BOSE® Sound System) e l’introduzione di nuovi motori, moderni ed efficienti, come il nuovo motore Turbo GPL.

Con il nuovo motore Energy TCe 90 TURBO GPL, che si caratterizza per le brillanti prestazioni (da 0 a 100 km/h in 12,2 sec) abbinate a consumi ed emissioni ridotti, Renault arricchisce l’offerta per consentire ancora una volta una scelta libera da compromessi: tutto il piacere di guida senza rinunciare all’economia del GPL.

Oltre alla riduzione dei costi e delle emissioni, il nuovo motore Turbo GPL fornisce ulteriori vantaggi come l’ampia autonomia (1.500 km in totale tra alimentazione benzina e GPL) e la possibilità di circolare anche in occasione del blocco del traffico.

Sviluppato sul motore TCe (Turbo Control Efficiency) e disponibile sulla carrozzeria berlina, il nuovo motore TURBO GPL si caratterizza per una potenza di 90 cv ed una coppia di 140 Nm, disponibile a 2.500 giri/min. Questo motore assicura riprese vivaci fin dai bassi regimi e un autentico piacere di guida sia nel traffico cittadino che negli spostamenti più lunghi. Il motore TURBO TCe, abbinato alla alimentazione GPL, è presente sulla carrozzeria berlina sui livelli LIFE e ZEN, con un prezzo a partire da € 15.350 (LIFE).

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Assogasliquidi: crisi del Gpl, servono interventi per rilancio https://www.ecomotori.net/gpl1/assogasliquidi-crisi-del-gpl-servono-interventi-per-rilancio/ Tue, 12 Jul 2016 13:00:00 +0000 http://ecomotori.e2net.it/news/assogasliquidi-crisi-del-gpl-servono-interventi-per-rilancio/ Si è svolta oggi l’Assemblea annuale di Assogasliquidi, l’Associazione di Federchimica che rappresenta le imprese del comparto distribuzione gas liquefatti (GPL e GNL) per uso combustione e autotrazione, che ha visto la partecipazione di Enrico Morando – Vice Ministro dell’Economia e delle Finanze, che ha sottolineato come una revisione delle tasse automobilistiche, che tenga conto del basso impatto dei carburanti alternativi, come GPL e GNL, sia raccomandabile e da realizzare in tempi brevi.

Nel corso dell’evento, Il Presidente dell’Associazione, Francesco Franchi ha presentato i dati del settore e ha rappresentato le istanze dei settori del GPL e del GNL, che sono state oggetto di approfondimento nel corso della tavola rotonda a cui hanno partecipato: Alberto Biancardi dell’Autorità per l’Energia Elettrica il Gas e il Sistema idrico, Gilberto Dialuce del Ministero dello Sviluppo Economico, Antonio Erario del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Gioacchino Giomi del Ministero dell’Interno, Dipartimento Vigili del Fuoco, Carlo Maria Medaglia del Ministero dell’Ambiente, Enrico Maria Pujia del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

Nel 2015 il fabbisogno di GPL è stato pari a 3,3 milioni di tonnellate, di cui 1,7 milioni ad uso combustione e 1,6 ad uso autotrazione. Sono più di 7 milioni le famiglie italiane che si riscaldano, cucinano e producono acqua calda grazie al GPL, che riesce a raggiungere anche le aree più disagiate del nostro territorio (comunità montane, aree rurali ed isole). Sono 1.750.000 le autovetture alimentate a GPL in circolazione e oltre 3.800 i punti vendita disponibili su tutto il territorio nazionale.

Per il settore del GPL autotrazione si registra un calo delle conversioni delle autovetture, che ammonta al 13,1% rispetto al 2014, anche se inferiore rispetto al decremento del 23% fatto registrare nel 2014 sul 2013.

Le immatricolazioni di auto a GPL nel 2015 sono diminuite del 2,3% rispetto all’anno precedente e nei primi cinque mesi del 2016 si sono ridotte del 19,5% rispetto allo stesso periodo del 2015. Riduzioni da attribuire essenzialmente al basso prezzo della benzina. Giù anche le immatricolazioni di auto a metano (-13,1% 2015/2014 e -21.7% gennaio-maggio 2016/215), crescono invece benzina (rispettivamente +24,8% e +33,9%) e diesel (rispettivamente +16,6% e +22%).

Si riduce pertanto la quota di GPL e del metano sul totale delle immatricolazioni, passate rispettivamente dal 9,1% del 2014 al 7,6% del 2015 e dal 5,3% al 4%. Stabili le immatricolazioni di auto ibride ed elettriche (rispettivamente pari all’1,6% e allo 0,1%), mentre è cresciuta la quota di quelle a benzina e diesel, passate rispettivamente dal 28,8% del 2014 al 31,1% del 2015 e dal 55,1% al 55,6%.

Per quanto riguarda il comparto del GNL, ad oggi risultano operativi 18 impianti ad uso industriale/civile/terziario, 3 punti vendita carburanti che distribuiscono GNL e 11 distributori che utilizzano stoccaggi di GNL per la distribuzione di Metano compresso (CNG) e circa 110 veicoli alimentati a GNL circolanti.

Per rafforzare il comparto, per il settore del GPL combustione, il Presidente Franchi ha chiesto anzitutto la piena e completa attuazione del decreto legislativo n.128 del 2006 in materia di riordino del GPL, insieme ad una attenta attività di controllo, di prevenzione e repressione delle frodi.
Un’azione che deve accompagnare i necessari interventi in materia fiscale, attraverso la razionalizzazione delle politiche di sostegno e di incentivi di cui oggi godono alcuni prodotti (come ad esempio la biomassa legnosa), che pongono problematiche connesse alle emissioni di polveri sottili, al fine di garantire la giusta neutralità fiscale tra le fonti energetiche.

Anche per il settore dell’autotrazione, Assogasliquidi ha posto l’accento sulla necessità di implementare politiche di promozione e di sviluppo nell’utilizzo dei carburanti gassosi. Proprio per le basse emissioni di gas climalteranti, estremamente inferiori rispetto ai combustibili tradizionali, sarebbero indispensabili politiche di regolamentazione e di fiscalità – come la revisione della tassazione automobilistica – che favoriscano il GPL e il metano, anche alla luce della riduzione del prezzo della benzina che ha reso ancora più fragile la domanda di tali prodotti.

Franchi ha poi evidenziato come il comparto del GNL veda un’attenzione sempre maggiore delle imprese allo sviluppo del mercato della distribuzione, nei diversi utilizzi del prodotto: uso autotrazione, uso industriale e civile, nonché uso marittimo.

Uno sviluppo strettamente connesso alla definizione di un sistema di infrastrutture (impianti di approvvigionamento e distribuzione) disponibili sul territorio nazionale, senza dover far ricorso all’approvvigionamento da altri Paesi comunitari. L’auspicio è quindi di disporre di un quadro normativo, tecnico e regolatorio che individui procedure uniformi sul territorio nazionale, semplificate e con tempi certi di conclusione degli iter amministrativi e tecnici, affinché possano trovare compiuta e certa attuazione gli investimenti programmati dalle imprese.

“Il nostro è un settore vivo e proiettato verso il futuro, che può dare un grande contributo allo sviluppo, sostenibile, del nostro Paese – ha dichiarato Francesco Franchi, Presidente di Assogasliquidi -. Proprio per questo, oggi abbiamo rivolto le nostre proposte al Governo e alle Istituzioni presenti affinché si mettano in atto politiche normative e fiscali che siano di stimolo per uno sviluppo organico dei settori del GPL e del GNL, due fonti di energia pronte e disponibili, che permettono di ridurre il grave problema dell’inquinamento atmosferico e delle pesanti conseguenze sulla salute umana”.

L’Assemblea è stata poi l’occasione per procedere al rinnovo della carica di Presidente del Gruppo merceologico autotrazione, incarico affidato dai Soci al Dr. Giacomo Fabbri (Società italiana gas liquidi).

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Metano e Gpl, il parco circolante è oltre quota 3 milioni https://www.ecomotori.net/gpl1/metano-e-gpl-il-parco-circolante-e-oltre-quota-3-milioni/ Wed, 11 May 2016 08:30:00 +0000 http://ecomotori.e2net.it/news/metano-e-gpl-il-parco-circolante-e-oltre-quota-3-milioni/ Le emissioni di CO2 da combustibili in Italia sono diminuite del 14,9% tra il 1990 e il 2013, in saldo attivo del 6,5% rispetto agli obiettivi di Kyoto.

Il peso delle fonti rinnovabili sui consumi energetici finali è passato dal 6,4% del 2007 al 16,7% nel 2013 (fonte Eurostat), mentre la distanza dagli obiettivi previsti per il nostro Paese al 2020 , ovvero la percentuale mancante di rinnovabili rispetto ai consumi energetici finali, è dello 0,3%. Una delle migliori performance europee, se pensiamo che la Francia presenta un saldo negativo dell’8,8%, la Germania del 5,6 e il Regno Unito del 5,3%.

In questo quadro si inserisce anche il ruolo dei carburanti a basso impatto ambientale, GPL e metano in primis, che sono arrivati, al 31 dicembre 2015, a quota 8,1% sul totale circolante autovetture (dati Aci) contro il 7,76 del 2014: 2.137.078 le vetture a GPL, 883.190 quelle a metano oltre 3 milioni di mezzi, comprendendo sia le auto di primo impianto, sia quelle trasformare in officina – su un totale Italia di 37.351.233 unità.

La top ten: la regione con il parco più consistente si conferma l’Emilia Romagna, sia in assoluto, sia in percentuale sul totale circolante Italia: 491.357 vetture, pari al 17,71%. Per numero di unità, seguono la Lombardia, con 375.738 auto, il Veneto, a quota 314.826, la Campania a 295.679 e il Piemonte a 256.113. Sesta posizione per il Lazio, 252.582 unità, in settima la Toscana con 220.409 auto, poi le Marche a quota 175.382 anche qui il circolante supera il 17,5% – la Puglia con 168.086 unità e la Sicilia con 123.365 vetture.

I dati sono stati presentati oggi a Roma dal Presidente del Consorzio Ecogas Alessandro Tramontano nel corso del seminario “Metano e GPL per la salvaguardia dell’ambiente”, organizzato dalla Uiga, Unione Italiana Giornalisti dell’Automotive presso la Sala Conferenze dell’Automobile Club d’Italia.

“I numeri dei carburanti gassosi potrebbero aumentare ancora notevolmente ha sottolineato Tramontano – grazie ad una rete di distribuzione in crescita e all’assistenza assicurata da migliaia di officine specializzate. Pur non considerando il 2009 e il 2010, anni particolarmente favorevoli per l’autotrazione a gas grazie alla presenza di incentivi statali continuativi, già dal 2012 e in particolare nell’ultimo semestre stiamo assistendo ad una inversione di tendenza sia per quanto riguarda le immatricolazioni, sia per quanto riguarda le trasformazioni in after market”.

Secondo i dati dell’Ufficio Studi del Consorzio Ecogas, infatti, nel primo trimestre del 2016 la contrazione è del 24,18% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente: tra gennaio e marzo 2016 sono stati passati a GPL e metano 65.103 veicoli (immatricolazioni e trasformazioni) contro gli 80.845 del primo trimestre 2015, che pur non si era dimostrato brillante.

Carburanti alternativi in sofferenza da un lato e ripresa del diesel dall’altro, tutto questo in un momento che vede GPL e metano particolarmente vantaggiosi per l’automobilista con risparmi sul costo del pieno che sfiorano il 60%.

“Un trend che tra l’altro non fa l’interesse del settore automotive italiano continua il Presidente del Consorzio Ecogas – grazie alle doti ambientali dei modelli a gas, le case automobilistiche hanno potuto più facilmente contenere le emissioni medie di CO2 della loro produzione”.

Secondo il Consorzio Ecogas uno stop allo sviluppo del parco a GPL e metano in Italia, che al momento è prima in Europa per circolante e leader mondiale per la produzione delle tecnologie collegate, danneggerebbe l’industria ma anche l’ambiente e la qualità dell’aria, mentre il ricorso alla trasformazione a gas possibile per ogni tipo di autoveicolo, anche diesel – potrebbe dare una seconda vita anche ai milioni di vetture Euro 2, 3 e 4 in circolazione.

“Il 22 marzo sono partigli gli incentivi ICBI per convertire a GPL e metano le auto Euro 2 ed Euro 3 immatricolate dopo il 1° gennaio 1997, oltre che per promuovere la trasformazione di veicoli commerciali leggeri e dual fuel diesel/gas prosegue Tramontano – ma si tratta di un piccolo residuo di una precedente campagna del Ministero dell’Ambiente che terminerà molto velocemente”.

“Temiamo per le sorti del settore conclude Tramontano che non è adeguatamente supportato a livello nazionale. Un elemento che provoca contraccolpi anche sui risultati internazionali: la nostra industria per investire e confermare il proprio ruolo di leader mondiale ha bisogno di stabilità. Stiamo predisponendo una proposta di rilancio che presenteremo quanto prima al Governo”.

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Opel Karl, ora è pure Gpl Tech https://www.ecomotori.net/gpl1/opel-karl-ora-e-pure-gpl-tech/ Mon, 09 May 2016 07:00:00 +0000 http://ecomotori.e2net.it/news/opel-karl-ora-e-pure-gpl-tech/ A un anno dal debutto la Karl si converte al gas completando la gamma Gpl Tech di Opel, ora costituita da undici modelli, dalle piccole Adam e Corsa alle grandi Zafira Tourer e Insignia. Una versione, la nuova bi-fuel, che aggiunge economia ed ecologia a una city car pensata per essere concreta a partire dalle forme. Lunga 368 cm, larga 170 e alta 148, offre un abitacolo facilmente accessibile grazie alle 5 porte e uno spazio adeguato per il comfort di quattro adulti (ma è omologata per cinque), con quelli posteriori che possono usufruire pure dei finestrini a discesa, opportunità non scontata in una vettura del segmento A. Di buon livello per la categoria sono anche finiture ed ergonomia, rimaste invariate rispetto alla variante a benzina grazie all’integrazione dei comandi del gas. Il commutatore con design in stile con gli altri comandi è inserito sulla plancia a sinistra del volante, mentre l’indicatore del livello del Gpl è condiviso con quello della benzina al quale si sostituisce selezionando l’alimentazione a gas.
 

Un’integrazione resa possibile dall’impianto montato direttamente negli stabilimenti della Corea del Sud di Opel e progettato su misura per la Karl. In particolare, il motore è sviluppato all’origine per il funzionamento a Gpl con evidenti vantaggi in termini di affidabilità e prestazioni. Derivato dall’unità 3 cilindri di 999 cc della Karl a benzina in commercio, ha valvole e sedi valvole specifiche e doppia centralina di gestione, con quella del gas programmata per ottimizzare l’erogazione di coppia e potenza con l’alimentazione a Gpl. Interventi che riducono i “cavalli” da 75 a 73 e gli Newton metri da 95 a 92, perdita, quest’ultima, presente agli alti regimi di rotazione, mentre ai bassi si registra addirittura un innalzamento della coppia a tutto vantaggio della guida in città. Una cura che ha consentito di mantenere inalterate le prestazioni, con la velocità massima di 170 km/h e l’accelerazione da 0 a 100 km/h accreditata di un tempo di 14,9”.

Viceversa, cambiano in modo consistente costi di esercizio ed emissioni, con i primi che si dimezzano rispetto alla Karl a benzina in considerazione del minore prezzo del gas e dei consumi contenuti a Gpl. La versione è omologata per richiedere in media 5,7 l/100 km di gas (4,6 a benzina), valore che muta a 7,1 in città e a 4,9 nel ciclo combinato. Sul piano ambientale, la Karl Gpl riduce il rilascio di CO2 da 106 a 93 grammi/km e quello degli inquinanti in maniera più consistente. A migliorare è pure l’autonomia totale che supera i 1.000 km, dei quali 350 a gas grazie al serbatoio toroidale da 20 litri effettivi posto sotto il piano di carico del bagagliaio con capienza di poco inferiore ai 215 litri (1.013 con lo schienale della panca posteriore abbassato) dei modelli a benzina.

La Opel Karl Gpl costa 1.500 euro in più rispetto alle varianti a benzina e ha prezzi compresi tra i 13.300 euro della 1.0 n-Joy ai 14.900 della Innovation, ma proposta fino a giugno con uno sconto di 2.400 euro che porta l’esborso base a 10.900 euro. Gli allestimenti ricalcano quelli della versioni a benzina, ma è da segnalare la disponibilità del sistema multimediale IntelliLink con schermo di 7”, connessione agli smartphone con sistema operativo iOS o Android e chiamata automatica dei soccorsi in caso di necessità.

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Ginevra 2016: la gamma Tipo si amplia e adotta il GPL https://www.ecomotori.net/gpl1/ginevra-2016-la-gamma-tipo-si-amplia-e-adotta-il-gpl/ Tue, 01 Mar 2016 15:00:00 +0000 http://ecomotori.e2net.it/news/ginevra-2016-la-gamma-tipo-si-amplia-e-adotta-il-gpl/ Il debutto dei due nuovi modelli al Salone di Ginevra completa la gamma Tipo, che rappresenta il ritorno di Fiat nel segmento delle vetture compatte con una offerta semplice e completa nel cuore del mercato: si tratta delle versioni Tipo 5 porte e Tipo Station Wagon.

Dal punto di vista delle dimensioni, il modello a 5 porte è lungo 4,37 metri, largo 1 metro e 79 centimetri e alto 1,50 m, mentre la Station Wagon guadagna 20 cm in lunghezza e tocca i 4,57 m. L’altezza è di 1,51 m grazie alle barre longitudinali di serie sul tetto. Resta invariata la larghezza.
La capacità di carico sotto la cappelliera è ai vertici della categoria: 440 litri per la 5 porte e 550 litri per la Station Wagon, che è caratterizzata da soluzioni innovative che ne massimizzano la flessibilità di utilizzo.

In Italia, la gamma segue una logica semplice e lineare: tre carrozzerie, due allestimenti, tre motori con tre alimentazioni diverse e due tipi di cambio. Nel dettaglio, la berlina, la 5 porte e la Station Wagon saranno disponibili nelle versioni “Easy” e “Lounge”. La gamma motori Euro 6 offre soluzioni a gasolio, a benzina e a doppia alimentazione benzina e GPL. Il cambio può essere manuale o automatico a doppia frizione.

1.4 T-Jet da 120 CV bi-fuel

Il brillante 1.4 T-Jet da 120 CV bi-fuel ( benzina/GPL) è un propulsore che si caratterizza per affidabilità, compattezza e bilanciamento ottimale fra guida brillante e costi di esercizio. Espressione concreta del concetto di “downsizing”, il motore da 1.4 litri integra soluzioni tecnologiche consolidate.

In dettaglio, il motore bi-fuel da 1,4 litri eroga 120 CV (88 kW) di potenza massima ottenuta a 5.000 rpm e ha una coppia massima di 215 Nm a 2.500 rpm. Ciò garantisce un’elasticità di marcia elevata, un ridotto uso del cambio manuale a sei marce e una risposta grintosa. A ciò contribuisce la ridotta inerzia del turbocompressore che consente di ottenere le massime prestazioni al comando dell’acceleratore, senza i fastidiosi ritardi tipici di questo tipo di motorizzazioni.

L’impiego delle tecnologie più avanzate ha permesso di rispettare la severa normativa Euro6, incrementare l’autonomia disponibile e garantire prestazioni del tutto simili alla versione a benzina a un costo d’esercizio inferiore, grazie all’utilizzo di un carburante più economico rispetto a benzina e diesel.

Il 1.4 GPL Turbo 120 CV è stato progettato per l’integrazione con l’impianto GPL, con l’impiego di materiali e componenti specifici e l’applicazione di una tecnologia dedicata. In particolar modo le sedi valvola e le valvole di aspirazione e scarico sono state riprogettate per ridurre l’usura e ottenere la stessa durata e prestazioni della versione a benzina.

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Dacia mette il turbo alla gamma GPL https://www.ecomotori.net/gpl1/dacia-mette-il-turbo-alla-gamma-gpl/ Mon, 14 Dec 2015 13:30:00 +0000 http://ecomotori.e2net.it/news/dacia-mette-il-turbo-alla-gamma-gpl/ Con oltre 3,6 milioni di veicoli in Europa e nel bacino del mediterraneo, la gamma Dacia si conferma la protagonista di un successo indiscusso, grazie al suo rinnovamento continuo sia in termini di modelli che in termini di contenuti.
Anche in Italia il marchio Dacia continua a crescere con oltre 225.000 veicoli venduti dal 2006, anno del suo esordio nel Bel Paese. Nel 2015, Dacia registra una quota di mercato record per l’Italia del 2,74% pari a 43.364 volumi (+17% dei volumi nel 2015 vs 2014).

LA POTENZA DEL TURBO, IL RISPARMIO DEL GPL

Confermando la sua vocazione al risparmio, e approfittando del passaggio all’Euro 6, Dacia presenta il nuovo motore GPL sviluppato sul motore 0.9 TCe (Turbo Control Efficiency). Disponibile sulla famiglia Sandero e Logan MCV questo motore, grazie alla moderna tecnologia Turbo, offre prestazioni brillanti che fanno dimenticare di essere alla guida di un motore GPL pur garantendo consumi ed emissioni minimi.
Beneficiando di tutto il know-how del Gruppo Renault nella produzione di nuove tecnologie, il nuovo motore Turbo GPL offre il massimo delle prestazioni con consumi ed emissioni limitati. Questo nuovo motore, infatti si caratterizza per una potenza di 90 cv ed una coppia di 140 Nm disponibile a 2.250 giri / min., assicurando riprese vivaci fin dai bassi regimi e un autentico piacere di guida sia nel traffico cittadino che negli spostamenti più lunghi. Il motore Turbo TCe abbinato alla alimentazione GPL è presente sui modelli Sandero, Sandero Stepway e Logan MCV.

SANDERO E SANDERO STEPWAY

Dallo stile moderno e accattivante, Sandero si distingue sul segmento B, tra le berline compatte 5 porte, grazie alle sue dimensioni generose e alla praticità e capienza di carico del vano bagagli (320 litri). Dopo il suo restyling del 2012, il nuovo design esterno di Sandero presenta un’identità più marcata e trasmette una sensazione generale di qualità e forza.

Sandero è disponibile nelle motorizzazioni benzina 1.2 75cv e 0.9 TCe 90cv e nella motorizzazione diesel 1.5 dCi 75cv.
La motorizzazione 0.9 TCe 90cv è disponibile anche in versione Turbo GPL S&S Euro6 (98 g CO2/Km – 6,2 l /100Km)1 con un prezzo a partire da 9.500 €, cioè solo 500€ in più rispetto all’equivalente motore benzina (allestimento Ambiance).
Dacia Sandero è proposta in quattro livelli di equipaggiamento: Sandero, Ambiance, Laureate e Stepway Prestige.

Proprio Stepway, lanciata nel 2009 e rivisitata nel 2012, rappresenta ben il 52% delle vendite della gamma Sandero, grazie al suo stile grintoso ispirato al mondo dei crossover e al suo completo equipaggiamento di serie (Clima, Media Nav Evolution, Cerchi FlexWheel da 16’, Cruise Control, Vetri elettrici, ecc)
Il motore 0.9 TCe 90cv Turbo GPL S&S Euro6 risponde perfettamente alle aspettative della clientela di Sandero Stepway, alla ricerca di un’auto grintosa e dinamica non solo nel look ma anche nelle prestazioni, senza rinunciare alla sobrietà dei consumi e delle emissioni (103 g CO2/Km – 6,5 l /100Km).
Dacia Sandero Stepway è disponibile nella versione 0.9 TCe 90cv Turbo GPL S&S Euro6 al prezzo di 12.200 €.

LOGAN MCV

Pur appartenendo alla famiglia Sandero, con la quale condivide una piattaforma comune di produzione, Dacia Logan MCV, si colloca nel segmento C grazie alle sue dimensioni generose con una capacità di carico record, data dal volume del vano bagagli di 573 litri, tra i primi nella sua categoria, e dai numerosi vani portaoggetti, per una capienza totale di 16 litri.
Logan MCV è proposta in tre livelli di equipaggiamento: Logan MCV, Ambiance e Laureate ed è disponibile nelle motorizzazioni benzina 1.2 75cv e 0.9 TCe 90cv e nelle motorizzazioni diesel 1.5 dCi 75cv e 1.5 dCi 90cv.
Da oggi la motorizzazione 0.9 TCe 90cv è disponibile anche con il Turbo GPL S&S Euro 6 (98 g CO2/Km – 6,2 l /100Km)1 con un prezzo a partire da 10.750 € (allestimento Ambiance).

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Tutti a scuola per trasformare un’imbarcazione a GPL https://www.ecomotori.net/gpl1/tutti-a-scuola-per-trasformare-unimbarcazione-a-gpl/ Fri, 14 Aug 2015 08:00:00 +0000 http://ecomotori.e2net.it/news/tutti-a-scuola-per-trasformare-unimbarcazione-a-gpl/ Nautica, formazione e utilizzo di carburanti a basso impatto ambientale. Sono 64 gli studenti tra i 16 a i 18 anni coinvolti nel percorso formativo “Carburanti gassosi e green economy: un futuro alternativo”, nel cui ambito hanno avuto occasione di valutare la fattibilità tecnico-economica della trasformazione a GPL di un’imbarcazione, approfondendone, oltre agli aspetti tecnici, i vantaggi ambientali.

L’iniziativa è stata resa possibile grazie alla collaborazione tra il Consorzio Ecogas, organismo rappresentativo del settore del GPL e del metano per auto e l’Associazione Formazione Giovanni Piamarta di Milano, nell’ambito dei percorsi Nuova Learning Week di Regione Lombardia finanziati dall’Unione Europea, che hanno lo scopo di contrastare il fenomeno della dispersione scolastica e rispondere alle linee guida dell’UE sullo sviluppo di politiche orientate ai giovani.

Tre le edizioni, che si sono svolte nel corso degli ultimi due anni scolastici – dal 12 al 17 maggio e dal 3 all’8 novembre 2014 e dal 23 al 28 febbraio 2015 – alle quali hanno preso parte alunni frequentanti il percorso triennale per “Operatore alla riparazione dei veicoli a motore” ed il IV anno di “Tecnico riparatore veicoli a motore”.

Tra le attività del percorso formativo, è stato svolto un seminario informativo presso la sede del CNR-ISMAR di Ancona, che da più di 40 anni si occupa di ricerca sul mare e sulla pesca, essendo il punto di riferimento per la tecnologia e il risparmio energetico nella pesca per il Mediterraneo. Dopo il seminario è seguita una dimostrazione pratica di installazione su un motore di prova, allo scopo di mostrare da un punto di vista pratico e di operatività l’implementazione dell’alimentazione a GPL.

La finalità è stata quella di sviluppare negli studenti sia la capacità di approfondimento pratico nelle operazioni di trasformazione a gas di un motore, sia la consapevolezza che esistono installazioni innovative rispetto a quelle che tradizionalmente vengono prese in considerazione durante il normale percorso di formazione. Trasformazioni innovative portate a termine con la collaborazione di Mauro Barbaccini, responsabile nazionale officine del Consorzio Ecogas e di Cristian Barbaccini, responsabile tecnico di officine di installazioni GPL per la nautica.

“Gli aspetti maggiormente motivanti – ha spiegato il docente responsabile dell’iniziativa Alberto Salioni dell’A.F.G.P. Centro Padre Piamarta – sono stati quelli di poter frequentare un corso di una settimana completamente dedicato all’approfondimento teorico e motivazionale, all’installazione completa di un impianto GPL su autovettura, al confronto con esperti di settore, all’uscita di due giorni presso il CNR e il cantiere navale di Ancona per gli approfondimenti più specificatamente rivolti al settore della nautica da diporto. Speriamo vivamente di poter contare su nuovi finanziamenti, ma come equipe abbiamo già deciso di rendere strutturale questo tipo di proposta”.

La trasformazione a gas delle imbarcazioni è praticata da molti anni in Italia e dal 2009 anche il quadro normativo è stato completato con la pubblicazione della norma UNI EN 15609 che stabilisce le specifiche tecniche per la progettazione e costruzione di imbarcazioni alimentate a GPL e per la conversione a GPL delle unità già in uso, nonché del Decreto del Ministero degli Interni Approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, la costruzione e l´esercizio degli impianti di distribuzione di gas di petrolio liquefatto ad uso nautico.

Il prossimo passo vedrà coinvolto il Consorzio Ecogas ed il CNR-Ismar di Ancona nella progettazione ed organizzazione di una sperimentazione per l’utilizzo del GPL nella navigazione commerciale con particolare riferimento alle imbarcazioni da pesca. L’obiettivo principale sarà quello di consolidare i risultati relativi alla fattibilità tecnica, con particolare attenzione al contesto della sicurezza a bordo dell’imbarcazione, così da fornire un contributo valido per adeguare il vigente regolamento nazionale al fine di consentire anche nelle imbarcazioni da lavoro, quali ad esempio le navi da pesca, l’utilizzo di questo tipo di combustibili.

“Stiamo collaborando con il Ministero dei Trasporti e della Navigazione – ha spiegato Alessandro Tramontano, Presidente del Consorzio Ecogas – all’interno di un tavolo di lavoro dedicato per l’adeguamento delle norme tecniche già emanate in campo diportistico al settore della navigazione commerciale. In previsione l’attivazione di un protocollo di sperimentazione che coinvolgerà tutta la filiera di settore.”

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Nuova Fiat 500: confermato il 1.2 EasyPower a GPL https://www.ecomotori.net/gpl1/nuova-fiat-500-confermato-il-1-2-easypower-a-gpl/ Fri, 03 Jul 2015 11:48:00 +0000 http://ecomotori.e2net.it/news/nuova-fiat-500-confermato-il-1-2-easypower-a-gpl/ Il 4 luglio è da sempre una data importante per Fiat 500: nel 1957 venne presentata la “piccola grande vettura” emblema della motorizzazione di massa, venduta in più di 3,8 milioni di unità e a pieno titolo entrata nell’immaginario collettivo. Cinquant’anni dopo, nel 2007, attingendo da quel patrimonio Fiat riuscì ad accelerare verso il futuro: nasceva così la nuova 500 e fu immediatamente un successo.
 
Dopo otto anni e più di 1,5 milioni di unità vendute, oggi il testimone viene raccolto dalla Nuova 500 con cui il marchio è pronto ad affrontare le nuove sfide del mercato, senza dimenticare le proprie, profonde, radici. Realizzata dal Centro Stile Fiat, la vettura presenta un design, esterno e interno, rinnovato e inconfondibilmente 500, che la rendono ancor più accattivante. Non è cresciuta nelle dimensioni, ma offre contenuti più ricchi in termini di tecnologia, di propulsori e di possibilità di personalizzazione: solo in questo modo l’icona può evolvere ulteriormente, affinando quei tratti che l’hanno resa un capolavoro.
 

Disponibile in versione berlina e cabrio, la Nuova 500 prevede al lancio due allestimenti: Pop e Lounge. Il primo propone di serie sette airbag, climatizzatore manuale, Uconnect Radio 5″ con sei altoparlanti, porta AUX-IN e USB, comandi al volante e luci diurne a led. La versione Lounge si arricchisce di dettagli raffinati come il tetto panoramico in vetro, i cerchi in lega da 15″ e la versione Uconnect Radio 5″ LIVE touchscreen e volante in pelle con comandi che permette al cliente – attraverso l’integrazione con il proprio smartphone – di usare numerose app sul sistema di bordo in modo da essere sempre connessi.

A far scattare la Nuova 500, i propulsori a benzina 0.9 TwinAir (potenze da 85 CV o 105 CV) e 1.2 da 69 CV, oltre al motore bi-fuel 1.2 GPL da 69 CV. In particolare, i due bicilindrici vantano emissioni da record: 90 g/km per il motore da 85 CV, 99 per il 105 CV. Successivamente al lancio saranno disponibili il 1.3 Multijet da 95 CV e il 1.2 da 69 CV in configurazione “Eco” che consente di limitare a 99 i grammi di CO2 al chilometro. 
 
 

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