congressi Archivi - Ecomotori.net Il Portale della Mobilità Sostenibile Thu, 18 May 2017 07:30:00 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.8.3 e-mob2017: a Milano la Conferenza per la Mobilità Elettrica https://www.ecomotori.net/eventi/e-mob2017-a-milano-la-conferenza-per-la-mobilita-elettrica/ Thu, 18 May 2017 07:30:00 +0000 http://ecomotori.e2net.it/news/e-mob2017-a-milano-la-conferenza-per-la-mobilita-elettrica/ Una tre giorni per ammirare le auto elettriche, parlarne e contribuire a costruire il futuro della mobilità sostenibile. È e_mob, la Conferenza Nazionale della Mobilità Elettrica, di scena al Castello Sforzesco di Milano dal 18 al 20 maggio.
 
Qui, dove un tempo risuonava il rumore degli zoccoli dei cavalli del Duca di Milano, è in arrivo una scuderia silenziosa di purosangue a emissioni zero: piccoli e grandi bolidi, city car e molto altro ancora che per tre giorni saranno il cuore espositivo di e_mob, grande appuntamento dove istituzioni nazionali e locali, case automobilistiche, università, centri di ricerca e protagonisti di tutta la filiera dell’elettrico si incontreranno per discutere le strategie della e-mobility in Italia, partendo dal modello Milano.
 
A e_mob si potrà salire a bordo degli ultimi modelli elettrici delle maggiori case automobilistiche, ma anche ascoltare gli interventi di massimi esponenti del Governo, di ricercatori ed esperti del settore, con un confronto con i rappresentanti delle città europee che si sono distinte in tema di mobilità sostenibile.
 
e_mob, patrocinato da ministero dell’Ambiente, Fondazione Cariplo e Camera di Commercio di Milano, è promosso da Comune di Milano, Regione Lombardia; da associazioni che si occupano della promozione della mobilità elettrica come Class Onlus; dalle aziende che si occupano della rete di ricarica Enel, A2A e Hera; Itass Assicurazioni e da Cobat – Consorzio Nazionale Raccolta e Riciclo, che recupera e ricicla tutte le componenti delle vetture, rendendo doppiamente puliti i veicoli a emissioni zero. A sponsorizzare l’evento sono il gruppo PSA (Peugeot-Citroen), Volkswagen, Renault, Nissan e ABB.
 
Il fitto programma convegnistico è stato delineato con il supporto del Comitato Scientifico composto da RSE, Elettricità Futura, Asstra, Adiconsum, CEI-CIVES, Amat e Utilitalia.
 
Si comincia il 18 maggio con la giornata di apertura, di carattere istituzionale, alla presenza del sindaco di Milano Giuseppe Sala e del ministro dell’Ambiente Gianluca Galletti.
 
Si discuterà con il Governo di una piattaforma metropolitana per la mobilità elettrica, con un focus sulle politiche degli enti locali, assieme al Comune di Milano e a esponenti di altri municipi italiani e europei che si sono distinti per le buone pratiche applicate all’e-mobility.
 
Il giorno successivo, il 19 maggio, è dedicato agli argomenti tecnico-scientifici, con aggiornamenti per le amministrazioni comunali e regionali, partendo dal caso Milano, e seminari sul recupero e sul riutilizzo delle batterie, sulle infrastrutture di ricarica, sulle emissioni e sulle smart city, in collaborazione con l’Ordine degli Ingegneri.
 
Il 20 maggio sarà completamente dedicato agli automobilisti che hanno già scelto o sono incuriositi dalle vetture a emissioni zero. Le case automobilistiche presenteranno i loro nuovi modelli e ci sarà spazio per dibattiti con il “popolo dell’elettrico”, per raccogliere esperienze, dubbi e difficoltà di chi possiede un’auto elettrica.
 
L’obiettivo ultimo di e_mob è presentare al Governo la Carta Metropolitana sull’Elettromobilità, sottoscritta da tutti i principali protagonisti della filiera, contenente le linee guida per lo sviluppo della e-mobility in Italia. Si tratta della naturale prosecuzione del percorso iniziato nel 2016 con la sottoscrizione della “Carta di Arese”, un documento di intenti sulla mobilità sostenibile proposto dai quattro sperimentatori della rete di ricarica (Enel, A2A, Hera e Class Onlus) e attualmente al vaglio del Governo.

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Dalla Carta di Catania parte davvero la mobilità sostenibile italiana? https://www.ecomotori.net/eventi/dalla-carta-di-catania-parte-davvero-la-mobilita-sostenibile-italiana/ Wed, 01 Jul 2015 08:30:00 +0000 http://ecomotori.e2net.it/news/dalla-carta-di-catania-parte-davvero-la-mobilita-sostenibile-italiana/ Mobilità sostenibile? Se ne parla tanto, qualche amministrazione locale fa anche tanto, ma ad oggi in Italia non esiste una vera e propria politica nazionale sul tema, una visione di insieme che permetta alle nostre città di diventare davvero più vivibili. Proverà a colmare questa lacuna il Piano strategico nazionale per la mobilità sostenibile elaborato a Catania nella prima Conferenza nazionale sulla Mobilità sostenibile organizzata dall’Anci, che ha coinvolto amministratori locali, esponenti del Governo e i principali stakeholders.

La Carta di Catania scaturita dalla due giorni catanese verrà sottoposta a tutti i sindaci e si articolerà su quattro temi: sviluppo delle tecnologie, la qualità dei servizi, politiche sulla mobilità e risorse. Il punto di partenza è un’indagine sulla percezione della Mobilità sostenibile realizzata per Anci dall’istituto Piepoli in dieci grandi città italiane: Roma, Milano, Napoli, Torino, Bari, Bologna, Genova, Venezia, Reggio Calabria e Catania.

Secondo l’indagine, al primo posto, nella lista dei desideri degli italiani intervistati c’è il miglioramento del trasporto pubblico urbano (67%), seguito da più piste ciclabili (36%) e più parcheggi di scambio (28%). Ma ad oggi solo il 41% utilizza la tecnologia (come le app per viabilità e parcheggi) per informarsi sulla mobilità dal proprio smartphone, anche se l’82% degli intervistati ritiene il servizio utile. Consultati sul car sharing, il 76% ha riferito di conoscere il servizio, mentre il 64% lo ritiene utile. Analogo riscontro sul bike sharing, con il 75% di italiani che conoscono questa opportunità e il 67% degli stessi che la ritiene utile. Stesso apprezzamento per i servizi di car pooling, con il 71% che ritine interessante la prospettiva di viaggiare in compagnia condividendo tempo e spese.

Oggi la pianificazione urbanistica obbliga ad una mobilità inutile e non piacevole né salutare. Una parte degli spostamenti obbligati dipendono dalla collocazione di scuole e uffici pubblici, e su questo è necessario intervenire nella riprogrammazione delle città. Bisogna poi favorire e migliorare la qualità del trasporto pubblico nel suo complesso, ridurre la mobilità privata, potenziare la mobilità ciclopedonale, ha commentato il presidente di Anci e sindaco di Catania Enzo Bianco.

Significativo l’intervento del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio, per il quale per rendere le nostre città migliori le cure sono tre: quella del ferro, quella del manubrio e quella del mare. Quella del manubrio ha spiegato Delrio è rappresentata dalla ciclabilità che deve essere sicura e fatta bene. Entro i cinque chilometri la bici è il mezzo più efficace ed efficiente e nelle grandi città europee, da tempo, lauto si abbandona preferendo le due ruote.

Delrio ha ricordato come il Governo Renzi abbia già previsto dieci miliardi per le metropolitane: le nostre città devono essere all’altezza delle grandi capitali europee. Al tempo stesso, però, è da rivedere il trasporto su ferro a livello regionale che così com’è non funziona, occorre quindi invertire la tendenza.

Le nostre merci ha concluso il ministro delle Infrastrutture e Trasporti devono viaggiare sulle autostrade del mare ma abbiamo bisogno di porti più efficienti da prevedere in un grande piano sulla portualità, così come serve intervenire sulla logistica che ci costa circa 50 miliardi persi all’anno. Porterò nel Consiglio dei ministri questo due piani che per funzionare devono viaggiare di pari passo.

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Nissan con ANCI per promuovere lo sviluppo delle città sostenibili https://www.ecomotori.net/eventi/nissan-con-anci-per-promuovere-lo-sviluppo-delle-citta-sostenibili/ Sat, 20 Jun 2015 11:00:00 +0000 http://ecomotori.e2net.it/news/nissan-con-anci-per-promuovere-lo-sviluppo-delle-citta-sostenibili/ In occasione della prima Conferenza Nazionale sulla Mobilità Sostenibile, Nissan avvia una partnership strategica con ANCI per promuovere il trasporto elettrico e lo sviluppo di città più vivibili e a misura d’uomo. Questa collaborazione si inserisce nell’ambito del più ampio programma di Nissan che mira a sviluppare in Italia una mobilità sostenibile basata sull’efficienza dei consumi e sulla totale assenza di emissioni inquinanti e acustiche. L’accordo con ANCI rappresenta, quindi, anzitutto la condivisione di un insieme di valori legati alla mobilità sostenibile, volano di crescita economica e chiave per la salvaguardia ambientale e climatica.

Da una ricerca commissionata da Nissan nei principali paesi europei è emerso che ogni famiglia potrebbe risparmiare oltre 3.300 euro all’anno passando a un veicolo elettrico. Lo stesso studio rivela che se una famiglia adottasse la mobilità elettrica per tutti i suoi spostamenti, potrebbe risparmiare fino al 60 per cento delle spese mensili sul carburante.

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Metano e GPL in after market: il punto in un convegno ad Autopromotec 2015 https://www.ecomotori.net/eventi/metano-e-gpl-in-after-market-il-punto-in-un-convegno-ad-autopromotec-2015/ Thu, 30 Apr 2015 11:37:00 +0000 http://ecomotori.e2net.it/news/metano-e-gpl-in-after-market-il-punto-in-un-convegno-ad-autopromotec-2015/ Negli ultimi 15 anni la maggior parte degli utenti del metano per auto si è rivolta ai costruttori di veicoli che già di serie propongono le auto a gas naturale. L’attenzione di Federmetano per le trasformazioni in after market, però, è comunque molto alta ed è strategica per tre motivi:

– la possibilità di ampliare la proposta di veicoli alimentati a metano, visto il numero ancora limitato di modelli proposti di serie;

– per mantenere “vivo” il patrimonio tecnico e di esperienza del settore, vista la particolare tecnologia sempre più avanzata dei veicoli nuovi, eventualmente da trasformare, e soprattutto per l’assistenza/manutenzione/riparazione dei sempre più numerosi veicoli di serie alimentati a gas naturale, compresa l’attività periodica di revisione dei serbatoi metano;

– per non perdere opportunità di nuovi utenti che non riscontrano nel mercato dei veicoli di serie a metano il prodotto consono alle proprie necessità ed ai propri gusti, anche in prospettiva di eventuali cambi di strategie da parte dei costruttori di veicoli.

Per dar voce al settore dell’after market, Federmetano, con la collaborazione di Promotec, ha organizzato un convegno dedicato agli operatori dell’autoriparazione specializzati nelle trasformazioni a gas metano e GPL degli autoveicoli ed ai centri di revisione auto. Questo convegno avrà luogo sabato 23 maggio p.v. presso il quartiere fieristico di Bologna, in occasione di Autopromotec 2015, nella Sala Convegni Blu, dalle 9,30 fino alle 13,00.

Al convegno parteciperanno come relatori rappresentanti di aziende leader in Italia e nel mondo nella costruzione e commercializzazione di kit di trasformazione a metano ed a GPL per veicoli: Danilo Ceratto, Direttore Tecnico di M.T.M. – BRC, e Alessio Biagiotti, Responsabile Tecnico di Bigas International Autogas System. Sarà presente anche Enrico Franciosi, Responsabile per Federmetano del Comparto Officine, per una disamina dell’attuale situazione normativa e di quella che potrebbe essere la prospettiva anche commerciale per il settore after market. Presenza molto importante è quella di Alessandro Cupellaro, di Servizi Fondo Bombole Metano SpA, ente che gestisce in Italia l’attività di riqualificazione periodica dei serbatoi di metano installati di serie sui veicoli e nelle trasformazioni a metano effettuate in after market. Vi sarà infine una relazione sulle attrezzature da utilizzare in officina per svolgere l’attività di after-market. A parlare di questo sarà l’Ing. Roberto Rossi, docente dell’Istituto IPSIA “Alberti” di Rimini.

Moderatore del convegno è l’Ing. Flavio Merigo, Direttore Tecnico di NVG System Italia, Consorzio che raduna tra i principali attori della filiera del settore del metano per autotrazione.

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“Green economy e veicoli stradali: una via italiana a basse emissioni” a Roma il 16 Dicembre https://www.ecomotori.net/eventi/green-economy-e-veicoli-stradali-una-via-italiana-a-basse-emissioni-a-roma-il-16-dicembre/ Sun, 23 Nov 2014 09:00:00 +0000 http://ecomotori.e2net.it/news/green-economy-e-veicoli-stradali-una-via-italiana-a-basse-emissioni-a-roma-il-16-dicembre/ Quali sono le prospettive delle auto a gas in Italia dal punto di vista ambientale, sociale ed economico al 2030, tenendo conto delle tendenze del mercato delle auto e i potenziali di sviluppo?
Ce lo dice la ricerca “Green economy e veicoli stradali: una via italiana a basse emissioni – Impatti socio-economici dello sviluppo di auto a GPL e a metano”, condotta dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, che verrà presentata il 16 dicembre prossimo, presso la Sala della Protomoteca in Campidoglio, in collaborazione con Assogasliquidi, Consorzio Ecogas e con il patrocinio dell’Assessorato Trasporti e Mobilità di Roma Capitale.

L’Italia è il paese europeo che avendo da anni puntato su questa tecnologia motoristica, si trova ora in una posizione di vantaggio competitivo per quote di mercato, rete di rifornimento e competitività della filiera industriale.
Uno scenario per i prossimi anni in cui vi sia una forte penetrazione nel mercato di auto a gas porterebbe non solo a importanti performance ambientali in termini di riduzione degli inquinanti atmosferici e di emissioni di gas serra, ma anche a interessanti prospettive di nuova occupazione per la green economy italiana in questo delicato momento di ridefinizione dei modelli di business. Nel corso dell’ evento verranno anche discusse le policies e le innovazioni normative necessarie al settore.

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“Mutamenti in corso”: Federmetano e Autopromotec siglano un accordo di collaborazione https://www.ecomotori.net/eventi/mutamenti-in-corso-federmetano-e-autopromotec-siglano-un-accordo-di-collaborazione/ Tue, 22 Jul 2014 13:30:00 +0000 http://ecomotori.e2net.it/news/mutamenti-in-corso-federmetano-e-autopromotec-siglano-un-accordo-di-collaborazione/ Federmetano e Autopromotec hanno siglato un importante accordo di collaborazione, finalizzato a dare evidenza alle istanze del settore del metano per autotrazione in occasione di Autopromotec 2015, la più specializzata rassegna espositiva internazionale delle attrezzature e dell’aftermarket automobilistico, in programma a Bologna dal 20 al 24 maggio 2015.
 
L’annuncio di questo accordo è stato dato da Dante Natali, presidente di Federmetano, e da Renzo Servadei, amministratore delegato di Promotec (società organizzatrice di Autopromotec), in occasione del convegno “Mutamenti in corso”, organizzato da Federmetano. “Il comparto del metano per autotrazione- ha dichiarato Renzo Servadei – è strategico per lo sviluppo del settore automotive ed oggi assume un’importanza ancora maggiore grazie alle importanti innovazioni tecnologiche degli ultimi anni, innovazioni che hanno reso disponibili i vantaggi del metano anche per gli autocarri”.
 
“L’accordo con Autopromotec – ha sottolineato Dante Natali – rappresenta un’importante occasione per rendere note al pubblico le istanze del nostro settore, testimoniando al contempo l’impegno di tutti gli attori per far progredire l’intero comparto del metano per autotrazione, comparto che è un’eccellenza dell’industria italiana e che oggi, con il biometano e il dual fuel (miscela di gasolio e metano) può raggiungere una diffusione ancora maggiore”.

Il convegno “Mutamenti in corso” è stato anche l’occasione per approfondire alcune tematiche particolarmente rilevanti per chi si occupa di metano per autotrazione.
 
I lavori si sono aperti con una relazione introduttiva di Dante Natali, che ha evidenziato la forte crescita degli ultimi anni, crescita che ha portato la rete distributiva italiana a poter contare oggi su oltre 1.000 impianti.
 
A Federico Giovannetti, alternative fuels product manager di Iveco, il compito di fare il punto sugli sviluppi dell’uso di metano nel comparto degli autocarri, evidenziando vantaggi e barriere per l’uso di questo carburante anche in forma liquida (LNG).
 
David Fedi, di HVM, ha quindi illustrato lo stato dell’arte per ciò che riguarda la produzione di bombole criogeniche per metano liquido.
 
Vincenzo Pace, di Assorinnovabili, ha messo in evidenza i passaggi necessari per produrre il biometano, mentre Giuseppe Fedele, di Federmetano, ha parlato dell’uso dei carri bombolai come opportunità per far crescere la rete.
 
Si è poi discusso anche della carta carburante GuidaEco, sviluppata da Federmetano ed illustrata da Licia Balboni, e della revisione periodica delle bombole, argomento affrontato da Alessandro Cupellaro, responsabile operativo del Fondo Bombole Metano.
 
Infine Luca Rastello, AD di Rastello Group, ha parlato di efficienza energetica e incentivi finanziari.

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Mobilità Sostenibile: Emilia Romagna prima per metano e gpl https://www.ecomotori.net/eventi/mobilita-sostenibile-emilia-romagna-prima-per-metano-e-gpl/ Wed, 09 Jul 2014 09:00:00 +0000 http://ecomotori.e2net.it/news/mobilita-sostenibile-emilia-romagna-prima-per-metano-e-gpl/ E’ l’Emilia Romagna la regione d’Italia al primo posto per quanto riguarda il parco auto a GPL e metano, con una percentuale sul circolante autovetture pari al 16,70%. Seguono le Marche, al 15,66 e l’Umbria, al 10,12. Ben otto le regioni che si attestano sopra la media nazionale del 7,35%: al quarto posto troviamo infatti il Veneto, con il 9,82%, poi il Piemonte – 8,21% – la Toscana – 8,12 – l’Abruzzo con l’8,08 e la Campania con il 7,66.
Si ferma “solo” al 5,87% la Lombardia, che sale però al secondo posto se si analizzano i dati in termini assoluti, con un parco circolante autovetture di 343.939 unità, dopo l’Emilia Romagna, che si conferma in testa anche qui con 457.661 auto circolanti a GPL e metano. Classifica, questa, che vede in terza posizione il Veneto, con 291.356 mezzi e in quarta la Campania, a quota 256.232, seguita da Piemonte, 232.032, Lazio, 222.911, Toscana, 192.283 e Marche, a quota 155.549. Sopra le 100 mila unità anche Puglia (144.989) e Sicilia (111.316).
Sono alcuni dei dati – fonte Aci, rielaborati dal Consorzio Ecogas – che verranno presentati venerdì 11 luglio durante il convegno “GPL E METANO PER UNA GREEN ECONOMY IN EMILIA-ROMAGNA”, in programma dalle 9.30 alle 13.00 presso la Sala Polivalente “Guido Fanti” in Via Aldo Moro 50 a Bologna.
Il contributo di GPL e metano è importate, in quanto questi carburanti a basso impatto ambientale permettono un abbattimento significativo di diversi inquinanti, a partire dalle polveri sottili, problema particolarmente sentito nel bacino padano, al centro dei collegamenti per il trasporto di persone e merci e interessato da condizioni meteoclimatiche e orografiche del tutto particolari.
Anche il versante economico è coinvolto, in quanto l’Emilia Romagna può essere considerata una delle aree dalle quali è partito in Italia lo sviluppo delle tecnologie per il funzionamento e il rifornimento dei veicoli con il GPL e il metano, che vedono oggi l’Italia primeggiare nel mondo con aziende di tutto il paese che esportano ovunque prodotti e know how.
Promosso dall’Assemblea Legislativa Regione Emilia-Romagna e dal Gruppo Consiliare Lega Nord, in collaborazione con il Consorzio Ecogas, il convegno vedrà la partecipazione di esponenti delle istituzioni nazionali e locali e delle associazioni: Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio, Regione Emilia Romagna, Comune di Bologna, Assogasliquidi/Federchimica, CNA Autoriparazione, Euromobility e Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile.
I lavori saranno introdotti da Alfredo Peri, Assessore alla Mobilità Regione Emilia-Romagna e Manes Bernardini, Consigliere Lega Nord – Vice Presidente Commissione Territorio Ambiente Mobilità Regione Emilia-Romagna.
Obiettivo, illustrare le politiche a favore della mobilità sostenibile intraprese a livello nazionale, regionale e comunale e i dati aggiornati riguardo alla diffusione dei carburanti gassosi a basso impatto ambientale in Italia, a disposizione degli intervenuti.

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Oggi a Rimini gli Stati Generali della Green Economy 2013 https://www.ecomotori.net/eventi/oggi-a-rimini-gli-stati-generali-della-green-economy-2013/ Wed, 06 Nov 2013 07:30:00 +0000 http://ecomotori.e2net.it/news/oggi-a-rimini-gli-stati-generali-della-green-economy-2013/ Una due giorni di confronto e dibattito per lanciare una griglia di proposte condivise per uscire dalla crisi economica e climatica ed avviare un “Green New Deal” per l’Italia. Gli Stati Generali della Green Economy 2013, che si
svolgeranno a Rimini Fiera il 6 e 7 novembre prossimo nell’ambito di Ecomondo-Key Energy e Cooperambiente, sono stati presentati oggi nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato il Ministro dell’Ambiente, Andrea Orlando, il Presidente della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, Edo Ronchi, e il Presidente di Rimini Fiera, Lorenzo Cagnoni.
 
“Il valore aggiunto di questa iniziativa – ha dichiarato il Ministro dell’Ambiente, Andrea Orlando – è di considerare la green economy non come un settore economico in sé, quanto piuttosto come un modello di sviluppo economico che prenda in considerazione l’impatto ambientale della produzione di beni e servizi: un nuovo protagonismo delle imprese nei processi di sviluppo orientati alla sostenibilità”.
 
“La sostenibilità dello sviluppo, infatti, non potrà prescindere dal miglioramento della qualità ambientale del sistema produttivo e da un impegno deciso da parte del Governo di avviare riforme strutturali e politiche pubbliche di investimento che migliorino la qualità ecologica dell’intero sistema e riducano gli impatti sull’ambiente. Attraverso questi interventi – ha concluso il Ministro Orlando – sarà possibile contrastare la recessione avviando nuove produzioni di beni e servizi, orientando l’economia attraverso visioni strategiche di lungo periodo, spostando gli investimenti da vecchi settori economici oramai obsoleti verso nuovi settori capaci di produrre ritorni economici non solo maggiori ma in grado di far avvertire i loro effetti positivi su più livelli: economico, ecologico, sociale, occupazionale”.
Gli Stati Generali della Green Economy, edizione 2013, si apriranno il 6 novembre prossimo con la sessione ‘Green New Deal’. A seguire è in programma, nel pomeriggio, l’appuntamento con ‘Le Regioni e i Comuni per un Green New Deal: esperienze di iniziative e buone pratiche’. La seconda giornata, tutta economica, è dedicata a ‘Le misure e le riforme economiche e fiscali necessarie per attivare un Green New Deal’. Le due giornate vedranno confrontarsi ministri, esponenti delle istituzioni europee, dell’UNEP, dell’OCSE, del mondo politico e parlamentare, delle associazioni ambientaliste e di Enti locali e Regioni. Sarà un momento importante per mettere a punto piani e soluzioni di sviluppo dell’economia verde per i prossimi anni, una roadmap nazionale in linea con le evoluzioni della green economy degli altri paesi europei e per gettare le basi di un piano strategico di sviluppo per l’Italia basato sulla green economy.
“Per favorire la ripresa economica e dell’occupazione – ha detto Edo Ronchi, Presidente della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile – l’Italia deve avviarsi con maggiore determinazione sulla strada della green economy. Gli Stati Generali del 2013 puntano su un ruolo attivo dei Comuni e delle Regioni per aprire una nuova stagione di sviluppo verde locale in grado di valorizzare vocazioni e potenzialità dei nostri territori”.
I 10 Gruppi di lavoro (ecoinnovazione, efficienza, rinnovabilità dei materiali e riciclo dei rifiuti, risparmio energetico, fonti energetiche rinnovabili, servizi degli ecosistemi, mobilità sostenibile, filiere agricole di qualità ecologica, finanza e credito sostenibili per la green economy, tutela dell’acqua e Regioni ed Enti locali) hanno presentato un elenco di priorità necessarie per la realizzazione di un ‘Green New Deal’ per il nostro paese. provenienti da tutta Italia e la società civile in un processo partecipativo mai realizzato. Nel corso dell’anno, il Consiglio Nazionale della Green Economy ha incontrato i Ministri per discutere con loro le proposte, il grado di fattibilità di ciascuna di esse e i rispettivi tempi di realizzazione. A Ecomondo si tireranno, dunque, le somme di questo lungo iter e sarà anche illustrato in anteprima il Rapporto sulla Green Economy, realizzato dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, in collaborazione con l’Enea.
 
Gli Stati Generali della Green Economy 2013, sono organizzati dal Consiglio Nazionale della Green Economy in collaborazione con i Ministeri dell’Ambiente e dello Sviluppo Economico e con il supporto tecnico della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile.
“Rimini Fiera è orgogliosa di ospitare nuovamente gli Stati Generali della Green Economy. Li accoglieremo – ha affermato Lorenzo Cagnoni, Presidente di Rimini Fiera – con una proposta fieristica ancor più consistente: a Ecomondo, Key Energy e Cooperambiente si aggiungono infatti Key Wind, H2R e Sal.Ve. per riaffermare la leadership nel settore della quattro giorni riminese, rassegna di tecnologia ecoinnovativa, studi e progetti in anteprima che alimenteranno l’aspirazione che tutti condividiamo: un ‘Green New Deal’! Stati Generali della Green Economy e Fiere quindi si incontrano, camminano lungo un’unica linea, sono in grado di offrire una vision complessiva del settore, nelle sue due anime, quella politica e quella industriale. L’una lo specchio dell’altra, l’una imprescindibile dall’altra fino a costituire un unicum”.
Per maggiori informazioni sugli Stati Generali della Green Economy: www.statigenerali.org

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Al 4° Osservatorio Deloitte dell’Auto Elettrica “vince” il GPL https://www.ecomotori.net/eventi/al-4-osservatorio-deloitte-dellauto-elettrica-vince-il-gpl/ Tue, 05 Nov 2013 07:30:00 +0000 http://ecomotori.e2net.it/news/al-4-osservatorio-deloitte-dellauto-elettrica-vince-il-gpl/ L’interesse degli italiani verso il mondo dell’auto è sempre vivo e continua a rivestire un forte “appeal”, pur nel contesto di un deciso calo delle immatricolazioni che sta caratterizzando in generale il settore automotive (-8,4% rispetto ai primi 9 mesi del 2012).

Il 60% degli italiani considera ancora l’auto personale come il mezzo di trasporto preferito ed oltre il 66% avrebbe intenzione di acquistare un’auto entro i prossimi tre anni. Tuttavia la crisi economica contingente sta decisamente cambiando le preferenze e le abitudini di trasporto e di spesa degli italiani.

Questi alcuni dei dati del IV Osservatorio Deloitte sull’Auto Elettrica discussi nel corso del convegno “Come sta cambiando la mobilità”, promosso in collaborazione con Assolombarda e Unindustria e tenutosi oggi a Milano presso la sede degli imprenditori milanesi, cui hanno partecipato esponenti del mondo economico, imprenditoriale e istituzionale.

La ricerca “Come sta cambiando la mobilità” elaborata da Deloitte evidenzia come la forte attenzione ai costi sia il driver principale che spinge gli italiani a informarsi e documentarsi su forme di alimentazione alternative.

A dimostrazione che l’ economicità è un aspetto fondamentale, l’ 85% degli italiani ha dichiarato che l’ elevato prezzo del carburante li ha indotti a guidare di meno nell’ ultimo periodo.
Circa la metà del campione ha poi affermato che acquisterebbe un’autovettura con propulsione alternativa principalmente per risparmiare sui costi del carburante piuttosto che per preservare l’ ambiente.
Le ragioni di carattere ambientale hanno quindi una minore influenza.

Spinti, quindi, da una ridotta disponibilità economica gli automobilisti italiani si sono dimostrati più propensi ad interessarsi alle alimentazioni alternative. Senza dubbio il GPL è ancora la forma di alimentazione alternativa più conosciuta: il 54% degli intervistati ha dichiarato di esserne a conoscenza.
Seguono i veicoli a batteria (46%), quelli ibridi (40%) e infine i mezzi dotati di cella combustibile (31%).

La propensione positiva verso la mobilità alternativa è testimoniata non solo dal maggiore interesse verso i nuovi metodi di propulsione, ma anche dal fatto il che il 21% degli intervistati si vede alla guida di un “veicolo alternativo” entro 5 anni.

In effetti osservando i dati di vendita del 2013 ad oggi si registra un aumento importante delle immatricolazioni di veicoli ad alimentazione alternativa.

Da gennaio i veicoli a metano sono aumentati del 30%, mentre la presenza delle auto ibride sul territorio nazionale è cresciuta addirittura del 141%. Per quanto riguarda invece i veicoli elettrici le auto vendute sono state 588 (+64% rispetto alle vendite registrate nello stesso periodo del 2012).

Gli stessi dati di vendita evidenziano anche un ulteriore aspetto importante: il comparto del noleggio resiste alla crisi del settore automotive e registra un fatturato in crescita del 4% per quanto riguarda il noleggio a lungo termine.

“Il settore del noleggio rappresenta un’area dalle potenzialità in crescita che sta suscitando un interesse crescente negli automobilisti italiani e che permette di dilazionare i costi tramite i canoni“ – afferma Marco Martina, Partner di Deloitte ed esperto del settore automotive.

Lo studio Deloitte evidenzia quanto l’offerta del noleggio sia già pronta a soddisfare la domanda di mobilità elettrica. Infatti, per quanto riguarda l’offerta, il 73% delle aziende di autonoleggio presenta veicoli elettrici e/o ibridi nella propria flotta. ll 93% delle società di noleggio del campione ha dichiarato di aver già ricevuto richieste per il noleggio di auto ibride da parte delle aziende loro clienti e l’80% ha affermato di aver ricevuto richieste analoghe per auto elettriche.

Gli italiani si sono infine dimostrati concordi anche sulla necessità di un intervento governativo per incentivare l’acquisto e l’utilizzo dei veicoli alternativi e in particolare di quelli elettrici.

In aggiunta, la ricerca Deloitte ha evidenziato come la necessità di poter disporre di autovetture a combustione alternativa dotate di un’autonomia di percorrenza adeguata e da una più ampia diffusione dei punti di ricarica risultano ancora essere fattori critici per lo sviluppo del settore.

“Nell’attesa che questo scenario si realizzi e che l’attenzione della politica si traduca in provvedimenti concreti, il canale preferenziale per la penetrazione della mobilità alternativa è il noleggio – continua Martina – i cui interessi economici sono coerenti e coincidenti con l’ interesse generale sociale ed ecologico”.

Infatti, in assenza di politiche incentivanti verso la mobilità alternativa, il mercato B2C è destinato a rimanere solamente una “promessa”; l’ unica possibilità percorribile nel breve periodo per lo sviluppo della mobilità alternativa risulta essere il mercato B2B ed in particolare il segmento del noleggio.

“Fino a pochi anni fa, l’auto elettrica costituiva una scommessa piena di incognite, ma oggi possiamo affermare che rappresenta una realtà consolidata su cui si dovrà puntare sempre più nel prossimo futuro. Il nostro sistema industriale” – sostiene Rosario Bifulco, Consigliere incaricato Assolombarda per competitività territoriale, ambiente ed energia – “ha colto questa importante sfida e già oggi è in grado di offrire sul mercato prodotti e soluzioni tecnologiche innovative per realizzare veicoli sempre meno inquinanti e il più possibile accessibili a tutti. I risultati raggiunti dalla nostra industria nazionale, tuttavia, non devono distogliere il Governo dall’immediata attuazione del piano infrastrutturale per lo sviluppo della ricarica dei veicoli elettrici, entrato proprio in questi giorni nella sua fase progettuale”.

Roberto Mastrofini, responsabile del Gruppo di Lavoro sulla Logistica Urbana della Sezione Trasporti di Unindustria, sottolinea come “il mezzo elettrico sia pronto per essere uno strumento importante per il supporto alle politiche di trasporto e mobilità delle aree urbane, non solo per i passeggeri ma anche per la distribuzione urbana delle merci nell’ultimo miglio. Anche le imprese di trasporto e della logistica sono pronte” – sottolinea Mastrofini – “a fare la propria parte in termini di investimenti, ma occorre sempre di più che gli enti locali favoriscano le condizioni per la remunerazione di tali investimenti in termini di chiarezza delle regole e premialità a favore dei comportamenti virtuosi”.

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La 2° giornata del metano per i trasporti a Oil&nonoil Roma https://www.ecomotori.net/eventi/la-2-giornata-del-metano-per-i-trasporti-a-oilnonoil-roma/ Thu, 19 Sep 2013 13:00:00 +0000 http://ecomotori.e2net.it/news/la-2-giornata-del-metano-per-i-trasporti-a-oilnonoil-roma/ La “2° Giornata del Metano per i Trasporti” si terrà il prossimo 9 ottobre 2013 durante Oil&nonoil presso il Palazzo dei Congressi di Roma (9-10 ottobre).

Il successo della prima edizione dellevento, tenutasi lo scorso maggio nellambito di Oil&nonoil 2012, ha motivato gli organizzatori a riproporre il format insieme a NGV Italy, Assogasmetano e Federmetano (le associazioni che rappresentano lindustria e la distribuzione del metano per auto in Italia), con il coordinamento del direttore della rivista Metano & Motori, Alfredo Zaino.

Lanno scorso si era messo in luce il ruolo del metano nella diversificazione energetica e nellabbattimento delle emissioni inquinanti. A ottobre la 2° Giornata focalizzerà la sua attenzione sulla rete distributiva definendo tempi, modi e vincoli per un suo adeguato sviluppo.

Esiste infatti una crescente propensione allacquisto di veicoli a gas naturale, esistono le auto da acquistare ma, siccome linfrastruttura distributiva non è adeguatamente dimensionata, parte della domanda resta potenziale e non può essere soddisfatta.
Eppure nel settore del metano per autotrazione “Made in Italy” significa eccellenza: non solo lindustria è leader nel mondo, ma il Belpaese può vantare una lunga tradizione riguardante l’uso dei veicoli a metano che si traduce nel parco circolante più ampio dEuropa (quasi 750.000 mezzi circolanti a fine 2012 dati NGVA Europe). La Germania, con circa 100.000 veicoli, e la Francia con meno di 25.000, questa volta sono parecchi passi indietro.

Le aziende italiane sono dinamiche, internazionali, innovative e riconosciute a livello mondiale per la qualità e laffidabilità dei prodotti: dalle auto alle valvole, dalle bombole alle stazioni di servizio chiavi in mano. Un comparto industriale che ha contribuito in maniera determinante allaffermazione dei veicoli alimentati a metano in tutto il mondo e rappresenta quindi una vera e propria area di eccellenza del nostro Paese.

Anche le case automobilistiche credono nelle potenzialità del metano e investono: numerosi sono i modelli disponibili e quelli che saranno lanciati nel 2013. Non solo FIAT e IVECO, da sempre leader del segmento, ma anche Volkswagen, Audi, Opel…La gamma si amplia per soddisfare target diversificati, le motorizzazioni sono affidabili e richiedono sempre meno manutenzione e il consumatore è attratto da un carburante più economico e più ecologico.

Altre spinte al mercato arrivano dallUnione Europea sempre più orientata verso una mobilità a basso impatto: il pacchetto Clean Power for Transports, annunciato dal commissario ai trasporti Siim Kallas lo scorso gennaio, individua nella carenza delle infrastrutture uno dei principali ostacoli per lo sviluppo dei carburanti alternativi e prevede che gli stati membri assicurino un numero sufficiente di stazioni di rifornimento con distanze massime di 150km entro il 2020.

In Italia le stazioni sono quasi mille, anche qui un primato europeo. Considerando lorografia del territorio, si tratta di uninfrastruttura non ancora adeguatamente dimensionata (la rete dei carburanti tradizionali conta circa 24.000 punti vendita) e soprattutto distribuita in modo disomogeneo.

La 2° Giornata del Metano traccerà un quadro esaustivo della situazione distributiva del metano in Italia partendo dalla definizione del contesto energetico nazionale e internazionale e degli effetti delle politiche europee e nazionali per approdare alla presentazione del progetto di una rete “ideale”, disegnata tenendo presenti vincoli quali la rete viaria urbana, extra urbana e autostradale, i metanodotti, le stazioni esistenti.

Verranno illustrati gli accordi interregionali per lo sviluppo del metano sulla rete autostradale e si affronteranno anche tematiche tecniche, dalle implicazioni del trasporto in condotta alle prospettive delle tecnologie distributive (multidispenser e self service).
Il GNL sarà un altro argomento chiave: sia come fonte di approvvigionamento integrativa al metanodotto (così come il biogas, oggetto di una specifica relazione) sia come carburante per il trasporto pesante e marittimo.

Dopo aver delineato cosa bisogna fare si darà spazio a chi può farlo: le aziende di NGV Italy presenteranno lofferta di prodotti e soluzioni disponibili sul mercato.

Il programma completo della Giornata sarà disponibile sul sito www.oilnonoil.it nella sezione eventi e seminari.

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