<div align="justify"> </div><p align="justify"><img src="http://forum.ecomoto...3_38_24816.jpg" border="0" alt="General Motors" title="General Motors" hspace="5" vspace="5" width="130" height="130" align="left" />La corsa pazza dei prezzi dei carburanti impone alle case automobilistiche la necessità di scegliere strade alternative per la mobilità dei prossimi anni, e una di quelle più discusse è quella dei biocarburanti. General Motors ha dichiarato di avere nel mirino un obiettivo ambizioso, quello di offrire entro il 2012 una gamma composta almeno per il 50% di veicoli ad alimentazione flessibile. A patto che l’Europa faccia la sua parte.</p><br /><br /><div align="justify"> </div><p align="justify">GM ha infatti chiesto come condizione l’apertura di almeno 300 stazioni di servizio che dispongano di biocarburanti di seconda generazione (quelli che non intralciano le colture alimentari) in 15 paesi della UE.</p><p align="justify">Solo così, secondo Detroit, si potrà ovviare per tempo al crescere dei prezzi del petrolio, destinati a raggiungere prima o poi vette che oggi appaiono ancora lontane. L’obiettivo dei 300 punti di rifornimento in quattro anni sembra raggiungibile: riusciremo a centrarlo?</p><p align="justify">Fonte: http://www.autoblog.it </p><br />
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GM spinge per la diffusione del bioetanolo in Europa
Iniziato da
Nicola Ventura
, mag 11 2012 11:31
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