GTT, pneumatici ricostruiti per aiutare l’ambiente

22/03/2010 - Nicola Ventura

    Sono più di 2.000 i pneumatici ricostruiti di ricambio che GTT, l’azienda di trasporto pubblico locale del capoluogo piemontese, ha utilizzato nel 2009 per mantenere in piena efficienza e sicurezza i mezzi della propria flotta.

    Si tratta di oltre 1.000 autobus urbani e suburbani e di oltre 300 mezzi extraurbani che circolano ogni giorno a Torino, provincia e fuori provincia con una percorrenza annua complessiva di oltre 60 milioni di chilometri. Questi dati sono stati resi noti dall’ing. Fabrizio Fausone, responsabile della manutenzione dei veicoli di GTT nell’ambito di una rilevazione sul trasporto pubblico locale condotta per conto di Airp (Associazione Italiana Ricostruttori Pneumatici).

    “La grande attenzione di GTT – dice l’ing. Fausone – alla tutela dell’ambiente ed al contenimento dei costi di esercizio degli autobus nel rispetto di rigorosi parametri di qualità, rende pienamente compatibile il costante impiego di gomme ricostruite sui nostri autobus. Oltre a standard di sicurezza e prestazioni analoghi a quelli delle gomme nuove, i pneumatici ricostruiti assicurano anche importanti benefici economici ed ambientali”.

    Molto accurati e periodici sono i controlli di conformità sui pneumatici degli autobus della flotta del Gruppo Torinese Trasporti. In caso di necessità di sostituzione delle gomme, le stesse sono attentamente esaminate, in via preliminare, da personale specializzato di GTT che avvia alla ricostruzione solo quelli che danno garanzie assolute di affidabilità. A questi controlli preventivi, seguono poi quelli ancora più scrupolosi eseguiti dalla ditta specializzata esterna che provvede alla ricostruzione dei pneumatici.

    Questa specifica esperienza di GTT – commenta Airp – conferma l’importanza dell’utilizzo dei pneumatici ricostruiti, così come risulta anche dalle analoghe pratiche di Atc Bologna e Ferrara ed Atm Milano, che già hanno messo in evidenza le positive valenze dell’impiego dei ricostruiti. Queste positive esperienze sono certamente significative e si sommano anche a quelle di altre importanti realtà nazionali del trasporto pubblico locale e del trasporto merci privato, dove la tecnologia della ricostruzione dovrebbe però diffondersi ancora più ampiamente con grandi vantaggi sia sotto il profilo economico che ambientale.