Vettori (Assogasmetano): “Noi non facciamo i furbi”

31/10/2008 - Nicola Ventura

    Sul numero di novembre di “Quattroruote” abbiamo pubblicato, nella rubrica “La voce dei lettori” (a pag. 18), due lettere in cui venivano stigmatizzati i recenti aumenti dei prezzi del Gpl e del metano per autotrazione. Aumenti consistenti e, nel caso del metano, addirittura superiori a quelli del gasolio. A questo proposito, il presidente di Assogasmetano, Paolo Vettori, ha ritenuto di scriverci per esprimere la sua posizione sull’argomento.

    “Egregio Direttore, ci riferiamo al commento ad alcune lettere di automobilisti che segnalano gli aumenti intervenuti nel prezzo al pubblico del metano per autotrazione, superiori, percentualmente, a quelli di benzina e gasolio, apparso su ‘Quattroruote’ di novembre. Commento che in conclusione paventa che qualcuno faccia il furbo ed auspica che qualcuno ci guardi dentro. Nulla di tutto questo. La verità è, nostro malgrado, di tutt’altra natura e ci dispiace per gli utenti che in qualche misura ne pagano, come peraltro i distributori, le conseguenze.

    Come abbiamo già avuto modo di dire e documentare nelle sedi istituzionali opportune, se il prezzo negli ultimi tempi è aumentato, non è colpa dei distributori che ‘fanno i furbi’, ma ciò è dovuto al fatto che da quando il mercato del metano è stato ‘liberalizzato’, il prezzo d’acquisto di questo prodotto è regolato da contratti di norma applicati agli usi industriali, che non tengono conto della destinazione finale di ‘questo metano’, cioè quella di un carburante per autotrazione. A tale riguardo è opportuno che i consumatori che utilizzano questo carburante sappiano che se i distributori non sacrificassero sensibilmente i propri margini di commercializzazione, e il prezzo al pubblico venisse invece puntualmente adeguato agli aumenti intervenuti sul costo della materia prima (cioè il metano), il prezzo alla pompa sarebbe ancora più alto.

    I consumatori debbono inoltre sapere che ormai da oltre cinque anni chiediamo agli organismi tecnici e politici preposti alla materia di poter avere regole specifiche per il metano autotrazione, come era fino alla entrata in vigore della liberalizzazione (giugno 2003), ma ci hanno sempre risposto picche, in quanto ‘le regole – per legge . sono queste e vanno rispettate’. Finalmente nel recente decreto che liberalizza la rete distributiva carburanti, si è ottenuto che l’Mse (Ministero dello sviluppo economico, ndr), d’intesa con l’Autorità per il Gas e l’Energia Elettrica, individui nuove regole per il metano autotrazione. Auguriamoci quindi che questa strada sia percorsa il più presto possibile e porti a qualche risultato concreto sul prezzo al pubblico. I lavori sono già stati avviati”.

    Fonte: http://www.quattroruote.it