Auto Elettriche: nasce a Reggio Emilia una stazione di ricarica a pannelli solari

07/05/2011 - Nicola Ventura

    A Reggio Emilia verrà realizzata una stazione di ricarica sperimentale a pannelli fotovoltaici per la ricarica di 5 veicoli elettrici che potranno essere utilizzati in ambito urbano. La realizzazione della stazione di ricarica

    fa parte delle azioni previste nell’ambito del progetto REZIPE, finanziato dall’Unione Europea, di cui la Provincia di Reggio Emilia è partner. I pannelli fotovoltaici verranno forniti da IREN Rinnovabili Srl, mentre l’assistenza tecnica e la realizzazione degli impianti elettrici sarà a cura della Coop ELEKTRA Scrl.

    “Attualmente in provincia di Reggio circolano 322 veicoli elettrici e 33 veicoli bimodali – ha spiegato questa mattina nel corso della conferenza stampa l’assessore provinciale alla mobilità Alfredo Gennari – la nostra partecipazione a questo progetto rientra quindi in una volontà di ulteriore sviluppo di azioni volte a favorire un tipo di mobilità sostenibile”.

    La stazione di ricarica dovrebbe essere realizzata entro la fine del 2011, l’obiettivo è quello di sperimentare la cessione di energia elettrica diretta da pannello a batteria, per verificarne efficienza e prestazioni, in vista di un suo possibile utilizzo su vasta scala.

    “Capofila del progetto – ha aggiunto Loriana Paterlini, responsabile dell’ufficio Politiche Comunitarie – è il comune austriaco di Klagenfurt. Assieme a Reggio Emilia, invitata proprio per l’importante esperienza in questo ambito, anche il comune di Bolzano. Gli altri partner provengono da Slovenia, Germania e Ungheria. La nostra Provincia ha cercato anche di coinvolgere attori del territorio in questa sperimentazione, tra questi Til e Reggio Emilia Innovazione, così come sulla realizzazione della stazione di ricarica entrano in gioco Iren e la cooperativa Elektra”.

    Il Progetto REZIPE

    Il progetto fa appello alle pubbliche amministrazioni per sostenere il passaggio a mezzi di trasporto più puliti ed efficienti. Focalizzandosi sui paesi dell’Europa Centrale, REZIPE intende creare uno stimolo per l’utilizzo di veicoli ad emissioni zero alimentati da energie rinnovabili. Il progetto, iniziato nell’aprile 2010, avrà una durata complessiva di 36 mesi.

    Il coinvolgimento della Provincia di Reggio Emilia nel progetto REZIPE rafforza ulteriormente l’esperienza reggiana nell’utilizzo di veicoli elettrici. Complessivamente, ad oggi, sono 322 i veicoli elettrici che circolano quotidianamente sul territorio della nostra provincia, con innegabili benefici sia di tipo ambientale che di risparmio energetico. Si calcola infatti che, dal 2001 ad oggi, i chilometri percorsi in totale da questi veicoli siano pari a 10 milioni, che hanno contribuito a ridurre in modo significativo le emissioni di polveri sottili e di inquinanti atmosferici, in particolare non sono state emesse in atmosfera 1.000 tonnellate di Co2.

    Con il progetto REZIPE verranno promosse azioni pilota con investimenti su:

    costruzione e test di stazioni di ricarica per auto elettriche;
    testaggio di veicoli ad emissione zero.

    I siti pilota saranno: Klagenfurt, Reggio Emilia, Bolzano, Lubiana, Alta Austria e Györ.

    I principali risultati di REZIPE saranno strumenti di policy rivolti agli staff di enti pubblici, compagnie di servizi ed altri attori come l’industria, i proprietari di flotte pubbliche e private, le pubbliche amministrazioni, gli imprenditori, le società di servizi e i potenziali operatori dei sistemi di noleggio di  veicoli a zero emissioni.

    Il fine è quello di sviluppare piani d’azione per una corretta attuazione, tenendo in considerazione le forze locali, ma anche le specialità (come la forte industria di riequipaggiamento dei veicoli), preparando l’implementazione, definendo le responsabilità, le informazioni e i sistemi di controllo, utilizzando misure fisiche, amministrative e di sensibilizzazione, preferibilmente in un approccio olistico.

    Il risultato del progetto sarà un progresso tangibile nelle attività regionali di conversione e mantenimento dei veicoli, un aumento dell’offerta di strutture di ricarica e, complessivamente, una riduzione significativa delle emissioni di CO2 e rumore nelle zone colpite. L’approccio transnazionale permetterà di ottenere una valida “ricetta” che renderà a sua volta possibile un’efficace diffusione delle informazioni tra i soggetti interessati.

    I partner di REZIPE svilupperanno leadership e incentivi come strategia comune per il risparmio energetico e l’efficienza energetica. Il documento programmatico darà risalto alle fonti energetiche rinnovabili, come base per la mobilità urbana regionale. Questo obiettivo sarà raggiunto non soltanto attraverso lo scambio di motopropulsori per veicoli di dimensioni standard, ma con l’aiuto di approcci alternativi.

    Il progetto porterà le parti interessate dei Paesi dell’Europa Centrale al medesimo livello di conoscenza, consentendo una migliore coesione territoriale. La conoscenza aumenterà l’efficienza del settore privato e migliorerà la competitività. I Comuni hanno istituito una serie di politiche a sostegno dei veicoli ad emissioni zero, ma queste sono molto disomogenee e prive di massa critica; questo è il motivo per cui in Europa le politiche devono essere armonizzate, al fine di non creare effetti collaterali indesiderati per l’economia, come l’esclusione di veicoli stranieri o di produttori o vettori di apparecchiature per la ricarica.