Bologna: con “Elettra” l’auto elettrica si ricarica in aeroporto

10/01/2013 - Nicola Ventura

    All’Aeroporto Marconi di Bologna è stata inaugurata "Elettra", una stazione di ricarica dei veicoli elettrici totalmente ‘green’, perché alimentata a pannelli fotovoltaici.

    Installata nel parcheggio a breve distanza dal Terminal principale, la stazione fotovoltaica, prodotta interamente dall'azienda italiana Giulio Barbieri S.p.A. (link), consente ai passeggeri di caricare gratuitamente il proprio veicolo durante la sosta in aeroporto.

    “L’attivazione di ‘Elettra – ha commentato la presidente dell’Aeroporto Giada Grandi – è solo la conferma dell’attenzione del Marconi per i temi della sostenibilità ambientale. L’Aeroporto di Bologna, infatti, è stato tra i primi aeroporti in Italia ad investire nel fotovoltaico, con l’attivazione, già dal 2001, di un impianto da 80 kW per una superficie di circa 1.100 mq. In questi anni, inoltre, la società ha lavorato incessantemente per ridurre l’impatto ambientale sul territorio, arrivando ad ottenere l’accreditamento di livello 2 – Reduction da Aci Europe nell’ambito del programma ‘Airport Carbon Accreditation’ per il controllo delle emissioni di gas effetto serra”.

    Dotata di batterie di accumulo alloggiate nella parte superiore della struttura, la stazione può offrire uno o due punti di ricarica per una potenza massima erogabile di 3,5 kW. L’impianto, inoltre, è stato studiato per garantire la fornitura di energia 24 ore su 24, anche in condizioni di maltempo o irraggiamento insufficiente: in caso di necessità, è possibile attivare l’alimentazione dalla rete elettrica locale.

    “Questa stazione – ha spiegato Giulio Barbieri, presidente della omonima società che ha prodotto la stazione – fa parte di una gamma di prodotti che rispettano i più alti standard europei qualitativi: recentemente le nostre pensiline fotovoltaiche hanno ottenuto la marcatura CE. Il mercato europeo è il primo a premiare il nostro impegno: siamo orgogliosi di annoverare tra le nostre ultime commesse la stazione di ricarica per Baka, una delle più grandi del Nord America, l'impianto da 400 kW per il S.I.G., il gestore svizzero dell'energia elettrica, le stazioni di ricarica per le pubbliche amministrazioni di Parigi, della città tedesca di Osnabrück e della svedese Helsinborg, senza contare la stazione per la ricarica di biciclette elettriche per la Commissione Europea”.

    Il nome ‘Elettra’ è stato scelto attraverso un concorso di idee tra i dipendenti dell’Aeroporto ed ha la funzione non solo di richiamare l’oggetto del servizio (le auto elettriche), ma anche di rendere omaggio alla principessa Elettra Marconi, figlia del premio Nobel per la Fisica Guglielmo Marconi, cui è intitolato lo scalo.