Vercelli: la Guardia di Finanza scopre una truffa sugli ecoincentivi statali

15/11/2010 - Nicola Ventura

    Il Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Vercelli ha concluso un’indagine sviluppata a seguito di una preliminare attivazione da parte di un cittadino al numero di pubblica utilità “117” e proseguita con una specifica attività info-investigativa condotta nell’ambito degli incentivi statali

    erogati nel settore auto, in particolare per l’acquisto di automobili alimentate a GPL o Metano.

    Le indagini, eseguite dai finanzieri al comando del Ten.Col. P. S. B., hanno fatto emergere un sistema di frode, finalizzato all’indebita riscossione di eco-contributi previsti dal D.L. 5/2009, architettato da un venditore di autoveicoli operante sul territorio della provincia.

    L’analisi della documentazione sequestrata nel corso dell’ispezione ha permesso alle Fiamme Gialle vercellesi di accertare l’illecita riscossione da parte della concessionaria di contributi statali per un importo di 177.000 euro.

    In pratica, la concessionaria ha simulato la compravendita, a propri dipendenti, di nr. 67 autovetture, dirottando su se stessa i contributi statali previsti dalla legge, ai clienti finali, per l’acquisto di autoveicoli alimentati a gpl o gas metano con emissioni euro 4 o euro 5 ed immatricolati entro il 31 marzo 2010.

    La società, successivamente, ha venduto realmente, a clienti di tutta Italia, anche attraverso una mirata campagna pubblicitaria su internet, gli stessi veicoli come autovetture usate a km. 0, ad un prezzo inferiore a quello normalmente applicato sul mercato grazie al contributo illecitamente ricevuto.

    Sono state quindi segnalate alla Procura della Repubblica di Vercelli tre persone: due per il reato di truffa ai danni dello Stato ed una per il reato di favoreggiamento.