Olanda, bollo auto bye bye: arriva la tassa sui Km percorsi

28/12/2009 - Nicola Ventura

    Pronto un progetto di legge sull’introduzione di una nuova imposta che colpirà l’uso e non il possesso dell’auto. In sostituzione sarà introdotta un’ imposta calcolata sui chilometri percorsi sul territorio olandese. Cambia quindi la “prospettiva di tassazione”.

    Non sarà più quindi colpito il possesso ma l’uso dell’automobile. La nuova tassa per ogni km percorso partirà da una base media di 3 centesimi di euro nel 2012 e aumenterà progressivamente negli anni successivi in questo modo:

    2012

    2013

    2014

    2015

    2016

    2017

    2017

    3,0

    3,5

    4,0

    4,6

    5,3

    6,1

    6,7

    Per le automobili, l’ammontare base dell’imposta per ciascun guidatore continuerà a dipendere dalle emissioni di Co2 prodotte. Per altri veicoli come furgoni, bus privati, camion sarà il peso a determinare la tariffa base. I veicoli per disabili, trattori, bus pubblici, taxi e vecchie auto costruite prima del 1987 e i veicoli a velocità ridotta come le motociclette, rimangono invece fuori dalla tassazione.

    Arriva il Gps
    Nel nuovo sistema di tassazione assumerà un ruolo centrale l’uso del navigatore satellitare, che sarà impiantato su ogni veicolo e che segnerà il numero dei km percorsi e il tempo impiegato nella guida. Le informazioni, quindi, saranno spedite a una struttura di raccolta centrale e ciò avverrà, assicura il Governo, nel pieno rispetto della privacy degli automobilisti.

    Un passo significativo verso la mobilità sostenibile
    Ridurre l’uso dell’automobile è solo uno degli obiettivi di quello che potremmo definire un vero e proprio “bollo kilometrico”. Numerose ricerche, infatti, hanno dimostrato che con l’introduzione della nuova tassa il numero dei chilometri macinati dagli olandesi diminuirà approssimativamente del 15%, gli ingorghi stradali saranno dimezzati, il numero delle persone morte per incidenti calerà del 7%. Si prevede, inoltre, che gli abitanti dei Paesi Bassi cominceranno a usare forme alternative di mobilità (ad esempio il car-sharing) e che l’uso dei mezzi pubblici aumenterà del 6%. Le emissioni di Co2 e di altri gas inquinanti saranno ridotte del 10%. Le entrate derivanti dal nuovo balzello saranno reinvestite dal Governo direttamente nella costruzione di infrastrutture stradali e ferroviarie. Un piano strategico, quindi, per migliorare in modo globale la mobilità sul territorio olandese. Infine, con l’abolizione della tassa sull’acquisto, che attualmente rappresenta quasi il 25% del prezzo di vendita, comprare un’auto sarà più economico.

    Fonte: http://www.nuovofiscooggi.it