Lombardia: Fino a 4.000 euro per cambiare la vecchia auto

21/01/2009 - Nicola Ventura

    Regione Lombardia ha deciso di rinnovare e rilanciare il bando attivato nel settembre 2007 con cui sono stati stanziati 25 milioni di euro a favore delle fasce più deboli, con contributi per la sostituzione delle auto inquinanti e la trasformazione dei vecchi motori.

    Le novità principali riguardano l’aumento dell’incentivo (quello per l’acquisto passa da 2.000 a 3.000 euro e da 3.000 a 4.000 euro a seconda delle caratteristiche del mezzo), l’innalzamento del tetto di reddito per la presentazione della domanda e l’ulteriore semplificazione delle procedure di acquisizione dell’incentivo stesso.

    Scopo delle modifiche, approvate dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore alla Qualità dell’Ambiente, Massimo Ponzoni, è allargare la platea dei potenziali beneficiari e dare un aiuto più consistente a chi intende cambiare la propria vecchia auto. Il “nuovo” bando sarà pienamente operativo entro febbraio.

    “Questo provvedimento – ha spiegato il presidente della Regione Roberto Formigoni in una conferenza stampa – dà un contributo economico importante e allo stesso tempo permette di migliorare la qualità dell’aria. Chiediamo ai cittadini di prendere seriamente in considerazione questa opportunità. La Regione sta compiendo un grande sforzo ma è necessario che tutti facciano la propria parte”.

    Formigoni ha ricordato le linee d’azione che Regione Lombardia segue da diversi anni sul fronte della lotta all’inquinamento: diffusione di una mentalità e di una cultura attenta ai valori della compatibilità, cioè della coesistenza tra sviluppo e esigenze ambientali; messa a disposizione di importanti misure di incentivo; approvazione di norme avanzate su questo tema (la legge 24/2006 in particolare); la sollecitazione a tutti i soggetti coinvolti, in special modo i Comuni, a contribuire alle politiche regionali, ad esempio intensificando i controlli sul rispetto delle leggi regionali.

    Dal canto suo l’assessore Ponzoni ha ribadito l’invito ai 100 Comuni con più di 15.000 abitanti a ritirare gli opacimetri, che Regione Lombardia mette a disposizione gratuitamente, per effettuare i controlli sui gas di scarico.

    Questa la sua nuova fisionomia del bando illustrata dall’assessore Ponzoni.

    IL NUOVO BANDO

    Sono previsti contributi a fondo perduto a favore di cittadini residenti nella zona critica A1 (210 Comuni in 10 Province) per l’acquisto di un auto nuova o usata a minor impatto, in sostituzione di una vettura più inquinante che dovrà essere rottamata – Euro 0 benzina e diesel, Euro 1 diesel e Euro 2 diesel (categoria quest’ultima prima non prevista) – o per l’installazione di un impianto a metano o gpl.

    “Possono presentare domanda per ottenere l’incentivo – ha spiegato POnzoni – i cittadini che hanno un reddito familiare sotto una certa soglia, che viene alzata se c’è la presenza di figli minori o di persone disabili: ad esempio per una persona singola il limite di reddito è 20.000 euro (30.000 per un disabile) che diventano 49.200 per una famiglia di quattro persone (59.200 se c’è un disabile)”. Non si terrà più conto dunque della soglia di reddito ISEE (18.000 euro) in precedenza considerata.

    Questo il dettaglio dei contributi, tutti aumentati rispetto al bando del settembre 2007.

    Acquisto di un’auto nuova o usata:

    – 4.000 euro (prima erano 3.000) per una vettura elettrica, ibrida, gpl, metano, bifuel (benzina/gpl, benzina/metano), di classe Euro 3 o superiore, con cilindrata fino a 1.600 cc
    – 3.000 euro (prima erano 2.000) per una vettura a benzina di classe Euro 3 o superiore, con cilindrata fino a 1.600 cc o bifuel (benzina/gpl, benzina/metano) con le stesse caratteristiche, ma con impianto metano o gpl installato dopo l’immatricolazione.

    Installazione impianto gpl o metano:

    – 600 euro (prima erano 400) per l’installazione sulla vettura a benzina Euro 0 di un impianto a gpl o metano o per l’installazione di dispositivo antiparticolato su una vettura diesel (quando saranno perfezionate le procedure necessarie).

    Cambiano e si semplificano le modalità per ottenere il contributo. Previsto l’utilizzo di un voucher telematico (analogamente a quanto già avviene per gli incentivi per l’installazione di filtri antiparticolato sui mezzi commerciali).

    LE MISURE PER LA QUALITA’ DELL’ARIA

    Il provvedimento con cui viene rilanciato il bando per le auto si affianca alle altre misure decise da Regione Lombardia per migliorare la qualità dell’aria nella stagione 2008-2009, con uno stanziamento complessivo di 15 milioni di euro:

    – un bando da 10 milioni (già attivo e che sta ottenendo un buon riscontro) per promuovere l’installazione dei filtri antiparticolato sui mezzi diesel destinati al trasporto merci, con contributi che vanno da 2.000 a 3.000 euro;
    – un bando da 3,5 milioni di euro (aperto da settembre) per incentivare la rottamazione dei vecchi ciclomotori e motocicli Euro 0 o Euro 1 e favorire l’acquisto di mezzi nuovi a nullo o basso impatto ambientale (elettrici, ibridi o Euro 3), con contributi che vanno da 200 a 2.200 euro;
    – un bando da 1,4 milioni per rinnovare il parco taxi.

    E’ in vigore inoltre il Piano d’azione per prevenire e contenere episodi acuti di inquinamento atmosferico, in particolare quello da polveri sottili (PM10), nel periodo invernale, che prevede come principale misura il fermo programmato dei mezzi più inquinanti (autoveicoli benzina e diesel Euro 0 e diesel Euro 1, ciclomotori e moto a due tempi Euro 0) dal 15 ottobre 2008 al 15 aprile 2009, dal lunedì al venerdì (escluse anche le giornate festive infrasettimanali) dalle 7.30 alle 19.30.

    LEGGE 24/2006

    Queste misure si inseriscono nel contesto delle iniziative previste dalla Legge regionale 24/2006 (le norme per la qualità dell’aria) e riguardano la zona critica A1.

    La strategia di incentivazione di Regione Lombardia ha visto solo lo scorso anno lo stanziamento di 50 milioni di euro destinati a rinnovare il parco mezzi pubblico e privato e a diffondere sistemi di riscaldamento più ecologici: oltre ai 25 milioni destinati alle fasce più deboli per la sostituzione delle auto inquinanti e la trasformazione dei vecchi motori, 3 milioni per l’acquisto o il noleggio di mezzi ecologici da parte degli enti pubblici, 850.000 euro per la diffusione di taxi ecologici, 19,6 milioni per due bandi per l’ampliamento e la diffusione dei sistemi di teleriscaldamento, 500.000 euro per l’acquisto di caldaie più moderne ed efficienti nel Comune di Milano.