Ferrara: 400? di incentivo per le trasformazioni metano/gpl

28/06/2008 - e2net

    Un contributo di 400 euro ad ogni ferrarese che deciderà di installare un impianto di alimentazione a gpl o metano sulla propria auto. Si è svolta questa mattina nella residenza municipale – presenti l’assessore comunale alla mobilità Stefano Cavallini, i rappresentanti delle associazioni di categoria Cna e Confartigianato Francesco Rabboni e Sergio Soffiatti, e Rita Berto, funzionaria dell’assessorato comunale alla Mobilità – la conferenza stampa di presentazione dei nuovi incentivi erogati da Regione e Comune anche per il 2008 con l’iniziativa intitolata “Liberiamo l’aria”.

    Il progetto regionale, cui aderisce il Comune di Ferrara, consentirà dal 14 luglio prossimo ai proprietari di veicoli a benzina di qualsiasi categoria ecologica, residenti nel comune di Ferrara, di usufruire di un incentivo economico pari a 400 euro da scontare sulla fattura di trasformazione dell’impianto di alimentazione da benzina a gpl o metano. Gli incentivi saranno assegnati fino ad esaurimento della quota di 263.500,00 euro messa a disposizione del Comune dalla Regione Emilia Romagna, nell’ambito delle misure strutturali per la riduzione delle emissioni inquinanti decise con l’accordo di programma sulla qualità dell’aria dell’ottobre scorso.
    La procedura che i cittadini dovranno seguire per ottenere i contributi è semplice e piuttosto rapida. Sono stati inoltre stabiliti dei prezzi massimi di listino per ogni tipo di operazione, in modo da garantire la massima chiarezza di spesa ai proprietari delle auto che intendono approfittare dell’iniziativa.
    Potranno ottenere l’incentivo – attraverso una procedura di rapporto diretto con il Comune – anche coloro i quali hanno già provveduto ad effettuare la trasformazione ( impianto collaudato in data non anteriore al 01/01/2007) e che non hanno potuto godere di alcuna agevolazione. Secondo quanto stabilito dal bando, potranno usufruire dei contributi le persone fisiche e giuridiche residenti o con sede legale nel Comune di Ferrara, ad esclusione delle imprese che svolgono attività di trasporto in conto terzi.
    Tutte le vetture dovranno essere in regola sia con la revisione periodica sia con quanto previsto dalla direttiva ministeriale relativa al bollino blu. Per ottenere le agevolazioni per le trasformazioni ancora da effettuare i cittadini dovranno recarsi direttamente in una delle officine autorizzate con sede operativa nel territorio della provincia di Ferrara, presentando domanda di contributo su uno degli appositi moduli. Le officine autorizzate sono quelle aderenti all’Icbi (Iniziativa carburanti basso impatto ambientale), al MSE o al consorzio Ecogas. Gli elenchi sono disponibili sui siti: http://icbi.comune.parma.it e http://www.ecogas.it/consorziati.aspx.
    Sarà poi l’installatore ad occuparsi di inviare la documentazione al Servizio Mobilità e Traffico del Comune, che, in base all’ordine cronologico di arrivo dei documenti, verificherà la disponibilità dei fondi e la rispondenza ai requisiti richiesti, assegnando quindi un numero di prenotazione da comunicare all’installatore. Il numero, vincolato ai dati del veicolo, del proprietario e dell’officina che ha trasmesso la richiesta, non è ovviamente cedibile e garantisce l’accantonamento delle somme relative per 120 giorni, mentre l’erogazione dell’incentivo all’officina avverrà solo dopo il ricevimento e la verifica di tutta la documentazione richiesta.
    Ciascuna officina potrà effettuare ogni settimana non più di cinque prenotazione, “per offrire – come precisato dall’assessore Cavallini – pari condizioni di lavoro alle imprese di grandi e piccole dimensioni”.
    Una volta effettuata la trasformazione e il relativo collaudo al Dipartimento dei trasporti terrestri, l’installatore emetterà al cliente una fattura per l’intero importo della prestazione (comprensiva degli oneri fiscali), ma il cliente dovrà pagare solamente la somma detratta del contributo di 400,00 euro. Lo stesso proprietario dell’auto dovrà inoltre apporre sul parabrezza l’adesivo con il logo dell’operazione “Liberiamolaria” che gli verrà consegnato dall’installatore, per consentire agli agenti della polizia municipale di riconoscere i veicoli con permesso di circolare nelle giornate di limitazione del traffico.I contributi erogati nell’ambito di questo progetto non sono cumulabili con finanziamenti analoghi di altra provenienza. Nell’ambito del progetto “Liberiamo l’aria” il costo per la trasformazione del sistema di alimentazione dell’auto non potrà superare le cifre previste dal seguente listino prezzi, consegnato al Ministero per le Attività Produttive e parte integrante del bando. Per informazioni sul bando consultare il sito internet del Comune http://www.comune.fe.it o scrivere all’indirizzo incentivi@comune.fe.it).
    L’erogazione di questo tipo di incentivi è partita nel febbraio 2006.
    Nel corso del 2006 sono state istruite 181 pratiche di richiesta di ammissione a contributo; attraverso tale iniziativa un consistente numero cittadini hanno beneficiato di tale contributo, e conseguentemente dal 2006 ci sono in circolazione un minor numero di veicoli inquinanti.
    Nel corso del 2007 sono state istruite 426 pratiche di richiesta di ammissione a contributo. Conseguentemente le richieste dal 2006 al 2007 hanno subito un aumento pari a più del 100%. Come si evince dai report sotto riportati nel corso del 2006 la maggiore incidenza di veicoli trasformati è relativa alla classe ecologica Euro 0 – autovetture non catalizzate – la categoria ecologicamente meno “sostenibile”.
    Per quanto riguarda invece l’anno 2007 la maggiore incidenza di veicoli trasformati è relativa alla classe ecologica Euro 2, ma si è mantenuta su percentuali molto consistenti anche quella relativa alla categoria ecologica Euro 3.
    L’erogazione dei contributi nel corso del biennio ha favorito la trasformazione degli impianti di alimentazione delle autovetture secondo le tipologie sotto riportate:
    83 trasformazioni a metano
    524 trasformazioni a gpl
    Questa forte propensione a favorire le trasformazioni degli impianti con gpl a scapito del metano (peraltro molto meno costoso) probabilmente deriva dal maggior numero e dalla maggior capillarità degli impianti di distribuzione gpl rispetto a quelli che erogano metano -sia in ambito locale che a livello nazionale – che rende più agevole e comodo il rifornimento.
    Le 607 trasformazioni di impianto – suddivise per anno – hanno riguardato veicoli appartenenti alle seguenti categorie ecologiche:

    Tabella 15: Suddivisione delle trasformazioni

    Classe Ambientale – 2006 – 2007
    Euro 0 – 134 – 63
    Euro 1 – 8 – 44
    Euro 2 – 26 – 204
    Euro 3 – 13 – 115

    Da aggiungere ulteriori 388 trasformazioni nel 2006 con ICBI.

    bando incentivi per la trasformazione anno 2008.pdf

    Fonte:  http://www.cronacacomune.it