Da Cuneo “Un piano triennale di incentivi per convertire auto a gpl-metano”

30/10/2009 - Nicola Ventura

    Si è tenuto a Roma un’incontro ad alti vertici tra il sottosegretario allo Sviluppo economico, Stefano Saglia e il rappresentante nazionale degli installatori gpl-metano di Confartigianato, l’albese Claudio Piazza. Sono state presentate importanti richieste.

    L’associazione, per mano di Piazza, ha espresso al Governo la necessità di avere quanto prima un nuovo piano di incentivazione per il settore delle trasformazioni auto a gpl-metano, che sia più duraturo nel tempo.

    Nel 2007 il ministero per lo Sviluppo economico aveva stanziato un plafond di durata triennale su richiesta delle associazioni di categoria settore gpl-metano, tra cui Confartigianato. A distanza di tre anni, quel plafond rischia di non avere più conferme: “Vogliamo avere lo stesso trattamento avuto per il passato triennio – afferma Claudio Piazza -: non possiamo farci scappare l’occasione per approfondire la situazione di mercato e per delineare una strategia di intervento volta a consolidare nei prossimi anni il favorevole contesto di lavoro creatosi nel nostro Paese nel settore dei carburanti a basso impatto ambientale. Vogliamo dire stop agli aiuti riservati esclusivamente alle case automobilistiche, per dare una mano alle micro e piccole imprese del settore che sono enormemente penalizzate da questi aiuti eccellenti riservati solo ai grandi costruttori di auto”.

    I carburanti a basso impatto hanno dimostrato soprattutto negli ultimi anni e con l’ausilio degli ecoincentivi statali di costituire un’importante risorsa per il settore auto, contribuendo a risollevare e a sostenere il comparto delle officine meccaniche che installano impianti sulle auto già circolanti. “In questo modo la conversione in senso ecologico del parco auto nazionale ha agito in maniera positiva – dice ancora Claudio Piazza -. Gli ecoincentivi statali hanno avuto effetti più evidenti sul mercato delle immatricolazioni dei veicoli nuovi; nei primi 9 mesi del 2009, le immatricolazioni di auto nuove a gpl-metano sono state oltre 310 mila contro le 102 mila dello stesso periodo del 2008 (fonte Ced ministero dei Trasporti), raggiungendo la percentuale record del 19% sul totale delle immatricolazioni”.

    Il mercato delle conversioni a gpl-metano dei veicoli già immatricolati, dopo anni di finanziamenti a singhiozzo, ha ricevuto una copertura di più lungo respiro per il triennio 2007-2009 (incentivi Mse). Ma Confartigianato chiede ora al Governo il rifinanziamento dell’intervento: “Occorre una prospettiva temporale triennale al programma di incentivazione – aggiunge Claudio Piazza -, per garantire il consolidamento delle domande per le trasformazioni a gpl-metano. Confartigianato, unitamente alle altre associazioni di categoria, ha calcolato in 100 milioni di euro all’anno l’importo adeguato per soddisfare le richieste degli automobilisti. Solo sostenendo tale domanda – conclude Claudio Piazza -, si favorirà l’innovazione del settore e si innescheranno economie di scala tali da permettere al progetto di autosostenersi, con notevoli benefici di occupazione per le nostre imprese associate”.

    Fonte: http://www.cuneocronaca.it