Il Motor Show 2009 chiude con l’annuncio di Scajola sugli incentivi

09/12/2009 - Nicola Ventura

    La 34a edizione del Motor Show di Bologna chiude con l’annuncio del Ministro dello Sviluppo Economico Claudio Scajola, il quale da Bruxelles, durante il Consiglio dei Ministri dell’Energia, ha dichiarato: “A gennaio, la proroga degli incentivi di auto ed elettrodomestici”.

    Una notizia attesa da automobilisti e operatori economici, compresi quelli del settore del gas per auto, presenti al Motor Show nell’area Ecocity, dedicata ai carburanti alternativi. Secondo le associazioni di categoria, Consorzio Ecogas e Assogasliquidi/Federchimica, è infatti urgente il rifinanziamenti degli incentivi per l’acquisto e la conversione di auto a GPL e metano: i primi terminano il 31 dicembre (con possibilità di immatricolazione entro marzo 2010), mentre quelli per la trasformazione in after market proseguono fino a esaurimento fondi, che comunque saranno sufficienti solo fino alle prime settimane del nuovo anno.

    “Auspichiamo che la conferma arrivi al più presto – hanno dichiarato Alessandro Tramontano, direttore Consorzio Ecogas e Rita Caroselli, direttore Assogasliquidi – in quanto, in caso contrario, la prospettiva è quella del blocco del mercato, sia per l’acquisto di auto nuove a GPL e metano, sia per la trasformazione di autoveicoli già immatricolati.”

    E proprio ieri al Motor Show si sono date appuntamento diverse centinaia di officine di installazione di impianti a GPL e metano, per fare il punto sul mercato e le prospettive future: unanime la richiesta di nuovi finanziamenti per gli Incentivi MSE. Di competenza del Ministero dello Sviluppo Economico, dal ’98 promuovono la conversione a GPL e metano. Attualmente i contributi sono destinati a tutti i tipi di autoveicoli, a prescindere dalla categoria ambientale di appartenenza. Gli importi: 500 euro per il GPL e 650 per il metano.

    “Il Ministero dello Sviluppo Economico ci ha sempre appoggiato – ha dichiarato Tramontano – e ha formulato una proposta al Governo per un rifinanziamento che sia sufficiente per tutto il 2010. Gli obiettivi sulla riduzione di CO2 che si possono raggiungere con il GPL e il metano per auto, pari a circa il 13-15% nel settore trasporti, sono più che in linea con quelli di cui che si sta discutendo in questi giorni a Copenhagen.”

    Il momento è decisivo per lo sviluppo dei due carburanti gassosi, in quanto sono indubbiamente gli unici già disponibili e utilizzabili anche su larga scala che possiedono le caratteristiche necessarie a un’ampia diffusione. Tecnologia pronta, che ha nell’Italia il produttore leader nel mondo. Rete di distribuzione diffusa, nonostante le carenze in alcune aree del Paese.

    Disponibilità di prodotto, in crescita nei prossimi anni. Compatibilità ambientale, che consente di contribuire fattivamente al raggiungimento degli obiettivi di Kyoto. Quindi, una forma di rinnovo ambientale del circolante immediata e ad alto rapporto benefici-costi, disponibile per chi desidera acquistare un’auto nuova e per chi vuole rinnovare il proprio mezzo di trasporto per rispettare l’ecologia, passando da un carburante tradizionale a uno alternativo a più basso costo di esercizio.