Francoforte 2009: Fiat, un impegno concreto a tutela dell’ambiente

15/09/2009 - Nicola Ventura

    A Francoforte Fiat Automobiles presenta uno stand originale all’insegna dell’innovazione tecnologica, del “Made in Italy” e del rispetto ambientale. In particolare, l’impegno di Fiat Automobiles nel campo della tutela dell’ambiente e della mobilità sostenibile

    costituisce per il brand una direttrice fondamentale per la creazione e il miglioramento costante dei suoi prodotti, tanto da poter vantare la gamma più ecologica d’Europa. Primato riconosciutogli dalla società JATO, leader mondiale per la consulenza e ricerca nel campo automotive. Infatti, tra i dieci marchi automobilistici più venduti in Europa e per la seconda volta consecutiva, Fiat Automobiles è il brand che ha registrato il valore medio più basso di emissioni di CO2 sulle proprie vetture vendute nel 2008: 133,7 g/km (nel 2007 era di 137,3 g/km). Forte di questo risultato e a prescindere da quelle che saranno le decisioni in sede europea, Fiat Automobiles si impegna a raggiungere, entro il 2012, il più basso livello medio ponderato di emissioni di CO2.

    Ulteriore dimostrazione di questo impegno concreto è l’indiscussa leadership europea nel campo delle vetture di primo impianto a metano (OEM). Senza dimenticare che Fiat è il primo e unico costruttore ad offrire con la linea ecologica “Natural Power” un’ampia gamma di veicoli con doppia alimentazione, metano-benzina, capace di rispondere alle esigenze di mobilità di una vasta categoria di clienti.

    Forte di questi risultati, Fiat accetta le sfide del futuro impegnandosi nella ricerca di soluzioni innovative per il contenimento delle emissioni inquinanti e del livello di CO2. Ma l‘impegno di Fiat, sempre mirato alle reali necessità della gente, prevede la riduzione delle emissioni anche attraverso l’introduzione di nuovi motori, nuove tecnologie e nuove applicazioni.

    Nuovi motori, come quelli con il rivoluzionario sistema Multiair sviluppato e brevettato da FPT – Fiat Powertrain Technologies e che verrà adottato progressivamente su tutti i propulsori del Gruppo Fiat. I nuovi propulsori MultiAir rappresentano un importante “punto di rottura” rispetto all’attuale scenario dei motori a benzina, proprio come avvenne a suo tempo per la tecnologia diesel Common Rail. Basti pensare che, rispetto ad un tradizionale motore a benzina di pari cilindrata, i propulsori Multiair assicurano un incremento di potenza (fino al 10%) e coppia (fino al 15%), oltre ad una sensibile riduzione di consumi (fino al 10%) ed emissioni di CO2 (sino al 10%), di particolato (sino al 40%) e di NOx (sino al 60%).

    Cuore del Multiair è il nuovo sistema elettro-idraulico di gestione delle valvole che permette di ridurre i consumi (grazie ad un controllo diretto dell’aria mediante le valvole di aspirazione del motore, senza l’utilizzo della farfalla) e le emissioni inquinanti (merito del controllo della combustione). Inoltre, emblema del concetto di “downsizing”, il Multiair è una tecnologia versatile, facilmente applicabile a tutti i motori a benzina, con un futuro potenziale sviluppo anche ai motori diesel.

    Inoltre, Fiat presenta i Multijet di seconda generazione, tra questi il 1.3 da 95 CV, caratterizzati da nuovi iniettori Common Rail che, grazie ad una servovalvola idraulica bilanciata, controllano con elevata precisione la quantità di gasolio iniettata in camera di combustione, con una sequenza di iniezioni più rapida e flessibile rispetto al passato. Questo consente di controllare meglio la combustione Diesel, con effetti benefici in termini di consumi, emissioni, NVH e guidabilità. Il nuovo iniettore Common Rail è in grado di modulare la legge di introduzione del gasolio in camera: ciò consente, per i motori Euro 5, un vantaggio di consumi e CO2 sul ciclo di omologazione di circa il 2% ed una riduzione di NOx fino al 30%.

    Inoltre, il brand punta a sviluppare e produrre nuove tecnologie come lo “Start&Stop” (presentato per la prima volta su Fiat 500, introdotto di serie sulla nuova Punto Evo in tutte le versioni Euro 5, benzina e diesel, e successivamente sugli altri modelli della gamma) e nuove applicazioni, come “eco:Drive”, l’innovativo software che – attraverso la porta USB – consente di analizzare lo stile di guida dell’automobilista aiutandolo a ottimizzare il comportamento in termini di consumi e quindi di emissioni. Disponibile per i modelli Fiat 500, Grande Punto, Bravo, Qubo e Croma, oltre 50 mila le persone lo hanno “scaricato” gratuitamente dal sito www.fiat.com/ecodrive nei primi otto mesi dal lancio. Senza contare che più di 20.000 persone lo utilizzano costantemente per monitorare il proprio stile al volante, animando la vita di “eco:Ville”, una community on-line dove condividere l’impegno verso una guida eco-responsabile. Dunque, un grande successo di pubblico ma anche un impegno concreto: infatti, grazie a consigli di “eco:Drive”, è stato possibile risparmiare più di 1.500 tonnellate di CO2 in Europa, equivalenti all’energia necessaria ad illuminare le vie di una città come Ginevra per 16 mesi.

    In dettaglio, mentre si guida la propria vettura, “eco:Drive” raccoglie tutte le informazioni relative all’efficienza del veicolo e alle caratteristiche di guida dell’automobilista. Tutti i dati, attraverso la porta USB del sistema di infotainment Blue&Me, vengono così trasmessi all’interno di una normale chiavetta USB e quindi disponibili per una successiva “lettura” su un computer. Infatti, l’utente può analizzare con attenzione consumi ed emissioni di ognuno dei suoi viaggi (dando vita a un proprio eco:Index) e ricevere consigli su come guidare per avere un minore impatto ambientale. Infatti, grazie ad una serie di tutorial progressivi, si potrà migliorare il proprio punteggio: basti pensare che gli automobilisti più attenti ad una guida “eco-responsabile” possono attendersi miglioramenti del proprio stile di guida pari al 15%, che significa ridurre le emissioni di CO2 del 15% e un risparmio annuo di carburante compreso tra 120 e 200 euro.

    Il sistema sarà infine costantemente aggiornato, grazie al contributo degli utenti, rendendolo ancora più utile. Da ricordare che “eco:Drive” è un sistema che si avvale di Blue&Me, a tecnologia che ha già ottenuto diversi riconoscimenti internazionali e raggiunto la quota di 800.000 unità installate in due anni sui vari modelli del Gruppo.
    Inoltre, “eco:Drive” si presenta con un’ulteriore novità abbinata al lancio di Blue&Me–TomTom su Punto EVO. Questo nuovo dispositivo offrirà infatti la funzione di “eco:Drive Info”: informazioni in tempo reale sul proprio stile di guida e suggerimenti su come ridurre l’impatto ambientale e ottimizzare i consumi attraverso una corretta gestione del cambio marcia e dell’acceleratore.

    Infine, “eco:Drive” è stato protagonista al 56esimo Festival internazionale della pubblicità di Cannes dove ha conquistato il “Grand Prix”, il premio più prestigioso, nella categoria Cyber.