Festival dell’Energia di Lecce 2010: Renault protagonista con la gamma elettrica

21/05/2010 - Nicola Ventura

    Sponsor ufficiale del Festival dell’Energia di Lecce, Renault parla della sua idea di mobilità a zero emissioni per tutti, e illustra il percorso intrapreso e i progetti in corso per fare dei veicoli elettrici una soluzione di mobilità concreta per il prossimo futuro.

    Fra di essi le partnership con le compagnie elettriche, che vedono Renault essere l’unico gruppo automobilistico ad aver siglato un accordo in Italia con i due principali operatori energetici nazionali, Enel e A2A.

    Con il proprio progetto di mobilità a zero emissioni, Renault partecipa in qualità di sponsor ufficiale al Festival dell’Energia di Lecce, importante appuntamento annuale per i protagonisti del settore energetico, che si svolge nella città pugliese dal 20 al 23 maggio. Un’occasione di confronto e dibattito sui temi dell’energia, con un’attenzione crescente alla sostenibilità dello sviluppo di tale industria, e al suo legame con il mondo della mobilità e del trasporto.

    Con la sua presenza al Festival dell’Energia di Lecce, Renault punta i riflettori sulla propria visione di mobilità del prossimo futuro, lo sviluppo dei veicoli elettrici, la soluzione più efficace, in virtù delle loro zero emissioni, per il rispetto dell’ambiente e per offrire a tutti una mobilità sostenibile.

    Due gli appuntamenti che vedranno Renault protagonista dei dibattiti:

    Venerdì 21 maggio nell’ambito della tavola rotonda dal titolo “Auto elettriche: le aziende locali e le infrastrutture per la ricarica”, in programma dalle 9,00 alle 13,30 presso la Sala della Torre del Castello Carlo V in viale XXV Luglio, Marie de Saint-Cheron, Direttore Public Affairs VE di Renault, illustrerà come il contesto energetico e la crisi ambientale offrano oggi l’opportunità di una svolta nella mobilità e negli effetti da essa prodotti nell’ambiente. Una svolta da realizzarsi mediante un’efficace collaborazione fra costruttori automobilistici, società energetiche ed amministrazioni, ma anche attraverso standardizzazioni tecnologiche e politiche di supporto all’acquisto dei veicoli e alla installazione e diffusione delle infrastrutture di ricarica, che favoriscano uno sviluppo omogeneo e strutturato della mobilità elettrica in Europa.

    Sabato 22 maggio nel dibattito “Come ci sposteremo nel futuro?”, che si svolgerà dalle 19,30 alle 20,30 presso i Chiostri Teatini in via Vittorio Emanuele, Andrea Baracco, Direttore Comunicazione e Public Affairs di Renault Italia, illustrerà nel dettaglio il nuovo paradigma di mobilità urbana sostenibile, sul quale Renault s’impegna: rendere l’auto elettrica una soluzione disponibile, conveniente ed allettante per il più ampio numero possibile di automobilisti. Un concetto di auto elettrica popolare, destinata a una larga diffusione sul mercato e non un prodotto di nicchia o di apparenza.

    Con tale obiettivo, Renault ha dato vita a un progetto di sviluppo delle “zero emissioni” senza precedenti, con 4 miliardi di euro di investimenti e un team dedicato di 2.000 persone. E fra il 2011 e il 2012 Renault introdurrà sul mercato una gamma completa di 4 veicoli elettrici, (contraddistinti dalla firma Z.E., cioè Zero Emissioni), adatti a rispondere alle più diversificate esigenze di utilizzo privato e professionale:

    Twizy Z.E., soluzione di mobilità urbana innovativa, con 4 ruote, 2 posti in linea ed una carrozzeria avvolgente, ideale per gli spostamenti in città;
    Fluence Z.E., berlina raffinata del segmento C, che consente di trasportare comodamente 5 persone;
    Kangoo Z.E., furgonetta elettrica, destinata a flotte ed operatori professionali, ideale per il trasporto merci in città;
    Zoe Z.E., berlina compatta e versatile del segmento B.

    La gamma Renault Z.E. sarà dotata di una tecnologia di batterie agli ioni di litio all’avanguardia, che fornirà un’autonomia di circa 160 chilometri, adatta a soddisfare la maggiorparte delle esigenze di mobilità urbana, se si considera che l’87% degli Europei percorre meno di 60 km al giorno.

    Tre le modalità di ricarica su cui Renault sta parallelamente lavorando:

    ricarica standard – il classico plug-in direttamente alla presa domestica da 220 V o alle colonnine di ricarica pubbliche (ricarica in 6-8 ore);
    ricarica rapida, in grado di rifornire il veicolo, in un arco di tempo contenuto (20-30 minuti), mediante apposite colonnine a 400V;
    innovativo sistema di sostituzione delle batterie, “Quick Drop”, presso apposite stazioni di servizio in cui effettuare la sostituzione rapida (3 minuti) della batteria scarica con una nuova.

    L’obiettivo di Renault è democratizzare la tecnologia dei veicoli elettrici e renderla accessibile a tutti. In questa prospettiva, Renault proporrà il veicolo elettrico ad un prezzo paragonabile a quello di un veicolo termico con motore diesel, equivalente per dimensioni e livello di equipaggiamento. E introdurrà formule innovative, che prevedono la possibilità di acquistare o noleggiare l’auto e di sottoscrivere un abbonamento per il noleggio della batteria e per nuovi servizi di mobilità utili a facilitare la vita degli utenti.

    A questi benefici occorre aggiungere, inoltre, la sensibile riduzione dei costi di manutenzione legati all’assenza, nel motore elettrico, di componenti soggetti a periodica revisione e sostituzione (olio, filtri, candele, bobine, etc…). Renault poggia il proprio obiettivo di sviluppo di massa della mobilità elettrica a zero emissioni su una rete di partnership con governi, amministrazioni locali e società energetiche, che hanno tutti un ruolo determinante nel creare le condizioni strutturali, economiche ed operative di sviluppo dei veicoli elettrici. Per preparare quindi la commercializzazione della propria gamma di veicoli a zero emissioni a partire dal 2011, Renault ha già siglato, nell’ambito dell’Alleanza con Nissan, più di 50 accordi, e di ulteriori se ne aggiungono progressivamente e costantemente in tutto il mondo.

    Anche in Italia, Renault è impegnata nello studio di partnership con le principali amministrazioni comunali e compagnie elettriche, nella prospettiva di realizzare progetti congiunti per la mobilità a zero emissioni, promuovere i veicoli elettrici e sviluppare le idonee infrastrutture. Renault è oggi l’unico gruppo automobilistico ad aver siglato accordi in tale ambito con i due principali operatori energetici in Italia.

    Un protocollo d’intesa è stato siglato nei mesi scorsi tra Renault ed Enel, per lo sviluppo congiunto di soluzioni integrate per la mobilità elettrica nei più diversi ambiti di applicazione: compatibilità tecnica tra l’infrastruttura di ricarica e i veicoli elettrici, offerte integrate di prodotti e servizi, analisi delle diverse tecnologie di ricarica e dei servizi associati all’infrastruttura di ricarica, studio del ciclo completo di vita della batteria e del suo eventuale impiego come sistema di accumulo di energia, sviluppo di progetti pilota in Italia in aree in corso di identificazione.

    Un accordo è stato siglato da Renault anche con A2A, multiutility leader nella distribuzione dell’elettricità in Lombardia, per sperimentare dapprima e in seguito diffondere su più ampia scala un sistema di trasporto pubblico e individuale a zero emissioni. L’accordo prevede la realizzazione di un progetto pilota (progetto E-MOVING) fra metà 2010 e metà 2011 nelle città di Milano e Brescia. Una flotta di veicoli 60 Renault Z.E. (Kangoo Express Z.E. e Fluence Z.E.) sarà messa a disposizione di clienti privati e società pubbliche e private e un’infrastruttura di 270 punti di ricarica sarà implementata nelle due città. L’obiettivo è di testare le diverse componenti del modello operativo di mobilità elettrica elaborato in partnership da Renault e da A2A: tecnologia e dislocazione dell’infrastruttura di ricarica, processi e soluzioni commerciali connessi alla vendita o leasing dei veicoli elettrici, interazione fra la rete di ricarica e i veicoli stessi, fornitura di energia elettrica per l’alimentazione dei veicoli e sistemi di fatturazione ad essa collegata, manutenzione dei veicoli elettrici.