Aosta a impatto zero: Piaggio ha presentato i Porter elettrici

31/05/2009 - Nicola Ventura

    L’utilizzo di mezzi da distribuzione a basso impatto ambientale è tra gli obiettivi del prossimo Cityporto che sorgerà ad Aosta e il cui iter va avanti. Su queste premesse, il mensile “Il Mondo dei Trasporti”, ha organizzato sabato scorso 23 maggio la manifestazione “Aosta a impatto zero”

    , con la collaborazione di Piaggio Veicoli Commerciali che ha approfittato dell’evento per promuovere le versioni ecologiche dei propri mezzi per le strade della città a dimostrazione che la distribuzione delle merci in ambito urbano può avvenire in maniera razionale senza alcuna penalizzazione per l’ambiente.

    La Chambre Valdoteine, in collaborazione con il Consorzio Enti Locali della Valle d’Aosta ha affidato all’interporto di Padova, già attivo con successo da circa 4 anni e dal quale il capoluogo regionale ha tratto spunto, lo studio per la realizzazione ad Aosta del Cityporto  “Vogliamo dare slancio a questa bellissima città – ha dichiarato il presidente della Chambre Pierantonio Genestrone – e intendiamo trasformare l’esperienza di Aosta in un veicolo ideale del progetto in altri comuni”. A questo proposito è già stato individuato il centro di carico e scarico, una struttura già esistente, di 800 metri quadrati nell’ex area Cogne che il Comune riqualificherà adattandola alle modalità richiesta dal progetto Cityporto. Il via alla fase pratica dell’iniziativa presuppone un ulteriore allargamento dell’isola pedonale.

    “L’obiettivo del progetto Cityporto – approfondisce una nota di Piaggio veicoli commerciali – è la razionalizzazione della distribuzione delle merci per contribuire alla decongestione del traffico all’interno dei centri storici della città. Si tratta di un servizio che si propone di ridurre i viaggi, raggiungere un livello più alto di riempimento dei veicoli e che prevede l’utilizzo di mezzi ecologici. Per raggiungere l’obiettivo sono necessari incentivi da parte del Comune: quali l’ingresso ingresso per 24 ore in centro, l’utilizzo corsie preferenziali, la predisposizione di eventuali piazzole di sosta specifiche.  Si tratta di un concetto totalmente di trasporto merci urbano, destinato a migliorare i flussi di  consegna e a rendere contemporanea mente la città più vivibile”.
    Fonte: http://www.aostasera.it