Eco Targa Florio 2010: la CSAI rettifica dopo la segnalazione di Ecomotori.net

13/10/2010 - Nicola Ventura

    Eravamo stati gli unici nell’intero panorama dell’informazione a dare la corretta comunicazione in riferimento ai reali vincitori della 4a edizione della prestigiosa Eco Targa Florio Green Prix e dopo aver opportunamente segnalato l’inesattezza ai vertici Fia-Csai è arrivata puntuale le rettifica da parte della CSAI.

    ALLA ECO TARGA FLORIO GREEN PRIX LA CLASSIFICA GENERALE PREMIA LIVERANI-STRADA SU FIAT CROMA JTD BIODIESEL

    Palermo – La certezza di un grande successo, a partire dall’alto numero di Case automobilistiche presenti ufficialmente, chiude la Eco Targa Florio Green Prix 2010. Giunta alla quarta edizione, disputata lungo le mitiche strade del Grande e Piccolo Circuito delle Madonie e conclusasi domenica scorsa a Cefalù (PA), la competizione internazionale riservata a vetture a energia alternativa è prova valida per la FIA Energies Alternative Cup, il “Mondiale dell’innovazione”, ed è organizzata dalla Fondazione Targa Florio, con il supporto sportivo dall’Automobile Club Palermo, in collaborazione con ACI-CSAI e ACI Sport. Basata su prove di regolarità e consumo, nelle due giornate di gara la “carovana verde” ha percorso oltre 500 chilometri, contando su una straordinaria partecipazione ufficiale da parte di numerose case automobilistiche, alcune delle quali, come Porsche, si sono distinte in determinate categorie, oltre a quella di tanti ospiti di rilievo e di diversi professori ed esperti del settore, che hanno ribattezzato la Eco Targa Florio come un vero e proprio “laboratorio del futuro”.

    Venendo ai risultati delle varie classifiche, per quanto riguarda la classifica generale che attribuisce i punti FIA (combinata regolarità e consumo), la vittoria è andata all’equipaggio romagnolo composto da Massimo Liverani e Valeria Strada su Fiat Croma JTD alimentata a biodiesel. Piazza d’onore per il milanese Vincenzo Di Bella e il romano Christian Collovà su Citroen C5 sempre a biodiesel e preparata dalla capitolina RaceBioConcept Team. Il podio si chiude sotto le insegne della bandiera spagnola con Jesus Echave e Juanan Delgado su Toyota Prius Hybrid.

    Mentre nella classifica di regolarità si segnala l’equipaggio palermitano Marcello De Simone-Maria Angela Concorreggi su Kia Cee’d Hybrid, un’anteprima europea ufficiale della Casa coreana, un marchio indissolubilmente legato alla mitica corsa della Targa Florio incamera un doppio successo: si tratta della Porsche, che schierava le Cayenne S Hybrid. La Casa di Stoccarda è risultata prima nella classifica a squadre e nel Mediterranean Eco Challenge davanti a Citroen e al team di Poste Italiane. Tra i prototipi, successo colto dalla Bizzarrini della Fondazione Targa Florio, mentre la classifica assoluta FIA veicoli elettrici ha visto piazzarsi in testa la Micro-Vett Fiat Abarth 500 con Nino Cicero, seguita a ruota dalla Panda elettrica della Energy Resource; terzo posto per i mezzi portalettere Ducati Energia di Poste Italiane, che anche nell’edizione 2010 sono saliti sul podio.

    Dunque tanti i marchi prestigiosi presenti. Non sono voluti mancare realtà del calibro di Abarth, Bizzarrini, Citroen, Ducati Energia, Fiat, Kia, Mitsubishi, Peugeot, Toyota e Porsche. A proposito della Casa tedesca, la Eco Targa Florio ha vissuto anche di una partecipata serata a Cefalù, dove sabato si è svolta la Porsche Hybrid Night. Tanta musica e una serie di ospiti illustri, da Lucio Dalla a piloti del calibro di Andrea Montermini, Nino Vaccarella, Totò Riolo ed Eugenio Renna, alias “Amphicar”, si sono alternati sul palco del teatro comunale anche per celebrare il radicato connubio proprio tra Targa Florio e Porsche (11 vittorie assolute sul circuito delle Madonie) e la fondamentale svolta dell’innovazione tecnologica dell’automobile rappresentata dalle energie alternative.

    La Targa Florio, dunque, è quanto mai in prima linea. Ieri come oggi. Così come l’ospitalità di luoghi incantevoli come Cefalù e Gratteri, il cui sindaco, Giuseppe Muffoletto, tra l’altro, ha contribuito a dar modo ai partecipanti di scoprire tratti e caratteristiche delle Madonie. Un patrimonio unico che, come ha ricordato Gaetano Armao, assessore all’economia della Regione Sicilia, presente all’arrivo finale delle vetture, “rappresenta i luoghi della Targa Florio, da valorizzare, automobilisticamente, tecnologicamente e turisticamente; luoghi che oggi già appartengono anche al futuro”. Così le strade “della passione” diventano anche quelle “dell’innovazione”. Il futuro si scrive ancora qui.