‘Dal Dire al Fare’: Henkel lancia la sfida del consumo responsabile

03/06/2012 - Nicola Ventura

    Usare i prodotti in modo responsabile per ridurre il loro impatto ambientale: è questo l’invito che Henkel porta al Salone ‘Dal Dire al Fare’, la manifestazione dedicata alla responsabilità sociale d'impresa, in programma ieri e oggi presso l'Università Bocconi di Milano.

    Attraverso un’installazione esperienziale, facilmente accessibile a tutti gli ospiti del Salone, Henkel propone un percorso alla scoperta delle etichette dei propri detersivi, cosmetici e adesivi, dove i consumatori possono trovare tutte le informazioni che occorrono per utilizzare i prodotti in modo sostenibile e sicuro.

    “Henkel è da anni impegnata nello Sviluppo Sostenibile. Abbiamo innestato molteplici principi di riduzione dell’impatto ambientale nel nostro processo d’innovazione e proponiamo prodotti che, rispetto al passato, contribuiscono a ridurre i consumi di acqua, energia e rifiuti, assicurando standard di sicurezza più elevati. Il comportamento responsabile dei consumatori è oggi fondamentale per valorizzare quello che stiamo facendo”, ha sottolineato Cecilia de’ Guarinoni, Corporate Communications Manager di Henkel Italia. “Con l’aumento della popolazione mondiale, la sfida della sostenibilità si sposta sempre più verso la fase di consumo dei prodotti. Se cresce il numero di persone che usano quotidianamente detergenti, cosmetici e adesivi, è facile intuire quanto sia importante essere responsabili in termini di dosaggio dei prodotti, utilizzo sicuro e smaltimento corretto delle confezioni”.

    Etichette e confezioni rappresentano una vera e propria guida al consumo responsabile, sempre disponibile al momento dell’acquisto e dell’uso del prodotto, eppure poco sfruttata dal consumatore stesso. Proprio la rara abitudine a leggere con attenzione le etichette dei prodotti è uno dei dati che emergono dalla ricerca realizzata da TNS in esclusiva per Henkel, nel mese di aprile 2012, coinvolgendo circa 6.400 adulti in 8 Paesi europei (Italia, Belgio, Francia, Gran Bretagna, Grecia, Paesi Bassi, Spagna e Svezia).

    Secondo questo studio, il 56% degli italiani non segue i dosaggi indicati sulla confezione dei detersivi per bucato, il 20% tende a usare più prodotto di quanto suggerito, il 27% dosa “a occhio” o non presta attenzione a questo aspetto. Più in generale, la scarsa attenzione alle confezioni non aiuta l’acquisto stesso dei prodotti: il 39% degli italiani lamenta la difficoltà di distinguere quali prodotti, tra i tanti in commercio, siano effettivamente sostenibili, mentre il 15% non riesce a identificarli sul punto vendita.

    Al Salone ‘Dal Dire al Fare’, Henkel offre a visitatori e studenti l’opportunità di approfondire il significato di alcuni importanti simboli presenti sulle confezioni dei propri prodotti, tra cui ad esempio l’icona del Charter A.I.S.E. per la sostenibilità dei detergenti, i loghi che distinguono i prodotti con ingredienti provenienti da fonti rinnovabili o i packaging riciclabili. Oltre a raccontare come trasformare questi simboli in azioni concrete a difesa dell’ambiente, Henkel intende anche richiamare l’attenzione sull’uso sicuro e la conservazione corretta dei prodotti, ricordando i principali segni che si trovano su detergenti, cosmetici e adesivi.

    Crescono i comportamenti responsabili dei consumatori

    La ricerca condotta da TNS per Henkel ha inoltre evidenziato la crescente sensibilità verso l’impatto ambientale dei propri comportamenti. Il 92% degli italiani ritiene importante o molto importante contenere i consumi domestici di energia elettrica, mentre la sicurezza ambientale viene sempre più spesso menzionata tra i criteri che determinano l’acquisto di un prodotto.

    Dallo studio emerge come il 61% degli italiani sia convinto di fare abbastanza in tema di sostenibilità. Tra le abitudini più citate vi sono la raccolta differenziata (oltre l’80% degli intervistati dichiara di farla regolarmente), la riparazione degli oggetti per evitare di buttarli via (47%), ma anche azioni virtuose come chiudere l’acqua mentre si lavano i denti (87%) o si fa la doccia (75%).

    La larga maggioranza degli intervistati riconosce che potrebbe fare di più. Oltre il 40% ammette di fare ancora il bucato a 60°C e oltre (nonostante i detersivi di nuova generazione permettano oggi di lavare con ottime prestazioni anche a bassa temperatura), solo il 43% ha installato sulla doccia un dispositivo per ridurre il consumo di acqua e soltanto il 27% ha dichiarato di acquistare abitualmente prodotti sostenibili.

    Un dato interessante riguarda infine la fiducia nei confronti delle aziende, a cui viene riconosciuto il fatto di aver migliorato le performance di sostenibilità dei prodotti: il 75% degli intervistati pensa che i detergenti di oggi siano più sostenibili rispetto a quelli di 20 anni fa, un’opinione condivisa nel 70% dei casi per i cosmetici e nel 60% per gli adesivi.

    Henkel e la Strategia per la Sostenibilità 2030

    Henkel è da anni impegnata nella realizzazione di un modello di impresa che, pur perseguendo obiettivi di crescita e competitività, possa ridurre l’impatto ambientale e puntare al costante miglioramento delle performance di sostenibilità nel rispetto delle generazioni future. Tali performance sono state accuratamente misurate in alcune aree chiave: energia e clima, acqua e acquee reflue, materiali e rifiuti, salute e sicurezza, progresso sociale.

    Nel 2010, con due anni di anticipo, Henkel ha raggiunto e superato gli obiettivi che, sulla base dei progressi compiuti fino al 2007, erano stati definiti per il 2012. In particolare, l’azienda è riuscita a ridurre i consumi energetici del 21%, risparmiare il 26% di acqua, ridurre del 24% l’impatto dei propri rifiuti e diminuire del 29% gli infortuni sul lavoro.

    Con la Strategia per la Sostenibilità 2030, Henkel si è data come priorità quella di assicurare alle generazioni future la possibilità di vivere bene entro i limiti delle risorse disponibili sul pianeta. In questa prospettiva, nei prossimi 20 anni Henkel intende triplicare il valore creato rispetto all’impronta lasciata da operazioni, prodotti e servizi, ovvero rendere tutti i prodotti e i processi tre volte più efficienti di oggi.

    Il “Fattore 3” sarà applicato a ogni divisione aziendale e tutti gli ambiti operativi lungo la catena del valore, puntando da un lato a ridurre l’impronta ecologica delle attività e dei prodotti Henkel nelle aree energia e clima, materiali e rifiuti, acqua e acque reflue, dall’altro ad aumentare il valore generato nelle aree del progresso sociale, sicurezza e salute, prestazioni.

    Maggiori informazioni sulla Strategia per la Sostenibilità 2030 sono disponibili a questo indirizzo: http://www.henkel.it…lita-henkel.htm