Cremona: oltre 400mila euro dalla Regione per il bike sharing

20/01/2013 - Nicola Ventura

    Grazie alle nuove tecnologie e alla disponibilità di biciclette a pedalata assistita sarà potenziato il servizio di bike sharing

    La Regione Lombardia – Direzione Generale di Infrastrutture e Mobilità – ha assegnato al Comune di Cremona un finanziamento di 409.304,33 euro per la realizzazione del progetto "VivilaCittà", promosso dall'Assessorato delle Politiche Ambientali in collaborazione con gli Assessorati ai Lavori Pubblici, allo Sviluppo Informatico e delle Nuove Tecnologie, Politiche Commerciali e Turismo, Tempi e Orari della città. "VivilaCittà", il cui costo complessivo è stimato in 511.630,41 euro, ha ottenuto pertanto una copertura pari all'80%.

    La maggior parte del progetto riguarda il potenziamento del bike sharing sia attraverso una trasformazione del servizio attuale con l'utilizzo di tecnologie volte all'automatizzazione, sia attraverso l'introduzione di biciclette a pedalata assistita e postazioni di ricarica delle stesse.

    Da segnalare al riguardo che, lo scorso dicembre, il Ministero dell'Ambiente, in collaborazione con Ducati Energia, ha concesso in comodato d'uso gratuito al Comune di Cremona 30 biciclette a pedalata assistita riservandosi di erogare un ulteriore finanziamento per l'acquisto di attrezzature per la loro ricarica.

    Il servizio di bike sharing "InBici la bici in Comune" ha preso il via nel settembre 2010 con quattro postazioni grazie ad un finanziamento regionale ed è stato ampliato alle attuali 15 postazioni con un finanziamento della Fondazione CARIPLO. I cittadini hanno da subito mostrato grande interesse per il servizio; infatti, ad oggi, si contano ormai 1.938 iscritti e 9.560 ritiri di biciclette.

    Le ulteriori azioni previste nel progetto VivilaCittà riguardano: la regolamentazione degli accessi alle aree pedonali mediante la posa di dissuasori retrattili automatici (pilomat); la posa di pannelli informativi; lo sviluppo di un software applicativo che consenta di integrare e migliorare il sistema informativo già esistente, consultabile da smartphone; la realizzazione di zone wi-fi.

    Tali servizi rappresentano un tassello del più ampio quadro relativo alla mobilità sostenibile che l'Amministrazione sta promuovendo attraverso politiche di incentivazione di modalità di spostamento alternative al mezzo privato quali il trasporto pubblico e il car sharing.