“Avventura per l’Ambiente”: così nasce l’eco-ipermercato

02/06/2013 - redazione

    Da sempre sosteniamo che la cultura del rispetto dell’ambiente deve nascere nelle scuole attraverso mirati percorsi didattici siano essi mirati ad un corretto utilizzo degli strumenti per la mobilità sia essi legati a tutti gli altri ambiti che una cultura “green” deve avere come priorità. 
     
    Gli ipermercati BigStore di Alba, Bra e Cuneo dopo aver promosso il concorso  “Avventura per l’Ambiente – Nico e i segreti del riciclo”  annunciano adesso i vincitori.
     
    La seconda edizione del percorso didattico che ha coinvolto gli studenti delle scuole dei bacini di riferimento dei tre ipermercati e i clienti dei tre punti vendita piemontesi. BigStore sta per consegnare buoni spesa per 12 mila euro e, visto il grande successo dell’esposizione di aprile, le Gallerie dei tre ipermercati “rimettono in mostra” fino al 2 giugno gli elaborati delle scuole vincitrici, tutti incentrati sul rispetto per l’ambiente e sulle pratiche del riciclo.

    Con la gratificazione dei premi assegnati, che le classi utilizzeranno per l’acquisto di materiali didattici, si conclude la seconda edizione del progetto scuola promosso da Dimar attraverso il marchio BigStore: “A due anni dal nostro ingresso nelle scuole con i progetti edutainment possiamo affermare con orgoglio (coinvolgendo solo nel 2013 ben 9 mila alunni) di essere riusciti a creare continuità fra ciò che si impara sui banchi e le scelte che si fanno in famiglia e nella vita – spiegano i Responsabili dell’insegna BigStore – raggiungendo l’obiettivo di condividere e motivare i nostri valori e il nostro impegno dei confronti del territorio di appartenenza, creare il caso italiano dell’eco-ipermercato, conquistare la stima e la fiducia di chi sceglie di affidarsi a noi ogni giorno”.

    E mentre sono ancora in corso le premiazioni, BigStore è già al lavoro per il nuovo progetto didattico: molto presto verranno svelati il tema e la meccanica per partecipare alla terza edizione… e chissà che non venga preso in considerazione l’importantissimo tema del trasporto delle merci con mezzi a basso impatto ambientale.