Una nuova tecnologia per convertire l’anidride carbonica in metano

08/05/2008 - e2net

    Un gruppo di ricercatori britannici, diretti dalla spagnola Mercedes Maroto-Valer, ha sviluppato una tecnologia capace di trasformare anidride carbonica, principale responsabile dei cambiamenti climatici, in metano. Ad annunciarlo è stata la studiosa spagnola, che guida il Centro per l’innovazione nella cattura e lo stoccaggio del carbonio (Ciccs) dell’Università di Nottingham.

    Il laboratorio sta studiando tutte le soluzioni possibili per catturare e stoccare la Co2, operazione che ridurrebbe la presenza di gas serra nell’aria e che però presenta qualche inconveniente: primo fra tutti quello di non prevedere il tempo massimo di sicurezza dello stoccaggio, il che può comportare il rischio di fuga di una grande quantità di Co2, che avrebbe gravi conseguenze ambientali.

    Per ovviare a questo problema il Centro britannico sta studiando una soluzione che permetta di riutilizzare l’anidride carbonica, convertendola in gas metano, il principale componente del gas naturale, grazie a un processo simile alla fotosintesi delle piante. «Le piante prendono Co2, acqua e luce e li trasformano in zucchero – spiega la ricercatrice spagnola – noi studiamo un processo simile, trasformando però la Co2 in metano».

    Maroto-Valer ha assicurato che l’applicazione di questa tecnologia su scala mondiale permetterebbe di ottenere «il ciclo perfetto dell’energia», visto che «si passerebbe dalla Co2 al gas naturale e da questo al Co2: sarebbe la soluzione perfetta».

    Fonte: http://www.lastampa.it