Un ddl pro-metano scatena la guerra tra le case auto

31/10/2009 - Nicola Ventura

    Sul metano è guerra. Al centro della contesa c’è il disegno di legge che intende promuovere la diffusione del gas per autotrazione «per il suo forte contributo nella lotta all’inquinamento». Favorevoli sono Federmetano e Anfia (Fiat, per la sua gamma «verde» punta soprattutto sul metano)

    , contrari e preoccupati i costruttori esteri di vetture che confluiscono nell’Unrae. Questi ultimi sottolineano che se il ddl fosse approvato senza modifiche, ne trarrebbe vantaggio Torino, già leader di mercato in Italia per queste auto.

    Nei primi nove mesi dell’anno la quota di mercato occupata dal gruppo nazionale nel segmento delle vetture a metano copre il 90,52%, mentre quella occupata nel Gpl è del 33,97%. Allarmano l’Unrae il possibile blocco per 10 anni delle accise sul metano per autotrazione; l’abolizione da parte delle Regioni della tassa di proprietà; il bonus di 3.500 euro; le tariffe agevolate per i parcheggi. La replica dell’Anfia: «L’intento è anche quello di creare un mercato per le vetture a gas, tale da giustificare la creazione di un’adeguata rete nel Paese».

    Fonte: http://www.ilgiornale.it