Presentata al TIS la prima Panda a idrometano dell’Alto Adige

18/02/2012 - Nicola Ventura

    Al TIS innovation park è stata presentata una Panda che riesce a ridurre le emissioni di CO2 fino al 14% rispetto alla versione a metano in commercio. La Panda è stata predisposta per viaggiare a idrometano, ovvero una miscela

    di metano e di idrogeno da fonte rinnovabile: l’idro-metano, che può essere prodotto anche in Alto Adige, permette di ridurre le emissioni di CO2 rispetto al metano tradizionale che è di per sé già più ecologico della benzina.

    Il prototipo presentato può essere alimentato anche con il biometano, un prodotto ottenuto attraverso la purificazione di biogas derivante principalmente da residui dell’allevamento e dell’agricoltura e dai rifiuti solidi urbani. Il biometano garantisce un impatto quasi uguale a zero in termini di emissioni di CO2 e rende la Panda ancora più “ecologica” rispetto ad un suo equivalente elettrico.

    Al risparmio di consumi ed emissioni del veicolo sperimentale contribuiscono anche le alette semovibili integrate nella carrozzeria, che migliorano l’aerodinamica, e il sistema di trasmissione alleggerito e ottimizzato negli attriti. Inoltre, alcuni accorgimenti, come l’utilizzo di materiali altamente tecnologici a base di fibre di vetro e plastica, hanno consentito di aumentare il livello di confort acustico e termico all’interno della vettura, per rendere i viaggi in auto meno stressanti.

    Tutto questo è stato possibile grazie alla stretta collaborazione tra diverse aziende locali del settore automotive: Iveco DV, Röchling Automotive, GKN Driveline, Hofer Powertrain, Multienergy Alpengas per gli impianti di produzione e distribuzione di combustibili ecologici e il TIS innovation park per il supporto organizzativo e le attività di disseminazione. Il progetto ha beneficiato del contributo scientifico e metodologico del Centro Ricerche Fiat di Trento e del finanziamento della Provincia Autonoma di Bolzano nell’ambito della Legge 14/2006 sull’innovazione.

    Oltre ai risultati ottenuti, il progetto ha fornito ai partner un’opportunità di scambio e di confronto e costituisce uno spunto per collaborazioni future.