Iveco: dal metano all’elettrico una gamma completa per rispettare l’ambiente

27/04/2010 - Nicola Ventura

    Iveco sviluppa il suo impegno nell’ecologia nell’ambito delle strategie del Gruppo Fiat che hanno fatto della “crescita sostenibile” uno dei pilastri del suo approccio al mercato. Lo scorso anno questo impegno ha portato a un importante riconoscimento

    : il Gruppo Fiat è entrato negli indici Dow Jones Sustainability World e Dow Jones Sustainability Stoxx, i due prestigiosi indici borsistici riservati alle aziende sostenibili.

    A questi indici sono ammesse solo le società giudicate migliori per la gestione del business secondo criteri di eco-compatibilità. Iveco, da tempo attenta alla tutela dell’ambiente, dispone oggi di una gamma di prodotti ecologici completa, senza equivalenti in Europa, la sua ricerca copre uno spettro amplissimo di soluzioni tecnologiche, dall’ecodiesel al metano, dall’elettrico all’ibrido, in avanzato stato di field-test, fino all’uso di combustibili rinnovabili di seconda generazione.

    Ma la ricerca e sviluppo Iveco sta esplorando anche altri temi, come il miglioramento aerodinamico, l’uso di tecnologie all’avanguardia per la sicurezza attiva, i sistemi intelligenti del trasporto. In una parola, per Iveco “mobilità sostenibile” significa soddisfare le esigenze della mobilità di oggi senza compromettere la mobilità di domani.

    La gamma ecologica Iveco continua a crescere. È l’unico costruttore a offrire motorizzazioni ecologiche sia diesel, sia a metano per tutte le missioni e in tutte le gamme.

    Iveco è stato il primo full-liner di veicoli industriali a investire in modo importante sul metano, sviluppando motori con componenti specifici e una messa a punto ottimizzata per il CNG. Un primato che garantisce al cliente prestazioni, affidabilità e durata e fa di Iveco il numero 1 per questo tipo di alimentazione.

    Dai veicoli di gamma leggera ECODaily a quelli medi Eurocargo fino ai pesanti Stralis, tutti sono proposti con motorizzazioni EEV (Enhanced Environmentally-friendly Vehicle) lo standard che supera i limiti dell’Euro 5 e con soluzioni che li rendono ideali per l’impiego nei centri urbani e per la raccolta dei rifiuti in particolare.

    ECODAILY NATURAL POWER: ECOLOGIA SENZA RINUNCE

    ECODaily Natural Power, il veicolo leggero Iveco a metano con motore derivato dalla tecnologia diesel, garantisce alta affidabilità, grande sicurezza, elevato comfort di guida e di viaggio. Un investimento di grande valore sociale, ma che ha anche un valore economico per il cliente grazie al minore costo del carburante e ai consumi più bassi. ECODaily Natural Power oltre a rispettare le restrittive norme EEV presenta valori nettamente inferiori. Per esempio, il particolato è 0,004 g/kWh contro 0,02 g/kWh richiesto dal legislatore e anche l’NOx è 0,380 g/kWh contro i 2,00 g/kWh. In compenso le prestazioni sono identiche a quelle dei veicoli diesel: 136 CV e 350 Nm di coppia si collocano nella fascia alta delle motorizzazioni proposte per i veicoli commerciali. Mentre il risparmio rispetto alla motorizzazione diesel è di circa il 30% sul costo del carburante. Le bombole sono collaudate per resistere a stress termici e shock da urto, diventando un punto di forza e non di potenziale debolezza del veicolo. La dotazione di serie prevede cinque bombole con capienza complessiva da 194 litri fino a 270 litri in base al passo, con la possibilità di montarne una sesta optional che garantisce una capacità aggiuntiva di 30 litri. Inoltre, di serie sui nuovi Ecodaily Natural Power c’è anche il serbatoio delle benzina, di ben 14 litri, che serve per non rimanere mai a “secco”: in caso di mancanza di metano subentra la benzina che permette di raggiungere il più vicino distributore di metano. Particolare attenzione merita l’autonomia che, con la bombola supplementare, può arrivare fino a 360 km in città e 420 km su percorsi autostradali; mentre nella configurazione di bombole standard sono rispettivamente di 270 km e 310 km di percorrenza; c’è poi da aggiungere l’autonomia del serbatoio benzina di circa 100 km. L’offerta è molto ampia con la possibilità di scegliere tra furgoni e cabinati a ruote singole o gemellate posteriori, con diverse soluzioni di passo e di tetto, portate da 3,5 t a 6,5 t di MTT. Ampia la disponibilità di passi e c’è anche la versione con cabina 6+1. Tutti i veicoli sono identificati dal logo Natural Power. Comune a tutti i modelli è il motore F1C Natural Power di 3.0 litri turbo intercooler, quattro cilindri e 16 valvole, con 136 CV di potenza, abbinato a un cambio manuale a sei marce o automatizzato Agile. Di serie anche il controllo elettronico della stabilità ESP. In esposizione statica il cabinato ECODaily 35C14G/P di 3,5 t di MTT che si guida con patente B, mentre per i test è disponibile il modello 50C14G. Diversa la portata, ma medesima la drive-line con il motore da 3,0 litri e 136 CV (100 kW).

    “EUROCARGO RSU” PASSO CORTO: NOVITÀ!

    Leader indiscusso in Italia e in Europa della gamma media, Eurocargo è un campione di versatilità grazie all’ampia gamma di modelli, con un gran numero di versioni disponibili, e numerose dotazioni, opzionali e di serie, che consentono al cliente di configurare il veicolo più adatto alle proprie esigenze, siano esse quelle della distribuzione urbana, del lavoro in cantiere, del trasporto merci o dei servizi per le municipalità. Il modello esposto a SEP è una novità assoluta perché è stato pensato specificamente per la raccolta rifiuti sulla base delle esigenze degli operatori del settore e degli allestitori di compattatori. Si tratta quindi di un primo prototipo che, rispetto al modello ML80EL18 di serie, si caratterizza per un passo ridotto di soli 2790 mm garantendo un minore ingombro e quindi una superiore maneggevolezza per meglio districarsi negli angusti centri storici delle nostre città. La modifica ha richiesto un attento lavoro di ingegneria per trovare spazio alla voluminosa marmitta catalitica e al serbatoio dell’urea che caratterizzano i veicoli di ultima generazione. Inoltre è stato adottato anche lo scarico verticale. Sempre per rispondere alle esigenze degli operatori della raccolta rifiuti si è ritenuto opportuno dotare questo Eurocargo RSU di sospensione pneumatica sull’asse posteriore per ottenere un piano di carico più basso e controbilanciare eventuali sbilanciamenti. Dotato di motore FPT Tector a quattro cilindri da 3920 cc e 177 CV (130 kW) EEV, l’Eurocargo ML80EL18/P-RSU è stato anche equipaggiato di cambio automatizzato ZF EuroTronic 6AS700 a 6 rapporti, considerato il giusto completamento per un veicolo che deve operare in ambito prevalentemente urbano; in alternativa è offerto anche un cambio automatico Allison. Completano le sue caratteristiche salienti il rapporto al ponte 3.91 e i pneumatici 215/75R17.5.

    STRALIS AD260S31Y/PS-RSU

    Se gli spazi operativi o la necessità di montare allestimenti più grandi e avere maggiori possibilità di carico impongono un veicolo di gamma pesante, Iveco ha la risposta perfetta anche per questa esigenza. Stralis è il pesante leader di mercato in Italia e il modello esposto a SEP è la soluzione ottimale per le esigenze di allestimento con compattatori per la raccolti rifiuti. L’offerta di gamma Stralis è vasta, in grado di soddisfare le più svariate tipologie di mission. Le possibili varianti sono migliaia, con un ampio ventaglio di scelta di passo per una eccellente carrozzabilità; cambi manuali, automatizzati e automatici; rapporti al ponte selezionati per un trade-off ottimale tra velocità e spunto ai mozzi. La gamma è articolata su tre motori (da 8, 10 e 13 litri), tre cabine (Active Day, Active Time, Active Space), le ultime due disponibili con tetto basso e tetto alto. Il modello esposto è specifico per gli allestimenti destinati alla raccolta rifiuti con cabina corta Active Day e un passo di 4800 mm. Il motore è il sei cilindri FPT Cursor 8 da 7790 cc e 310 CV (228 kW) accoppiato a un cambio automatico Allison 3200, già da tempo individuato come la soluzione ideale per ogni veicolo da raccolta rifiuti soggetto a numerosi stop&go. Anche per questo modello le emissioni rispettano le restrittive norme EEV.

    ECODAILY HYBRID: – 30% DI CO2

    Iveco è leader in questo settore dal 1992, quando produsse il primo Turbocity ibrido. Questa tecnologia ibrida Iveco assicura un risparmio di carburante e una riduzione delle emissioni di CO2 fino al 30% rispetto ai veicoli tradizionali. ECODaily Hybrid risponde specificamente alle mission in ambito urbano consentendo risparmi di combustibile e riduzioni delle emissioni di CO2 e si può utilizzare anche in modalità totalmente elettrica quindi a “emissioni zero”. Il sistema presenta un’architettura parallela diesel-elettrica, ovvero disponibilità sia della trazione diesel sia della trazione elettrica, in modo indipendente (per esempio durante il lancio in puro elettrico) o simultaneo (per esempio durante la massima richiesta di prestazioni con il boost elettrico). La configurazione “mild-hybrid” offre il miglior compromesso tra la disponibilità di funzioni complesse e un limitato impatto sul veicolo in termini di ingombri, tara e costi. Con il sistema Stop&start, in fase di partenza (start) e arresto (stop), il sistema spegne il motore termico qualora non sia necessario per la trazione, ovvero la richiesta di coppia del driver è soddisfatta dal solo motore elettrico. In questa funzionalità la batteria alimenta la macchina elettrica, il motore termico è spento e la frizione fra macchina elettrica e termica aperta: il moto è interamente generato elettricamente. Nella “modalità elettrica” (lancio e creeping) analogamente alla funzionalità di Stop&start, la coppia del moto-generatore è disponibile fin da subito, consentendo la partenza e la marcia in coda con il solo utilizzo della macchina elettrica. Grazie alla “frenata con recupero di energia”, l’energia cinetica del veicolo viene trasmessa alla macchina elettrica che, comportandosi da generatore, ricarica la batteria consentendo di recuperare la porzione di energia che verrebbe altrimenti dissipata. In “Modalità ibrida” (boost), qualora necessario il sistema eroga una coppia che è somma del contributo del motore termico e della macchina elettrica. In questa funzionalità la macchina elettrica è alimentata dalla batteria, il motore termico dal gasolio e la trasmissione tra le due macchine consentita dalla chiusura della frizione. Nella “Modalità statica”, in condizioni di arresto, l’energia immagazzinata nella batteria del sistema ibrido è in grado di alimentare sistemi ausiliari. È questo il caso della PTO che rende possibile l’utilizzo di organi ausiliari (per esempio, raccolta rifiuti) senza consumo di gasolio ed emissione di CO2. In tale modalità infatti, il motore termico è spento e il sistema alimenta elettricamente gli organi ausiliari necessari.

    ECODAILY ELECTRIC, EMISSIONI “ZERO”

    Iveco è stata un’antesignana anche in questa tecnologia. Risale infatti al 1986 lo sviluppo e la realizzazione del primo ECODaily Electric mentre oggi l’offerta è allargata a veicoli commerciali, minibus e autobus urbani. L’attuale ECODaily Electric è un veicolo a propulsione elettrica alimentato a batteria sul quale un motore elettrico di tipo asincrono trifase comandato da inverter ha il compito di muovere direttamente il veicolo e di recuperare energia durante la fase di frenatura. I sistemi finalizzati alla trazione elettrica sono comandati da una centralina dedicata che comunica con gli stessi per mezzo di una rete CAN sviluppata dalla Società Iveco-Altra, l’azienda del gruppo Iveco con sede a Genova che sviluppa da anni trazioni alternative ed ha curato il progetto di questi veicoli. Un display installato in plancia fornisce all’autista le informazioni necessarie alla corretta conduzione del veicolo: stato di carica, tensione, temperatura, corrente delle batterie di trazione ed eventuali malfunzionamenti del sistema elettrico. L’ECODaily Electric è equipaggiato con batterie di trazione del tipo Zebra Z5 con tecnologia Na/NiCl2, sigillate, che non producono emissioni gassose, non richiedono manutenzione e sono totalmente riciclabili. I caricabatterie sono montati a bordo del veicolo e sono in numero uguale alle batterie di trazione installate. Per ricaricare le batterie è sufficiente una presa trifase 380V/32A, la ricarica ha una durata di otto ore e garantisce un’autonomia al veicolo superiore a 120 km in utilizzo urbano per la versione dotata di tre batterie Zebra. Il veicolo si conduce in maniera del tutto simile a un veicolo con cambio automatico, inserendo le marce per mezzo dell’apposita leva che comunica via CAN con l’inverter. Le marce selezionabili sono D=drive, N=neutral e R=retromarcia. La regolazione della velocità è garantita dall’inverter di trazione in base alla pressione sui pedali dell’acceleratore e del freno, relativamente alle differenti condizione di marcia del veicolo. L’ECODaily Electric può affrontare, a pieno carico, pendenze fino al 16% e la sua velocità massima è limitata elettronicamente a 70 km/h. Il veicolo si adatta perfettamente alle più comuni mission in ambito urbano come la distribuzione porta a porta, raccolta rifiuti e il trasporto persone (taxi a chiamata, servizio shuttle e minibus).