Il futuro dell’ecologia secondo Michelin e Citroen

29/06/2008 - e2net

    Il futuro è già oggi. In attesa di soluzioni energetiche lontane (leggi: idrogeno, fuel cell, biodiesel e altro) Citroën e Michelin, alleate nel campo della difesa ambientale e della mobilità sostenibile, scommettono sull’utilizzo intelligente di ciò che già usiamo in ambito giornaliero. Auto e pneumatici su tutti. Il Weekend Verde, tradizionale momento d’incontro organizzato dai due giganti francesi della mobilità (giunto quest’anno all’edizione numero 16), è stato l’occasione per fare il punto su cosa sono capaci di fare, insieme, nella direzione di un futuro più pulito.

    Citroën. “Siamo l’azienda leader nel segmento dei veicoli a bassa emissione di Co2 – spiega Marco Freschi, della direzione pubbliche relazioni e stampa di Citroën Italia -L’impegno nella ricerca è enorme: da anni siamo impegnati nello sviluppo e nella commercializzazione di auto e veicoli commerciali dotati di tecnologie per la protezione dell’ambiente. Una vettura su quattro venduta da Citroën emette meno di 120 g di Co2 per km; una su due ne emette meno di 140 g per km. Entro l’anno vedranno la luce altri progetti che vanno nella direzione di un forte impegno ecologico, con l’ampliamento della gamma alimentata a Gpl e il lancio, previsto per settembre, della C4 Picasso Bi Energy a benzina e metano. Siamo stati tra i primi a sviluppare e commercializzare il FAP (filtro antiparticolato), che equipaggia oggi la maggior parte dei motori diesel con notevoli risultati in termini di contenimento dei costi di utilizzo e delle emissioni inquinanti. Queste tecnologie – aggiunge Freschi – sono completate da due proposte di cambi manuali pilotati, SensoDrive (per C1, C2, C3 e C3 Pluriel) e CMP6 (per C4, C4 Picasso e Grand C4 Picasso), che permettono di abbassare del 3-5% i consumi e le emissioni di Co2”.  Per quanto riguarda l’andamento commerciale dei primi cinque mesi del 2008, Freschi rileva come nonostante la crisi generale, “Citroën Italia riporta risultati positivi confermando una quota di mercato del 5,6% pari al 5° posto nella classifica marche, e del 7% nel mercato privati (4° posto)”.
     Michelin. Al Weekend Verde, in Piemonte, Michelin ha esposto il suo impegno ambientale, centrato su tre punti: ridurre la resistenza al rotolamento dei pneumatici (e quindi i consumi di carburante), aumentarne la vita e abbassare l’indice di rumorosità. Ottimi risultati, in questa direzione, li ha ottenuti la nuova generazione del pneumatico Primacy Hp, che riduce del 30% questa resistenza e aumenta del 25% la durata chilometrica delle gomme. “L’obiettivo di Michelin è di contribuire all’efficacia ambientale anche con questo pneumatico della gamma ad alte prestazioni”, precisa Gian Paolo Galloni, responsabile della comunicazione di Michelin Italia. Primacy HP è disponibile sia in versione standard che, per alcune misure, nella versione che mantiene la mobilità del veicolo anche con il pneumatico sgonfio. Costituisce la gamma alte prestazioni preferita dai costruttori, con oltre 200 omologazioni. Nell’occasione sono stati anche resi noti i risultati di un’iniziativa educativa, chiamata “Mobilitàzione”, su mobilità, scienza, sicurezza e ambiente che Michelin ha proposto alle scuole elementari e medie. “La risposta è stata significativa – dice ancora Galloni – 2.383 lavori inviati con l’entusiasmo e il desiderio di contribuire alla costruzione di un futuro migliore: idee, progetti, attività e pensieri sulla mobilità responsabile”. Tra tutte queste proposte sono state selezionate 24 finaliste, sottoposte a una giuria composta da esperti della comunicazione, della mobilità e da pedagogisti. In palio per le prime quattro le attrezzature per allestire un parco giochi nella scuola vincitrice o nel comune di appartenenza e una macchina digitale. Tutti gli elaborati maggiormente in tema con l’argomento saranno visibili sul sito www.michelinfascuola.it.

    Fonte: http://www.repubblica.it