HK Motors: sarà Giugiaro a progettare i veicoli ibridi a metano

25/01/2010 - Nicola Ventura

    Tra la crisi del mercato è la moltitudine di concorrenti in arrivo da ogni parte del mondo, creare una Casa automobilisitca dal nulla non è certo una sfida facile. Anche per questo la HK Motors (Hybrid Kinetic Motors), nuova azienda americana finanziata da capitali cinesi

    , ha commissionato all’Italdesign di Giugiaro il design e l’ingegnerizzazione di tutta la sua futura gamma: otto nuove auto di cui tre berline di dimensioni medio-grandi, due Suv e una monovolume. Per la società italiana il contratto, del valore di oltre 500 milioni di dollari, è “il più grande mai siglato”. Ma qual è la storia di questo sodalizio? La neonata Casa automobilistica HK Motors ha sede a Pasadena, in California, ed è finanziata da Yung Yeung, lo stesso magnate cinese che negli Anni 90 fondò la Brilliance, il primo Costruttore della Repubblica Popolare a essersi quotato a Wall Street. Agli inizi del 2000 la Brilliance commissionò a Giugiaro un modello chiamato “Zhonghua” (foto qui sotto), piuttosto conosciuto in Cina.

    LA NASCITA DI SEI STABILIMENTI – La HK Motors ha progetti ambiziosi. Innanzitutto produrrà solo auto ibride, le uniche, secondo il suo fondatore, che darebbero ancora margini di guadagno. Per farlo ha già investito 1,53 miliardi di dollari (poco più di un miliardo di euro) per costruire la prima di sei fabbriche in Alabama, vicino al golfo del Messico, con una capacità produttiva di 300.000 vetture l’anno e circa seimila dipendenti. Dopo la costruzione della prima fabbrica, partirà una seconda fase con investimenti da 4,3 miliardi di dollari (tre miliardi di euro), un aumento della produzione mondiale a un milione di esemplari e l’assunzione di altri dipendenti per creare un Gruppo da 18.700 persone. Quando tutto sarà “a regime”, Yung Yeung avrà investito circa 20 miliardi di dollari con l’aiuto di diversi piccoli investitori cinesi. “Abbiamo svolto un’operazione simile nei primi Anni 70 con la Hyundai”, ha sottolineato Giorgetto Giugiaro, a capo dell’Italdesign, che gestisce insieme al figlio Fabrizio.

    DIVENTARE UN GRANDE GRUPPO – Gli obbiettivi della HK Motors sono sbalorditivi: vendere sei milioni di veicoli entro il 2018, un livello che oggi è raggiunto da pochissimi grandi gruppi del settore. Nonostante il il fulcro delle vendite dovrebbe essere nel mercato Usa, secondo la neonata Casa, il 10% dei suoi modelli in futuro potrebbe arrivare anche in Europa.

    TUTTE A METANO – La strategia di vendita della HK Motors è quella di produrre auto ibride che funzionino anche a metano (e non solo a benzina). Per promuovere i suoi modelli, il costruttore fornirà gratuitamente il metano per le prime 50.000 miglia (80.000 km). L’idea è di dare ai clienti anche un compressore in modo che questi possano rifornirsi autonomamente dalla rete domestica, visto che quella di distributori di metano negli Usa è ancora meno sviluppata che da noi.

    Fonte: http://www.alvolante.it