Gpl e metano, la soluzione contro il caro-carburanti

15/06/2008 - e2net

    Roma – Caro petrolio, i record del barile al rialzo uno dopo l’altro, prezzi di benzina e gasolio alle stelle. Molti automobilisti riflettono sulla scelta del carburante e sono sempre più numerosi coloro che optano per Gpl e metano, grazie ai costi contenuti e al via libera in caso di limitazioni al traffico. Secondo le rielaborazioni del Consorzio Ecogas su dati Ced–ministero dei Trasporti, nel primo trimestre 2008 le vetture nuove omologate a gas e quelle trasformate prima dell’immatricolazione sono 19.722 a doppia alimentazione benzina/metano, 2.844 monofuel a metano e 13.617 a Gpl.

    “Ma accanto alle immatricolazioni occupano una significativa parte del mercato le trasformazioni a gas – sottolinea Alessandro Tramontano, direttore del Consorzio Ecogas – nel 2007 circa 170 mila a GPL e 30 mila a metano, mentre nel primo trimestre del 2008 ben 39.636 i collaudi Gpl e 9.079 i collaudi metano”. A metà maggio sono terminati –in quattro mesi e mezzo – gli incentivi del ministero dello Sviluppo economico 2008: 52 milioni di euro per la trasformazione a gas di veicoli appartenenti a tutte le categorie: 350 euro per il Gpl e 500 per il metano. Fino al 30 giugno è aperta la lista d’attesa di prenotazione, che non dà però la certezza del contributo.  Va comunque detto, spiega la nota del Coosrzio Ecogas, che è arrivata una boccata d’ossigeno: ieri è ufficialmente stato possibile rendere disponibili altri sei milioni di euro circa, provenienti da un residuo degli incentivi degli anni 2006 e 2007. Ciò ha permesso di sanare tutte le richieste presenti in lista d’attesa e di riaprire brevemente le prenotazioni, che verranno comunque richiuse in giornata causa la forte richiesta, con l’automatica riattivazione della lista d’attesa. Uno stop precoce – come nel 2007 – che non permette lo sviluppo di carburanti utilissimi ad abbattere l’inquinamento. Il Consorzio Ecogas calcola che una somma doppia rispetto allo stanziamento attuale potrebbe coprire l’intero anno. Le cose andranno meglio nel 2009, che potrà contare su circa 102 milioni di euro (50 in più, quindi, del 2007 e del 2008). Per quest’anno e fino a tutto il 2009 invece nessun problema per gli incentivi all’acquisto di veicoli già omologati anche a gas. “Ma bisogna pensare al futuro, all’ambiente e alla salute dei cittadini – spiega in un anot il Consorzio –, adottando misure continuative che favoriscano il passaggio al gas.

    Le associazioni di categoria chiedono alle sedi competenti che venga adottato un piano di provvedimenti strutturali a sostegno di GPL e metano. Oltre al rifinanziamento del Mse, è importante dare nuovo impulso all’iniziativa carburanti a basso impatto, attualmente priva di fondi, che riunisce più di 600 Comuni allo scopo di diffondere l’autotrazione a gas. E la riduzione dell’accisa sul Gpl per allinearla ai livelli europei sarebbe il giusto completamento. Un supporto importante verrebbe dall’adozione, da parte di tutte le Regioni, di agevolazioni sul bollo auto, visto che la legge dello Stato dà la possibilità di esentare le auto a gas fino a sei anni”, conclude la nota.

    Fonte: http://www.ilvelino.it