Zero emissioni: arriva a Milano il bus del futuro ad idrogeno

22/01/2010 - Nicola Ventura

    Zero emissioni: niente smog, nessuna particella di PM10, non un accenno di polveri sottili. Il bus del futuro, presentato questo pomeriggio in piazza Duomo a Milano, emette solo vapore acqueo. Una rivoluzione della mobilità che oggi è finalmente possibile.

    Tanto che l’Unione Europea vuole investire in questa tecnologia e favorirne la diffusione. E Atm è fra le prime ad aderire al progetto: insieme a Torino, Londra, Oslo, Bolzano e alla svizzera Aargau/St.Gallen, partecipa al piano CHIC, Clean Hydrogen In european Cities.

    L’obiettivo è la produzione seriale e la diffusione dei bus alimentati ad idrogeno con significativi benefici ambientali ed economici. A Milano saranno 3 i bus alimentati ad idrogeno in sperimentazione per 5 anni a partire dal 2011. I bus svolgeranno regolare servizio di linea.

    Per la sperimentazione delle nuove tecnologie – bus ad idrogeno e ibridi diesel/elettrici – sono stati investiti circa 15 milioni di euro: 5 milioni in autofinanziamento da Atm, 5 milioni da finanziamenti della Regione Lombardia, 5 da contributi europei e dal Comune di Milano.

    Quattro 4 bus ibridi diesel/elettrici si andranno ad aggiungere entro l’anno ai 3 minibus ibridi già utilizzati per il servizio Radiobus. Intanto, sono già in servizio 130 ECObus con tecnologia EEV (Enhanced Environmentally-friendly Vehicle) ed emissioni più basse rispetto ai veicoli Euro 5 e ulteriori 140 sono in arrivo entro la primavera.

    Solo per questi ultimi sono stati investiti 35 milioni di euro di cui 18 in autofinanziamento e 17 finanziati da Regione Lombardia. “Oggi nessuno al mondo è più avanti e ben poche aziende di trasporto pubblico stanno investendo per testare questi veicoli a zero emissioni – ha ricordato il presidente Elio Catania -. Certo, ci vorrà ancora tempo per realizzare l’immissione in servizio di grandi quantità di questi bus, ma l’idrogeno è evidentemente l’obiettivo di motorizzazione collettiva del futuro. Nei quattro anni tra il 2008 e il 2011, investiremo per la flotta 639 milioni, senza dimenticare che Milano è già la prima in Italia e in Europa per mezzi alimentati ad energia elettrica, quindi pulita.”