Perugia, presentato il progetto per la sperimentazione con un mini-bus ad idrometano

03/02/2011 - Nicola Ventura

    Tutti in rete per l’ambiente si vince. Potrebbe essere questo lo slogan del progetto innovativo, cofinanziato dall’Unione Europea nell’ambito del programma LIFE, che vede il Comune di Perugia coordinare, in qualità di capofila

    , un pool di aziende del territorio, che fanno ricerca in molteplici ambiti, in un progetto fattivo di mobilità, ovvero su come sviluppare una propulsione che non produca emissioni, basandosi su idrogeno-metano, e possa essere applicata ai mezzi pubblici in circolazione nelle città, in particolare nei centri storici.

    Un progetto fortemente innovativo che significa nello stesso tempo salvaguardia ambientale e sviluppo economico, in linea con le linee fondamentali di promozione dell’economia “verde” che il Comune ha individuato per questo mandato amministrativo.

    In breve: sarà realizzato un veicolo, un mini bus dimostratore con carburante a idrogeno-metano, con il quale testare e verificare tutti i dispositivi. Infine, dopo un test su pista riservata, il dimostratore sarà utilizzato in città e verificato su percorsi di 10- 15.000 Km. L’impianto con carburante idrogeno metano si potrà applicare al parco mezzi già esistente.

    Questo, in estrema sintesi quanto è stato detto durante una conferenza stampa che si è svolta in Sala della Vaccara per presentare il progetto LIFE H2 Power Hydrogen in fuel gas finalizzato alla salvaguardia dell’ambiente. A parlare del progetto l’assessore Roberto Ciccone (Mobilità), la rappresentante del Gruppo Esterno di Monitoraggio incaricato dalla Commissione Europea di seguire il progetto H2Power durante il suo svolgimento, Yael Meroz, Leonardo Naldini, coordinatore del progetto U. O. Mobilità, i partner del progetto, per Umbria TPL e Mobilità, il presidente Giovanni Moriconi; per Egenera srl e I&TC srl gli ingegneri Burri e Confidati; per Tamat ONG la dott. Spada.

    “Non si tratta solo di pura ricerca – ha precisato l’assessore Ciccone – ma anche della sua trasformazione in applicazione pratica. Un contributo importante al sistema del trasporto pubblico, in grado di non produrre inquinamento e di comportare un forte risparmio energetico”. Yael Meroz, nell’illustrare il progetto europeo LIFE, strumento finanziario dell’Unione Europea per la salvaguardia dell’ambiente (finanzia misure e progetti con valore aggiunto europeo negli Stati membri e in alcuni Paesi terzi che si affacciano nel Mediterraneo e nel Baltico, nonché nei Paesi dell’Europa centrale e orientale candidati all’ingresso nell’Unione), ha sostenuto che nel 2009, con 40 progetti, l’Italia è stato il Paese con maggiori progetti finanziati: Obiettivo generale del programma è contribuire all’attuazione, all’aggiornamento e allo sviluppo della politica e della normativa comunitaria in materia di ambiente, compresa l’integrazione del tema ambientale in altre politiche al fine di contribuire allo sviluppo sostenibile.

    Tra gli obiettivi del progetto: dimostrare e verificare la fattibilità dell’uso di un carburante idrogeno-metano su piccoli veicoli di trasporto pubblico in aree urbane ed extraurbane per ridurre l’emissione di CO2 nell’aria; analizzarne i costi e l’efficacia, sviluppare un veicolo dimostrativo equipaggiato con un kit per l’utilizzazione di carburante a idrogeno–metano e creare la conoscenza tecnico-scientifica necessaria alla realizzazione di una flotta di TPL costituita da veicoli eco-compatibili.

    H2Power Hydrogen in fuel gas vuole contribuire a identificare e testare una possibile soluzione all’inquinamento atmosferico, in particolare quello dovuto alla produzione dei gas serra, causato dai mezzi di trasporto alimentati con carburanti tradizionali, verificando l’applicabilità di un’alternativa più sostenibile che consiste nell’utilizzo di idrogeno prodotto da fonti rinnovabili congiuntamente a metano.

    La combustione di idrogeno produce infatti zero emissioni. Inoltre l’impiego di idrogeno combustibile nei motori a combustione interna rappresenta una risorsa a disponibilità illimitata. Anche dal punto di vista del risparmio energetico, la possibilità di produzione e stoccaggio in loco, introduce la possibilità di ottimizzare in modo innovativo le strategie di settore.

    Scopo principale del progetto H2 Power_Hydrogen in fuel è lo sviluppo di un veicolo che possa utilizzare carburante idrogeno-metano da rendere disponibile a tutte le agenzie di trasporto urbano, con un notevole risparmio di risorse per ulteriori valutazioni ad hoc e studi. Il progetto ha un grande potenziale a livello industriale, scientifico e ambientale.

    Il suo carattere fortemente sperimentale produrrà effetti in un settore sensibile come quello della qualità dell’aria, mirando alla riduzione delle emissioni inquinanti e alla realizzazione degli obiettivi del protocollo di Kyoto. L’idea progettuale di H2Power nasce in collaborazione con il gruppo di lavoro del progetto Renaissance che realizza misure per la qualità della mobilità urbana, l’accessibilità e la tutela del patrimonio storico-culturale dei centri storici.

    La metodologia proposta prevede che un autobus alimentato a metano venga predisposto per essere alimentato a idrogeno-metano; il prodotto ottenuto potrà costituire una sorta di “dimostratore” pensato per essere adottato nelle flotte urbane e nei veicoli di pubblica utilità. Le tecnologie sviluppate nel corso del progetto potranno essere facilmente trasferite anche ad altre realtà europee con caratteristiche orografiche analoghe a quelle del Comune di Perugia, luogo della sperimentazione.