Modena: il Comune acquista un veicolo ad idrogeno

11/06/2008 - e2net

    Modena – Sara’ il Comune di Modena il primo ad acquistare un veicolo della flotta HyChain. Si tratta di un utility veicle, un furgoncino, che verra’ utilizzato per i servizi del verde e/o per il trasporto di attrezzature nelle attivita’ di pulizia e vigilanza dei canali. E’ stata firmata questa mattina, infatti, la dichiarazione d’intenti per l’acquisto del mezzo, che avra’ un costo di 43 mila euro, cui l’Amministrazione rispondera’ anche inoltrando una richiesta di contributo ministeriale pari al 50% della spesa.

     “Con questo acquisto l’Amministrazione comunale da’ il proprio contributo a un progetto di livello europeo – afferma l’assessore all’Ambiente del Comune di Modena Giovanni Franco Orlando – che consente di portare a sperimentazione concreta una tecnologia, come quella dell’idrogeno, ritenuta una valida alternativa agli attuali carburanti. Riteniamo questo progetto molto importante dal punto di vista ambientale”.  Il veicolo e’ uno dei circa 50 che verranno prodotti e sperimentati nell’ambito del progetto europeo HyChain, finanziato dal VI programma Quadro europeo, che punta alla sperimentazione su strada di una intera flotta di veicoli alimentati da pile a combustibile ad idrogeno, in quattro regioni d’Europa (rispettivamente in Francia, Spagna, Germania e Italia), tra le quali l’Emilia Romagna. La sperimentazione delle pile a combustibile, fatta a partire da settori mirati del trasporto pubblico, sara’ avviata nelle aree che promettono migliori opportunita’ di sviluppo e crescita. Il progetto, curato da Philippe Paulmier, verra’ realizzato in quattro fasi: iniziera’ dallo sviluppo di prototipi esistenti di cinque applicazioni di pile a combustibile a bassa potenza che saranno ottimizzati in design e funzionalita’, saranno allestite linee di produzione pre-commerciali per ridurre i costi e per migliorare la qualita’.  La logistica di distribuzione dell’idrogeno ed i servizi richiesti (trasporto, distribuzione, erogazione) saranno realizzati basandosi sull’utilizzo di una innovativa cartuccia ricaricabile, facilmente sostituibile. Infine, in ognuna della quattro regioni europee coinvolte saranno istituiti sotto-progetti simili, utilizzando gli stessi veicoli dimostrativi. Il progetto cosi’ sviluppato consentira’ di fornire un servizio a costi competitivi ad un’ampia fascia di utenti finali, agevolando la creazione di condizioni favorevoli per una riduzione significativa sia dei costi di produzione sia di quelli di esercizio. E’ prevista, inoltre, la realizzazione di un’infrastruttura di distribuzione di idrogeno, che prevede la sostituzione di bombole vuote con quelle piene. L’attivita’ di tipo tecnico sara’ completata da un’attivita’ di taglio socio-economico mirata ad aumentare la consapevolezza pubblica e a superare le principali barriere all’utilizzo dell’idrogeno. L’obiettivo del progetto e’ quello di aprire la strada verso un utilizzo di massa dell’idrogeno e delle pile a combustibile.  “La nostra partecipazione al progetto HyChain rappresenta l’impegno di DemoCenter-Sipe nel sostenere processi di innovazione che attingano non solo alle competenze locali ma anche alle eccellenze presenti nel territorio europeo” spiega Enzo Madrigali, direttore di DemoCenter-Sipe centro per l’innovazione e il trasferimento tecnologico di Modena. “Il progetto HyChain riuarda la sperimentazione di una mobilita’ pulita – prosegue – a emissioni zero. Il nostro centro ha sollecitato l’interesse dell’Amministrazione alla valutazione delle tecnologie sviluppate in HyChain, nella consapevolezza che, da una parte tali tecnologie rispondono all’esigenza delle nostre citta’, dall’altra che il loro sviluppo puo’ costituire un’opportunita’ industriale anche per le aziende del nostro territorio”. DemoCenter-Sipe costituira’ l’interfaccia modenese con i partner del progetto, coordinando le necessarie attivita’ di training propedeutiche alla messa su strada del veicolo HyChain. Fonte: http://www.industriale-oggi.it