Fra un anno la nuova Toyota Prius

10/05/2008 - e2net

    Arriverà nel 2009, sarà più grande, più curata a livello stilistico, con una immagine più solida, consumi ed emissioni minori nonostante un motore 1.8 di maggiore potenza. Secondo fonti interne alla Toyota la nuova Prius sarà così. E’ Il terzo atto di vettura che ha scritto un capitolo fondamentale negli ultimi dieci anni della storia dell’industria automobilistica consacrando per sempre la tecnologia ibrida. Il nuovo modello dovrebbe essere più lunga di 7-10 cm e più larga di oltre 2 cm rispetto al precedente modello, senza essere però più pesante.

    La grande novità della rinnovata Prius è che non si tratterà più solo di una vettura ibrida, ma di una intera gamma di modelli, capaci di spingere ancora più avanti le quote di mercato per questi veicoli a basso impatto ambientale, nell’ordine del milione di pezzi venduti entro il 2010.

    I tecnici della casa giapponese renderanno ancora più efficiente il sistema propulsivo combinato motore benzina/motore elettrico/batterie, garantendo una maggiore autonomia alla trazione elettrica e sostituendo l’attuale 1.5 da 75 CV con un nuovo quattro cilindri di 1.797 cc e 100 CV.
    In questo modo, abbinato ad un più potente motore elettrico di nuova generazione, la potenza totale combinata elettrico/benzina si piazzerà nell’ordine dei 160 CV, contro i 110 della Prius attualmente in commercio.

    Grazie all’utilizzo del sistema Hybrid Synergy Drive, la nuova Prius vanterà consumi ridotti del 10% circa, passando dagli attuali 35,5 km/l ai 40 km/l (secondo lo standard giapponese 10-15 per il ciclo urbano).
    Nessuna anticipazione invece sul fronte delle emissioni di CO2, anche se probabilmente non si allontanerà molto dall’attuale dato di 106 g/km.

    Nel frattempo Toyota sta lavorando su una versione Plug-in della nuova Prius, ovvero di una versione dotata di pacco batterie ricaricabile direttamente tramite la presa elettrica di casa, capace così di una più ampia autonomia come “solo elettrica”.

    La sperimentazione è già partita da tempo sulle strade d’Europa, America e Giappone con prototipi dotati di avanzatissimi accumulatori litio-ione (Li-Ion) e le prime consegne a selezionate flotte aziendali USA sono già programmate per il 2010. anche su questo versante la sperimentazione procede grazie a un accordo con Panasonic per lo sviluppo delle batterie al litio

    La nuova serie della Prius partirà quindi con un più classico pacco di accumulatori nichel-metallo idruro (NiMH), anche se migliorato rispetto all’attuale tipologia. Per quanto riguarda le versioni disponibili, Toyota parla già di due carrozzerie, fra cui anche un minivan sul tipo della concept Hybrid X vista a Ginevra nel 2007.

    Il nome Prius, destinato a diventare un marchio a sé stante, vedrà anche la nascita di una piccola city car, probabilmente bicilindrica a motore posteriore come la 1/X concept del salone di Tokyo ’07; allo stesso modo ci sarà da aspettarsi una Prius più grande e lussuosa con motore di 2 o 3 litri, sempre che non venga presentata come Lexus.

    Grandi sono comunque i progetti e le aspettative di Toyota per la Prius, la cui produzione annua dovrà aumentare del 60% e arrivare a quota 450.000 nel 2009.

    Con la nuova Prius la Toyota intende anche mettere a tacere con i fatti tutte quelle critiche che sono piovute sulla più venduta ibrida della storia: i costi di esercizio, il reale impatto ambientale della motorizzazione ibrida, i prezzi delle batterie sostitutive e la sostenibilità e i costi ambientali di simili tecnologiche saranno i punti su cui si giocherà il futuro di Prius e delle tantissime vetture ibride nate negli ultimi anni.

    Fonte: www.omniauto.it