Trentino: La Valle dei Laghi senza un impianto GPL

21/11/2009 - Nicola Ventura

    Stiamo parlando dell’inquinamento da gas di scarico, che è uno degli aspetti deleteri della motorizzazione, anche se  sicuramente non l’unico. Ma è certamente uno dei pochi che ogni tanto induce le autorità a prendere qualche limitatissimo provvedimento per ridurre l’ inquinamento.

    I gas di scarico delle automobili, prodotti dalla combustione di carburanti derivati del petrolio, contengono anidride carbonica e idrocarburi, sostanze altamente nocive per l’equilibrio chimico dell’atmosfera e la salute degli esseri viventi. Esistono anche i contributi per la sostituzione o la trasformazione di veicoli inquinanti. Nonostante questo, i livelli di inquinamento atmosferico aumentano.

    Dal punto di vista ambientale, gli impianti a GPL presentano  emissioni di ossidi di azoto inferiori del 9% rispetto alla benzina e del 99% rispetto al diesel. Per quanto riguarda il PM (particolato) le emissioni si riducono rispettivamente del 50% e del 98%. GPL significa Gas di Petrolio Liquefatti, come dice la sigla stessa e si ottiene principalmente dal processo di raffinazione del petrolio; ma si può ottenere anche direttamente per estrazione dal gas naturale.

    Purtroppo la rete distributiva per il GPL è assolutamente carente, in Valle dei Laghi, non esiste un distributore provvisto di GPL e per rifornirsi ci si deve recare a Trento o Riva del Garda. Nella Regione Trentino Alto Adige, a dire il vero si continua ad incentivare con forti agevolazioni il GPL e poi non si riesce a rifornirci neppure in autostrada. Tanto per dare un’idea, sono partito dal casello di San Michele all’Adige, sono arrivato al Brennero e ritornato, senza trovare un distributore fornito di GPL.

    In attesa delle auto elettriche e ad idrogeno che per ora sono “ferme ai box” più per motivazioni economiche e politiche che per difficoltà tecnologiche, il GPL e metano oggi rappresentano l’alternativa possibile e praticabile per ridurre l’inquinamento ambientale. Certo, se oltre ai contributi incentivanti i vari responsabili  ai quali stanno  a cuore le tematiche ambientali forse dovrebbero prodigarsi anche per una migliore rete distributiva che non sarebbe male, forse è il caso di prendere esempio dalla vicina Valsugana dove quasi tutti i distributori sono provvisti anche di GPL. Insomma, un altro di quei piccoli passi dei quali ogni automobilista aspetta da qualche tempo…