Mini cede al GPL: in esclusiva per il mercato Italiano

25/09/2009 - Nicola Ventura

    Da oggi in tutte le concessionarie MINI è possibile ordinare la nuova MINI RAY G dotata di impianto di alimentazione supplementare a GPL. La MINI RAY G è un prodotto esclusivo per il mercato italiano, appositamente richiesto da BMW Group Italia.

    MINI RAY G viene proposta al medesimo prezzo di MINI RAY: 14.400 Euro

    grazie agli incentivi statali, allo sconto offerto dalle concessionarie aderenti all’iniziativa fino al 31 dicembre 2009 e all’incentivo in caso di rottamazione.

    Il GPL rappresenta una valida alternativa, in chiave ecologica, ai carburanti tradizionali, e questa caratteristica è uno dei motivi che ne hanno costituito la progressiva crescita nel mercato italiano, tanto che nel segmento cui appartiene MINI, attualmente una vettura su 4 presenta la doppia alimentazione.

    La nuova MINI RAY G permette di percorrere 100 km nel ciclo misto UE con appena 7,1 litri di GPL pari a circa 4€, emettendo soltanto 115 gr/km di CO2, il 10% in meno rispetto all’alimentazione a benzina. MINI RAY G riduce significativamente anche le emissioni inquinanti di monossido di carbonio (CO) di oltre il 30% e di idrocarburi (HC) del 20%. MINI RAY G non produce alcun particolato.

    Il “go-kart feeling”,  parte del DNA di MINI è assicurato anche sulla MINI RAY G grazie al medesimo pacchetto di soluzioni tecniche presenti su tutta la gamma.

    Il doppio impianto di alimentazione benzina-GPL consente un’autonomia complessiva superiore ai 1.100 km grazie al serbatoio di 40 litri per la benzina (750 km circa nel ciclo misto) e a quello di 30 litri (24 effettivi) per il GPL (340 km).

    Il motore 1.4 16 valvole della MINI RAY G sviluppa 55 kW/75 CV quando è alimentato a benzina e 52 kW/71 CV quando è alimentato a GPL. Le differenze che il cliente può percepire rispetto ad una MINI RAY sono minime. Tra queste le principali sono la presenza del serbatoio aggiuntivo per il GPL, la presa per il rifornimento GPL a fianco del bocchettone di rifornimento della benzina e, all’interno del vano motore, la presenza del rail nonché dei condotti del circuito GPL.

    Dal punto di vista strutturale, partendo da un prodotto già di per sé di alto livello, non sono state necessarie modifiche di rilievo se non quelle suggerite da BMW AG per ottimizzare l’integrazione e la funzionalità dell’impianto GPL fornito dalla Landi Renzo S.p.a.

    Gli intervalli di manutenzione sono identici a quelli della MINI RAY alimentata a benzina.

    Il serbatoio toroidale del GPL è alloggiato sotto il vano bagagli, al posto del ruotino di scorta. La capacità di carico del bagagliaio rimane così invariata: 160 litri sia per MINI RAY che per MINI RAY G.

    Il prezzo della nuova MINI RAY G è di 15.900 Euro, compresi i 2.000 Euro di incentivi statali e i 1.300 Euro di sconto offerto dalle concessionarie MINI aderenti all’iniziativa per il lancio fino al 31 dicembre 2009.

    MINI RAY G viene quindi offerta allo stesso prezzo della MINI RAY a benzina. Il prezzo finale può scendere a 14.400 Euro grazie all’ulteriore incentivo previsto in caso di concomitante rottamazione di una vettura usata di oltre 10 anni di età.

    Anche i clienti di MINI RAY G possono beneficiare del piano di finanziamento ZEROZEROMINI 3+3 che consente di acquistare la MINI senza anticipo e senza maxi-rata a 2.700 Euro l’anno, comprensive di manutenzione e assicurazione incendio e furto per i primi tre anni (o 50.000 km per la manutenzione).

    L’installazione e l’omologazione dell’impianto a GPL sono a cura di BMW Group Italia che collabora con Landi Renzo, uno dei principali player mondiali di sistemi ecocompatibili di alimentazione a GPL per autotrazione. Trasformando le vetture con l’impianto a GPL al di fuori della fabbrica di Oxford, BMW Group Italia acquisisce di fatto lo status di costruttore automobilistico, provvedendo alla cosiddetta omologazione di Fase 2 ad integrazione dell’omologazione originale.

    Prodotto
    La Nuova MINI RAY G differisce dal modello alimentato solamente a benzina per l’adozione dell’impianto a GPL composto da uno specifico rail di iniettori, una centralina motore dedicata, un riduttore di pressione, un filtro del gas ed un sensore di temperatura e pressione, oltre naturalmente al serbatoio toroidale ed ai relativi cablaggi.

    La dotazione di serie di MINI RAY G e l’elenco degli optional sono i medesimi della versione a benzina, ad eccezione del ruotino di scorta che non può essere ordinato, così come il cambio automatico.

    A livello estetico la MINI RAY G gioca con gli stessi elementi cromatici delle versioni a benzina e diesel, vale a dire le calotte degli specchietti retrovisori esterni ed i Side Scuttles dedicati in colore fluorescente (Alien Green, Lemon Yellow, Vitamin Orange, Flash White, Energy Pink e Shocking Blue).
    Le vernici di carrozzeria disponibili rimangono il Dark Silver, il Midnight Black ed il Pepper White.
    Di serie anche su questo modello il copricerchio multirazze di colore brunito, il climatizzatore manuale, gli indicatori di direzione bianchi e la radio MINI CD con 6 altoparlanti ed ingresso Aux-In. Da ricordare infine che anche per MINI RAY G sarà disponibile il pacchetto optional DELITE, che comprende i cerchi in lega leggera Star Spooler da 15”, il volante sportivo in pelle a due razze, i fari fendinebbia ed il computer di bordo al costo di 700 Euro.

    Sicurezza
    Se dal punto di vista della qualità costruttiva e della garanzia MINI RAY G segue in tutto e per tutto la “normale” MINI RAY, anche dal punto di vista della manutenzione le differenze sono minime. MINI RAY G infatti è soggetta agli stessi intervalli di manutenzione del modello a benzina (ogni 30.000 km). Durante i controlli periodici previsti dal libretto di uso e manutenzione saranno verificati anche i filtri del GPL, specifici di questo modello. Come previsto dalla legge, inoltre, il cliente della MINI RAY G sarà invitato alla sostituzione della bombola – serbatoio dopo 10 anni dalla prima immatricolazione.

    MINI RAY G rispetta tutti gli standard di sicurezza previsti dalle normative vigenti ed è conforme alla normativa ECE/ONU 67/0: può dunque essere parcheggiata in tutti i garage sotterranei sino al livello del primo piano interrato.

    Scelta dell’alimentazione

    Il cliente MINI RAY G potrà scegliere in qualsiasi momento quale carburante utilizzare premendo il pulsante posto sul tunnel centrale davanti alla leva del cambio. L’avviamento del motore avviene sempre a benzina, il passaggio da benzina a gas avviene mediamente dopo 100 secondi. Qualora durante la marcia si esaurisse il rifornimento di GPL, la vettura verrà automaticamente alimentata a benzina, senza bisogno di commutazione manuale del carburante. Il sistema provvederà a segnalare all’utente il passaggio all’alimentazione benzina tramite segnale acustico e accensione contemporanea dei led giallo e verde vicino al pulsante di commutazione.