V-Charge, il parcheggio del futuro secondo Volkswagen

31/07/2015 - daniele.pizzo

    I primi metri verso la guida totalmente autonoma si percorrono, com’è normale che sia… in un parcheggio. Molti costruttori stanno dotando le loro vetture alto di gamma con sistemi automatizzati di parcheggio attraverso i quali si comanda da remoto la vettura, ma il prossimo sviluppo sarà la ricerca automatica di uno stallo di sosta.

    Volkswagen, insieme al partner Bosch, alla Braunschweig Technical University, all’Istituto Federale Svizzero per la Tecnologia, all’Università di Parma e all’Università di Oxford, hanno formato un consorzio che sta portando avanti il progetto “V-Charge”, ovvero un sistema di parcheggio completamente automatizzato pensato soprattutto per le vetture elettriche.

    In un V-Charge, un sistema che può funzionare anche in parcheggi multipiano, la vettura viene abbandonata dal guidatore all’ingresso e, come in un car valet, prosegue autonomamente verso lo spazio di sosta dotato di colonnina di ricarica. Siccome non è conveniente installare una colonnina per ogni spazio, il V-Charge prevede che una volta terminata la ricarica, la vettura si sposti autonomamente verso un altro spazio. L’auto – nel caso del progetto V-Charge si tratta di una e-Golf -, ritornerà verso il proprietario non appena esso le impartirà il comando attraverso una app per smartphone.

    I prototipi utilizzati sono dotati di quattro telecamere grandangolari 3D, dodici sensori ad ultrasuoni, mappe digitali, sensori GPS e la tecnologia Car-2-X, lo standard che permette alle vetture di comunicare tra loro e con le infrastrutture. In questo modo la Volkswagen e-Golf impiegata nello sviluppo del parcheggio V-Charge, riesce a muoversi autonomamente anche in presenza di altre auto, pedoni, ciclisti e quant’altro in movimento.
     
    https://www.youtube.com/watch?v=e3Y1H4iIaNE<br />