Unece: definito il nuovo regolamento per l’omologazione delle auto elettriche

16/03/2010 - Nicola Ventura

    Il Forum mondiale per l’armonizzazione delle normative sui veicoli ha adottato in occasione della sessione di marzo 2010 una nuova versione del regolamento ECE / ONU n. 100 che introduce l’obbligo di omologazione per tutti i tipi di requisiti di sicurezza elettrica

    dei veicoli elettrici e ibridi.

    La nuova versione del Regolamento ECE / ONU n. 100, riguarderà tutti i tipi di veicoli elettrici: puro elettrico, ibrido-in, così come le celle a combustibile a idrogeno. Il regolamento comprende i requisiti elettrici di sicurezza di tutti i tipi di veicoli (autovetture e veicoli commerciali), che possano superare i 25 km/h di velocità massima. Uno dei requisiti chiave che sono stati presi in esame è che i veicoli devono fornire agli utenti una protezione efficace contro le scosse elettriche.

    Il Regolamento ECE/ONU n. 100 riguarda le “Disposizioni uniformi relative all’omologazione dei veicoli a batteria elettrica per quanto riguarda i requisiti specifici per la costruzione e la sicurezza funzionale” ed il testo riveduto è disponibile all’indirizzo: http://www.unece.org/trans/doc/2010/wp29/ECE-TRANS-WP29-2010-52e.pdf

    Elementi chiave di un processo di omologazione:

    Conformità del costruttore del veicolo a tutte le esigenze tecniche applicabili
    I test per un servizio di certificazione tecnica
    L’approvazione da parte dell’Autorità nazionale preposta alle omologazioni
    La conformità della produzione da parte del produttore in accordo con l’Autorità di approvazione
    Certificato di conformità rilasciato dal costruttore per l’utente finale

    L’elenco delle parti contraenti che applicano il regolamento ECE / ONU n. 100, comprende i 27 Stati membri dell’Unione europea, così come l’Azerbaigian, Bielorussia, Bosnia e Erzegovina, Croazia, Malesia, Montenegro, Norvegia, Federazione Russa, Serbia , Svizzera, ex Repubblica jugoslava di Macedonia, Tunisia e Turchia. Inoltre diversi paesi asiatici, compreso il Giappone, prevedono di applicare la nuova versione del regolamento n. 100.