Nissan LEAF: iniziano le ordinazioni in Europa

06/08/2010 - Nicola Ventura

    Mentre in tutto il mondo cresce la domanda per Nissan LEAF, il primo veicolo a emissioni zero prodotto su larga scala e alla portata di tutti, Nissan International SA da il via oggi alle ordinazioni europee, partendo da Portogallo e Irlanda. Il Regno Unito, altro mercato

    in testa per l’avvio della commercializzazione del veicolo elettrico in Europa, avvierà l’attività di preordine il 1° settembre.

    L’ordinazione rappresenta il primo passo del processo che consente di assicurarsi la rivoluzionaria Nissan LEAF. I clienti portoghesi, irlandesi e inglesi saranno, quindi, i primi a poter acquistare la vettura in Europa. Le consegne di Nissan LEAF avranno inizio a gennaio 2011 in Portogallo, a febbraio in Irlanda e a marzo nel Regno Unito.

    “Con l’annuncio di oggi, la mobilità a emissioni zero in Europa si avvicina sempre di più alla realtà”, ha dichiarato Simon Thomas, Senior Vice President Vendite e Marketing di Nissan International SA. “Nissan LEAF piace per molti aspetti: è un’auto totalmente elettrica, a emissioni zero, con tutti i vantaggi economici e ambientali che ne derivano, ma è anche una vettura familiare pratica e divertente da guidare. È questo insieme di caratteristiche che sta destando il forte interesse di molti potenziali clienti”.

    Dal mese di marzo, oltre 12.000 clienti in Europa hanno richiesto di essere tenuti regolarmente informati sull’arrivo di Nissan LEAF, e sui mercati di Stati Uniti e Giappone le prenotazioni online – avviate ad aprile – hanno già superato le 23.000 unità.

    A fronte di questa forte domanda, il lancio di Nissan LEAF nei Paesi Bassi ha dovuto subire un leggero slittamento. Le vendite avranno inizio nel giugno 2011, mentre le prenotazioni partiranno nel mese di ottobre di quest’anno. Le date di lancio per gli altri mercati restano invariate.

    Per ordinare LEAF nei paesi che partiranno per primi nella commercializzazione, i clienti dovranno semplicemente visitare il sito web nazionale di Nissan, registrarsi e inserire la prenotazione. L’operazione è facile e veloce e comporta il versamento di un acconto, completamente rimborsabile, di 300 euro (£ 257). Questi clienti avranno anche la possibilità di prendere parte a un lungo test-drive della Nissan LEAF fino a dicembre; dopo il test dovranno confermare formalmente l’ordine della vettura. In ciascun paese è stato istituito un call center (numero di telefono disponibile sui siti web nazionali) a cui i clienti potranno rivolgersi per richiedere informazioni e assistenza.

    Il prezzo di Nissan LEAF, al netto degli incentivi statali, sarà di 30.250 euro in Portogallo, di 29.995 euro in Irlanda, e £ 23.990 nel Regno Unito, batterie comprese. Rispetto a una normale vettura familiare compatta, Nissan LEAF non è quindi più costosa da acquistare – a dispetto delle avanzate tecnologie di cui è dotata – e risulta decisamente più economica da gestire. Per i costi di gestione si prevedono, infatti, 1,05 euro/100 km in Portogallo, meno di 1,20 euro/100 km in Irlanda e meno di £ 1.59/100 km nel Regno Unito.

    Nissan LEAF offre una dotazione di serie completa, con climatizzatore, navigatore satellitare, retrocamera per il parcheggio e connettività per smart phone, che consente di azionare a distanza, attraverso il telefono cellulare, il sistema di riscaldamento o condizionamento aria della vettura.

    Il motore di Nissan LEAF sviluppa 80 kW di potenza e 280 Nm di coppia, abbastanza per una velocità massima di oltre 140 km/h. Il motore elettrico è ‘alimentato’ da una batteria agli ioni di litio di tipo laminato, capace di produrre oltre 90 kW di potenza.

    Una carica completa offre un’autonomia potenziale di 160 km (100 miglia in modalità US-LA 4), tanto da soddisfare le quotidiane esigenze di spostamento della maggior parte dei clienti. Dalle ricerche condotte a livello internazionale è emerso che il chilometraggio medio giornaliero della popolazione mondiale è inferiore a 100 km, una cifra che in Giappone e Gran Bretagna scende al di sotto dei 50 km per l’80% della popolazione.