Nissan Leaf, a Roma il taxi è elettrico

27/09/2014 - daniele.pizzo

    In molte città del mondo sono ormai presenti da molti anni, ma solo adesso arrivano in Italia. Sono i taxi elettrici, che presto effettueranno servizio a Roma grazie all’accordo sottoscritto tra Nissan Italia, l’Unione Radiotaxi d’Italia e la Cooperativa Radiotaxi 3570, la più grande d’Europa con oltre 3.700 soci e più di 9 milioni di corse effettuate ogni anno.

    Il progetto oltre alla ricaduta positiva sulla qualità dell’aria della Capitale ne avrà di altre: innanzitutto permetterà di sperimentare la mobilità elettrica in taxi in una delle città dal punto di vista del traffico più complicate del mondo, ma anche la definizione della mappa per la futura rete di colonnine pubbliche di ricarica rapida che sia efficace ed economicamente sostenibile. Partendo da Roma URI e 3570 hanno definito un modello matematico e geo referenziato per posizionare correttamente nella Capitale le colonnine di ricarica dedicate ai taxi. In caso poi di batteria agli sgoccioli ci penserà un’unità mobile di ricarica realizzata in collaborazione con FCS Mobility dotata di 100 Kw di energia green, poiché a sua volta ricaricata con l’impianto fotovoltaico realizzato da 3570 nel 2012, che prevede qualsiasi modalità di ricarica rapida e non (CHAdeMO, Combo2 e Modo3) ed è capace in soli 15 minuti di ripristinare la carica dal 30 all’80% di una Nissan Leaf.
     

    “Siamo stati i primi a lanciare la mobilità elettrica con la LEAF su larga scala e siamo ancora i leader dopo oltre 4 anni”, ha affermato Bruno Mattucci, Amministratore Delegato di Nissan Italia. “La nostra gamma si è ampliata di recente con un’offerta elettrica anche per i veicoli commerciali. Stiamo investendo nell’intera filiera produttiva affinché le opportunità della mobilità a zero emissioni possano creare sinergie e efficienze con altre sfere di business, con aziende pubbliche e private. L’intero sistema paese può essere coinvolto in questa sfida sull’abbattimento dei costi e sul beneficio per l’impatto ambientale”. “Abbiamo sempre creduto – sostiene Loreno Bittarelli, Presidente di URI (Unione dei Radiotaxi d’Italia) e Cooperativa 3570 – nella tecnologia, nell’innovazione e nell’Eco mobilità, perché guardiamo al futuro. Siamo attenti alle nuove esigenze del Cliente, nel rispetto della sostenibilità ambientale e della qualità della vita, evolvendo di conseguenza la cultura e la professionalità del tassista”.