Matera: un’auto elettrica per la Polizia di Stato

12/03/2010 - Nicola Ventura

    E’ stata donata dalla Regione Basilicata alla Polizia di Stato di Matera una microcar elettrica per i servizi di pattugliamento dei Sassi. Da oggi c’è un’auto ecologica, agile e silenziosa per i poliziotti che garantiscono la sicurezza senza inquinare l’aria

    che i tanti materani e turisti respirano mentre passeggiano nelle aree pedonali del centro storico e per le stradine dei Sassi, patrimonio mondiale dell’umanità.

    Per coniugare le esigenze della sicurezza con quelle di un ambiente pulito la Regione Basilicata ha donato alla Polizia di Stato una minicar elettrica non inquinante.

    Il veicolo in questione non ha alcuna emissione di CO2 e di polveri sottili ed assicura inoltre un sostanziale risparmio energetico. Un “pieno” costa, infatti, all’incirca 50 centesimi e consente un’autonomia di 60-70 chilometri.

    La presentazione del veicolo, una Movitron Teener prodotta ad Azzate (VA), è avvenuto nel corso di una cerimonia pubblica organizzata all’insegna dell’ambiente e della sicurezza, che ha avuto inizio nella piazza centrale Vittorio Veneto con la consegna delle chiavi da parte del Vice Presidente della Regione Basilicata Avv. Vincenzo Santochirico al Questore di Matera Carmelo Gugliotta.

    La cerimonia è proseguita quindi all’interno del Cinema Comunale alla presenza delle autorità locali e degli studenti degli istituti di istruzione superiore del capoluogo lucano. I ragazzi hanno svolto alcuni brevi interventi nei quali hanno chiesto una maggiore attenzione da parte delle istituzioni pubbliche alle problematiche ambientali. E’ stato anche ricordato che molti studenti della provincia di Matera parteciperanno quest’anno al concorso “Insieme per un ambiente sicuro”, indetto dalla Polizia di Stato in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e l’Unicef, nell’ambito del progetto di educazione alla legalità “il poliziotto un amico in più”.

    L’auspicio è che questo evento, frutto della sinergia tra le istituzioni e con la partecipazione sempre più diffusa dei cittadini, possa rappresentare il segnale di una società in grado di affrontare con responsabilità i problemi della sicurezza e dell’ambiente.