L’auto elettrica del Mit si ricarica in 10 minuti

27/07/2009 - Nicola Ventura

    In questi giorni è apparsa sui media una news dal titolo senza dubbio interessante ed accattivante: il Mit ha sviluppato un’auto elettrica in grado di ricaricare le proprie batterie in 10 minuti.

    E’ un titolo senza dubbio sensazionale. Considerando l’attuale livello tecnologico delle case automobilistiche, i tempi medi di ricarica delle batterie al litio di un’auto elettica vanno dalle 4 alle 8 ore. Cerchiamo di capirne di più. Si potrebbe pensare che l’auto elettrica del MIT abbia un’autonomia minima per compensare la carica rapida delle batterie o presenti pessime performance su strada.

    Autonomia e performance su strada

    L’auto del Mit garantirebbe, il condizionale è d’obbligo, circa 300 km di autonomia su strada con una piena carica di energia elettrica della batteria che, lo ricordiamo, si ottiene ricaricando la batteria in soli 10 minuti. Ciò avviene senza penalizzare le performance su strada. L’auto elettrica accelera da 0 a 100 km/h in 9 secondi e raggiunge una velocità massima di 150 km/h. Non appaiono pertanto handicap né sul piano dell’autonomia e né su quello delle performance su strada.

    Handicap dell’auto elettrica del MIT

    Fin qui la notizia non potrebbe far che gioire chi, come su Autoage, dedica da 4 anni la propria attenzione esclusivamente alle auto ecologiche.  Si tratta purtroppo di un interessante progetto sperimentale con alcune criticità ancora da superare che rendono l’innovazione tecnologica non applicabile immediatamente. Approfondendo la notizia emergono due punti molto importanti:

    Potenza delle stazioni di ricarica. La ricarica  rapida della batteria in 10 minuti richiede l’utilizzo di una potenza elevata, pari almeno a 350 kW. Ben oltre quella disponibile nei normali impianti residenziali.
    Costo della batteria. La speciale batteria a ricarica rapida ha un costo di produzione notevolmente elevato (si stima 80 mila dollari a batteria). Quest’ultimo punto potrebbe essere superato nel tempo dalle economie di scala di produzione. E’ tuttavia ipotizzabile che sia anche necessario un ulteriore miglioramento tecnologico dell’innovazione.

    La ricerca del MIT è comunque un segnale positivo verso le auto elettriche e non c’è dubbio che attirerà l’attenzione di tutte le case automobilistiche mondiali che negli ultimi tempi stanno investendo molte risorse in R&S per colmare il gap sul versante delle auto elettriche. La storia della tecnologia ha dimostrato che quello che oggi sembra troppo costoso o inattuabile, potrebbe diventare una innovazione radicale o incrementale del prossimo futuro e modificare la società. La strada verso le auto elettriche piace alle case automobilistiche, ai governi ed ai ricercatori. Quella del MIT potrebbe essere un’innovazione radicale del prossimo futuro.

    Video auto elettrica del MIT Nel seguente video di YouTube è possibile visionare il servizio IDG sull’auto elettrica nei laboratori del MIT.

    Il video è in lingua inglese

    Fonte: http://www.autoage.it