In città il futuro sarà elettrico

06/10/2008 - Nicola Ventura

    Parigi – Ormai da un anno 100 fortunati londinesi possono entrare nel centro città senza pagare la tassa anti-inquinamento. Usano l’ultima trovata della Smart presentata al Mondiale dell’Automobile di Parigi e che alla fine del 2009 sarà in vendita sul mercato americano e entro tre anni anche in Europa. Un’auto completamente elettrica, con batteria al Litio ricaricabile in otto ore su una normale presa domestica con solo 1,30 euro per un pieno. La nuova Smart Fortwo ha un’autonomia di 100 chilometri. Presto anche Berlino potrà guidare pulito. E Parigi metterà in servizio a prezzi modici delle auto elettriche in affitto. Allo stand Fiat l’amministratore delegato Sergio Marchionne dice che l’azienda italiana “sta facendo ricerca sull’argomento”, “ma non presenta niente al Salone in quanto aspetta di avere qualcosa di buono da mostrare”. L’azienda italiana dal 2004 ha lanciato “un programma che affronta seriamente il problema dell’ecologia” e secondo Marchionne “la Fiat è oggi la casa più virtuosa nella riduzione delle emissioni di CO2 e intende per il 2012 avere le più basse emissioni di anidride carbonica di tutti i paesi”.

    Associato al francese Bolloré, Pininfarina sta studiando da un anno e mezzo, l’auto ecologica che l’industriale francese ha promesso di realizzare ormai diversi anni fa. All’inizio si doveva chiamare “Blue Ka” ma il prototipo di questo veicolo a batteria calda al Litio Metallo Polimero non è ancora finalizzato.

    Da Renault, il carré ecologico occupa lo spazio centrale dello stand e la ZE Concept per Zero Emissioni (questo il nome provvisorio dato ad una Kangoo migliorata, presentata come prototipo) potrebbe essere commercializzata nel 2012 in modo progressivo prima in Israele (che caldeggia il progetto per potersi affrancare dalla dipendenza energetica legata al petrolio), in Danimarca e poi nel resto dell’Europa. Il fabbricante francese ha allo studio anche delle carrozzerie e delle pitture particolari per questo modello per controllare gli sbalzi termici che possono turbare le batterie. “Il 70% delle persone che usano un’auto ogni giorno in città, non fa più di 100 chilometri per quello l’autonomia della nostra auto elettrica che è di 160 chilometri basta. Attenzione, le nostre macchine potranno andare alla stessa velocità delle altre” affermano allo stand. Il problema rimane quindi la ricarica e Renault sta studiando un sistema di cambio batteria in stazione di servizio. “Serve una rete di caricatori di batterie ma la cosa non è impensabile se si immagina che esiste una rete di distributori di benzina”. Il cliente arriverebbe nella stazione servizio ed effettuerebbe quindi il cambio della sua batteria per un prezzo modico ma superiore a quello della ricarica tramite presa elettrica. Potrebbe quindi ripartire immediatamente. A nuova invenzione nuovo problema. Se ci saranno diversi produttori di auto elettriche serviranno invece necessariamente batterie standard.

    Alla standardizzazione delle batterie sta riflettendo la Dassault SVE, chiamata anche Cleanova, concorrente di Renault su questo mercato. Dal 2002, ha concepito un sistema di trazione elettrica principalmente incentrato sul sistema batteria, cioè sulla scatola che contiene la batteria. Questo pack, standard, renderebbe sicura la batteria e permetterebbe il raffreddamento delle pile oltre a sorvegliarle elettronicamente e preservarne la durata di vita fino a 10 anni.

    Per chi invece volesse già oggi, o nei prossimi anni, guidare un’auto completamente pulita in Francia può rivolgersi a Ligier/Microcar che produce per ora dei veicoli da guidare senza patente e che dal 2009 avrà la nuova M.GO omologata: 100 chilometri di autonomia, batteria al Litio, 70 chilometri l’ora, un pieno a 67 centesimi, 17 mila euro. Oppure a Mega per la sua E-city, urbana, compatta, a 15.000 euro già commercializzata in 1.500 esemplari a Londra. Tecnologia un po’ superata, batteria al piombo, 65 km all’ora, 80 chilometri d’autonomia. Chi vuole aspettare, nel 2010 avrà la nuova Friendly della Heuliez, marca che lavora da anni sull’elettrico e che per la Regione Piotou Charente (quella di Ségolène Royal) sta tentando di mettere a punto un’auto pulita a soli 5000 euro batteria al Nikel Metal Hybrid (da 4000 euro) esclusa. Tre tipi di batterie diverse potrebbero essere proposti da 6, 12 e 18 Kwh per 100, 200 o 300 chilometri d’autonomia. Se fino ad oggi le auto elettriche hanno spesso sacrificato all’ecologia lo spazio e la comodità la Will di Heuliez messa a punto con Michelin sarà finalmente concepita, dal 2010, con tutte le caratteristiche di una utilitaria di medio livello. Prezzo per ora variabile fra i 20 e i 25 mila euro a seconda della produzione, autonomia di 150-400 chilometri a seconda della batteria, velocità comparabile ad una berlina.

    Fonte: http://notizie.alice.it