Golf blue-e-motion, presentato il concept che anticipa la Golf Elettrica

13/05/2010 - Nicola Ventura

    Alla presenza del cancelliere tedesco Angela Merkel, in occasione del varo della “National Electric Mobility Platform”, iniziativa con cui la Germania si prefigge di diventare uno dei principali mercati per la mobilità elettrica

    del futuro, la Volkswagen ha presentato la concept car Golf blue-e-motion.

    Si tratta della versione elettrica del modello tedesco che sarà lanciata nel 2013, successivamente al debutto della Up blue- e-motion e contemporaneamente alla Jetta blue-e-motion e alla Lavida blue-e-motion (modello per il mercato cinese).

    Così facendo, la Volkswagen intende incrementare la diffusione delle auto elettriche per diventare leader di mercato nel 2018, una strategia che coincide con i piani del Governo tedesco che si aspetta di contare circa un milione di veicoli elettrici in circolazione nel 2020.

    Parallelamente a quanto programmato per la mobilità totalmente elettrica, la Casa di Wolfsburg sta accelerando sulle vetture ibride: la Touareg è già sul mercato, nel 2012 arriverà la Jetta Hybrid e nel 2013 seguiranno Golf Hybrid e Passat Hybrid. Certo, ciò non significa che la Volkswagen abbandonerà lo sviluppo dei motori benzina, Turbodiesel e a gas (TSI, TDI e EcoFuel); tutt’altro, perché è inconfutabile che nel futuro i diversi sistemi di trazione coesisteranno per lungo tempo.

    La concept Golf blue-e-motion accoglie il motore elettrico da 115 CV al posto della tradizionale unità a combustione, e può contare su una coppia massima di 270 Nm immediatamente disponibili, caratteristica tipica di questi motori. L’energia che alimenta il propulsore viene fornita da una batteria agli ioni di litio con capacità di 26,5 kWh. Riguardo all’autonomia, la Golf elettrica arriva fino a 150 km, percorrenza che dipende dallo stile di guida e da quanto si utilizza il condizionatore o riscaldamento.

    Pur essendo pensata per coloro che si trasferiscono quotidianamente dalla cerchia extraurbana alla città e viceversa, la Golf a “emissioni zero” è in grado di sviluppare una velocità di punta pari a 140 km/h. Per permettere l’ottimale gestione dell’autonomia, il sistema di recupero dell’energia cinetica in frenata consente di ricaricare le batterie, mentre, quando si rilascia l’acceleratore, il motore viene “sganciato” per garantire la massima scorrevolezza e sfruttare al meglio l’abbrivio.

    Relativamente alla collocazione delle batterie, sono sistemate nel bagagliaio (che comunque mantiene 237 litri di capacità), sotto il sedile posteriore e nel tunnel centrale tra i sedili anteriori. Un impianto di climatizzazione specifico mantiene le batterie alla temperatura ottimale.

    Sulla scorta delle esperienze maturate con i precedenti prototipi, come la E-Up, anche per la Golf è stato creato un sistema integrato che comprende motore, trasmissione e differenziale, oltre ai dispositivi per la gestione dell’energia elettrica, compreso il modulo per la ricarica delle batterie. La concept car così allestita pesa soltanto 205 kg in più rispetto a una Golf BlueMotion TDI con cambio DSG.

    Il prossimo anno, la Volkswagen testerà la Golf blue-e-motion utilizzando un’ampia flotta composta da 500 esemplari.

    Concept car Golf Blue-e-motion – Scheda tecnica
    Dimensioni
    Lunghezza                          4.199 mm
    Larghezza                          1.786 mm
    Altezza                            1.480 mm
    Passo                              2.575 mm
    Motorizzazione
    Tipo motore                     Motore elettrico
    Potenza (massima/continua)       85 kW/50 kW
    Coppia massima                       270 Nm
    Trasmissione
    Cambio                            Monomarcia
    Trazione                            Anteriore
    Pneumatici                        205/55 R16
    Prestazioni
    Accelerazione 0-100 km/h          11,8 secondi
    Velocità massima                    140 km/h
    Emissioni di CO2 utilizzando
    elettricità prodotta da fonti Quantità trascurabile
    rinnovabili