Elettrica da record: la Lola-Drayson B12 69/EV

31/05/2013 - daniele.pizzo

    L’ex ministro britannico e grande appassionato di corse Paul Drayson ne ha pensata un’altra delle sue: battere il record mondiale di velocità per auto elettriche. Ci proverà il 25 giugno sulla pista dell’aeroporto militare della Royal Air Force di Elvington a bordo della sua Lola-Drayson B12 69/EV, una sport prototipo elettrica con telaio Lola originariamente concepita per essere schierata nelle competizioni endurance. La vettura della Drayson Racing Technologies cercherà di battere il record di velocità per auto elettriche nella categoria “under 1000 kg” che è detenuto dalla Battery Box General Electric, che raggiunse la velocità di 175 miglia orarie (pari a 281,64 km/h) nell’ormai lontano 1974.

    La Drayson B12 69/EV verrà modificata rispetto alla versione standard quadrimotore da ben 850 CV progettata per gareggiare in circuito. L’aerodinamica verrà modificata per ridurre la resistenza all’avanzamento, la potenza dei motori verrà abbassata a 600 CV per assicurare una migliore trazione e per rientrare nei limiti di peso verrà montata una batteria più piccola e leggera da 20 kWh in luogo dell’accumulatore da 30 kWh montato sulla B12 69/EV standard.
     

    Al volante ci sarà naturalmente Lord Drayson in persona, che è un pilota di ottimo livello. Oltre a gestire il team che porta il suo nome ha corso in ALMS e alla 24 Ore di Le Mans 2010 in LMP1 in equipaggio con Emanuele Pirro e Jonny Cocker con una Lola B09/60-Judd Coupe LMP1 e sempre con Cocker e Marino Franchitti ha disputato la Le Mans 2009 in GT2 con una Aston Martin Vantage. La Drayson Racing Technologies è inoltre il primo team ad aver aderito alla nuova serie FIA Formula E, il campionato riservato a monoposto elettriche che prenderà il via nel 2014 con un calendario che vedrà le gare disputate su tracciati cittadini. In programma anche una tappa italiana, che si disputerà a Roma.