Citroen C1 ev’ie: la C1 elettrica

04/05/2009 - Nicola Ventura

    La ECC (Electric Car Corporation Plc) ha annunciato il lancio della prima quattro posti elettrica sviluppata nel Regno Unito. Si tratta di una elaborazione su base Citroen C1 e sarà subito disponibile per l’acquisto.

    La piccola vettura elettrica rappresenta la prima risposta al piano di incentivi lanciato dal Governo inglese nei giorni scorsi.

    La Citroën C1 ‘ev’ie’ garantisce naturalmente lo stesso comfort della versione a benzina, ma come la maggior parte delle auto elettriche l’autonomia bassa ed i tempi di ricarica ne limitano l’utilizzo al solo ambito cittadino. Il “pieno” può essere fatto direttamente a casa, richiede dalle 6 alle 7 ore per un’autonomia di circa 100 km. Considerando il prezzo dell’energia elettrica nel Regno Unito, la ricarica completa costa solo 1,17 euro e rende i costi di esercizio della C1 ‘ev’ie’ estremamente competitivi, orientativamente almeno 5 volte più convenienti di un’analoga versione a benzina.

    La metà del valore di mercato della C1 ‘ev’ie’ deriva dalla trasformazione elettrica, realizzata interamente in Inghilterra, che secondo la ECC porterà una ricaduta positiva in termini di posti di lavoro e progresso tecnologica. Il prezzo è fissato in 16.850 sterline, oltre 24 mila euro, i volumi di vendita sono stimati tra le 2 mila e 4 mila vetture entro il 2010, e dipenderanno fortemente dall’andamento degli incentivi che il governo inglese vorrà concedere a chi acquisterà vetture elettriche.

    “Crediamo che questa sia la prima e seria alternativa ad un’auto alimentata a benzina o diesel. Si guida come un’auto a benzina ed ha una buona autonomia per l’utilizzo urbano.”, ha detto David Martell, amministratore delegato di ECC. Aggiungendo: “La chiave per costruire una vetture elettrica di successo è nel realizzare un sistema efficiente per la gestione delle batterie. ECC ha sviluppato un sistema avanzato e sofisticato, unito ad un sistema di recupero di energia durante le frenate, per garantire al guidatore maggiore autonomia e prestazioni.”

    Fonte: http://www.motori.it