Tecnologia Saab BioPower: Tutela ambientale e brillanti prestazioni

21/06/2008 - e2net

    L’apertura a La Spezia del primo distrubutore italiano di miscela E85 a base di bioetanolo ripropone la grande attualità degli studi portati avanti dalla Casa automobilistica Saab in questo campo. Dopo essere state introdotte con successo nei Paesi del Nord Europa, nel Regno Unito ed in Irlanda, le versioni BioPower a basso impatto ambientale dei modelli Saab 9-3 e 9-5 sono da alcuni mesi in vendita anche i Italia. Le motorizzazioni BioPower sono disponibili sulle versioni 9-5 Berlina e Wagon (allestimento Nordic) e 9-3 Sport Sedan, SportHatch e Cabriolet (allestimenti Linear e Vector)

    L’ottima accoglienza riservata dal pubblico europeo alla tecnologia Saab BioPower non va però messa in relazione solo con la loro possibilità di funzionare sia con la benzina senza piombo che con un carburante di origine vegetale come la miscela E85 (85% bioetanolo, 15% benzina), ma anche con le ottime prestazioni che queste vetture sono in grado di esprimere proprio quando sono alimentate con questa miscela. Grazie anche alla presenza del turbocompressore, che permette di sfruttare il più alto numero di ottano del bioetanolo (E85), i motori BioPower possono contare su valori di potenza e di coppia massima sensibilmente superiori proprio quando utilizzano questo carburante.

    4 differenti motori BioPower a disposizione del pubblico italiano

    Sulle versioni BioPower di Saab 9-5 Berlina e Wagon sono disponibili un 2.000 turbo da 180 CV (132 kW), che ha una coppia massima di 28,5 kgm (280 Nm), se alimentato ad E85 (150 CV e 240 Nm con l’alimentazione a benzina), ed un 2.300 turbo da 210 CV (154 kW) che ha una coppia massima di 31,6 kgm (310 Nm), rispettivamente 185 CV e 280 Nm con l’alimentazione a benzina.

    Su strada questo vuol dire che Saab 9-5 BioPower 2.0t Berlina è in grado raggiugere i 100 km/h con partenza da fermo in 8.5 secondi (9.0 la Wagon). Con l’alimentazione a benzina questi tempi sarebbero di 9.8 per la Berlina e 10.2 per la Wagon. Nel caso invece di Saab
    In Italia, i modelli Saab 9-5 BioPower sono in vendita a prezzi che vanno da 35.600 Euro a 41.100 Euro chiavi in mano, a seconda della motorizzazione, della carrozzeria e dell’allestimento. 9-5 BioPower 2.3 t Berlina con cambio manuale, questa raggiunge i 100 km/h con partenza da fermo in 7.9 secondi (8,5 la Wagon).

    Un discorso analogo vale per le versioni BioPower di Saab 9-3 che sono disponibili con due differenti motori di 2.000 cc. Il primo (siglato 1.8t) sviluppa una potenza di 175 CV (128 kW) e ha una coppia massima di 27,0 kgm (265 Nm) con l’alimentazione a miscela E85 (rispettivamente 150 CV e 240 Nm con quella a benzina); il secondo (siglato 2.0t) sviluppa 200 CV (147 kW) e ha una coppia massima di 30,6 kgm (300 Nm), rispettivamente 175 CV e 265 Nm con l’alimentazione a benzina.

    Su strada Saab 9-3 Sport Sedan 1.8t raggiunge i 100 km/h con partenza da fermo in 8.4 secondi (8.7 SportHatch e 8.9 Cabriolet) e riprende da 80 a 120 km/h in quinta marcia in 13.9 secondi (14.6 SportHatch e 15.9 Cabriolet), mentre con alimentazione a benzina i tempi sarebbero di 9.5 e 15.0 per la Sport Sedan, 10.2 e 15.7 per SportHatch, 10.5 e 17.5 secondi per Cabriolet. Saab Sport Sedan 2.0t accelera invece da 0 a 100 km/h in soli 7.9 secondi (8.1 SportHatch e 8.2 Cabriolet) e passa da 80 a 120 km/h in quinta marcia in 10 secondi (10.5 SportHatch e 11.2 Cabriolet) contro i tempi di 8.5 e 11.1 dell’alimentazione a benzina (8.8 e 12.0 per SportHatch, 9.0 e 12.5 per Cabriolet). In Italia, i modelli Saab 9-3 BioPower sono in vendita a prezzi che vanno da 30.100 Euro a 35.450 euro chiavi in mano suggerito, a seconda della motorizzazione, della carrozzeria e dell’allestimento.

    “Formula BioPower”: emissioni ridotte, alte prestazioni

    Tutti i modelli Saab BioPower uniscono il vantaggio di un ridotto impatto sull’ambiente, ottenuto tagliando le emissioni di biossido di carbonio, al piacere di un comportamento su strada ancora più sportivo. Un ulteriore elemento positivo della “formula” BioPower è rappresentato dal fatto che queste automobili possono funzionare a benzina e/o con il carburante E85 in qualsiasi proporzione senza bisogno di alcuna regolazione.

    La centralina elettronica a 32-bit Saab Trionic 8 rileva la posizione della farfalla e la massa d’aria in ingresso, regolando la fasatura dell’anticipo d’accensione, l’iniezione del carburante, la massa d’aria e la pressione di sovralimentazione. Questo potente dispositivo ha facilitato la riprogrammazione del software che è in grado di adattarsi a differenti fasature dell’accensione ed esigenze della miscela aria/carburante di E85.
    Dopo ogni rifornimento, Trionic controlla la qualità del carburante immesso nel serbatoio ed apporta automaticamente tutte le correzioni del caso, in modo da garantire un ottimale funzionamento con E85 e/o con la benzina in qualsiasi proporzione. Ciò significa che, non trovando un distributore di E85, chi utilizza una Saab BioPower può fare anche il pieno di benzina.

    Il numero di ottano del carburante E85 è molto superiore a quello della benzina (104 RON anziché 95 RON). Questo permette di incrementare la pressione di sovralimentazione e di aumentare l’anticipo dell’accensione con conseguente incremento della potenza senza pericolo di battito in testa o di pre-detonazione.

    Le uniche modifiche strutturali apportate al motore sono rappresentate dall’impiego di valvole e sedi valvole più robuste e la realizzazione delle componenti dell’impianto di alimentazione (serbatoio, pompa, condotti e collegamenti inclusi) in materiali compatibili con il bioetanolo.

    Due nuove proposte BioPower per il prossimo futuro

    All’inizio del 2008 la Casa automobilistica svedese ha presentato due prototipi che sfruttano le sue esperienze con carburanti derivati dal bioetanolo e lo sviluppo della tecnologia Saab BioPower.

    Il veicolo sperimentale Saab 9-X BioHybrid è progettato per rispondere alle priorità di un pubblico giovane, interessato ad automobili sportive e piacevoli da guidare, caratterizzate da estetica moderna, prestazioni responsabili e sofisticate tecnologie per la comunicazione. Analizzando i temi stilistici Saab come quelli della riuscitissima Aero X e dei primi prototipi 9-X, questo veicolo dimostra anche di avere il potenziale per un efficientissimo motore 1.400 turbo BioPower da 200 CV (147 kW) supportato da un sistema ibrido di ultima generazione. Le emissioni, stimate di CO2 in appena 105 g/km con alimentazione a miscela E85, sono una testimonianza della validità di questa proposta.

    Il prototipo Saab 9-4X BioPower Concept utilizza invece un 4 cilindri turbo BioPower di 2.000 cc, ottimizzato per funzionare con la miscela E85 a base di bioetanolo, che dimostra una volta di più l’intenzione Saab di contenere le cilindrate dei suoi motori, realizzando al tempo stesso un motore con una potenza di 300 CV (200 kW) ed una coppia massima di 40,8 kgm (400 Nm), ma con emissioni di CO2 molto contenute in normali condizioni di utilizzo.

    Fonte: http://www.duemotori.com