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L'Italia apre al bioetanolo: Al via la produzione
feb 06 2008 08:57 |
Nicola Ventura
in Bioetanolo

L'annuncio di questa importante iniziativa è stato dato in occasione del convegno internazionale "Etanolo di seconda generazione. Una sfida possibile", organizzato in collaborazione con la Global Bionergy Partnership che si è svolto a Tortona.
"È con soddisfazione che confermiamo oggi la nostra volontà a realizzare entro il 2009, ha dichiarato Guido Ghisolfi, vice presidente del Gruppo M&G, il primo impianto italiano world scale di produzione di bioetanolo che produrrà 200.000 tonnellate l'anno di bioetanolo, vale a dire il 20% del fabbisogno nazionale imposto dalla Commissione Europea".
Da parte sua Corrado Clini, presidente della Global Bioenergy Partnership, ha sottolineato come: "I biocombustibili possono svolgere un ruolo di grande rilievo per far fronte alla crescente domanda globale di energia e, nello stesso tempo, per la riduzione delle emissioni dei gas serra che mettono a rischio gli equilibri del sistema climatico. In particolare l'etanolo di seconda generazione offre enormi vantaggi perché conserva la competitività in termini di costo rispetto ai carburanti fossili e garantisce maggiore sicurezza alimentare ed ambientale rispetto ai biocarburanti di prima generazione".
Il progetto interesserà anche un importante programma di ricerca quinquennale, denominato Proesa, che prevede un investimento, attraverso la controllata del Gruppo M&G, Chemtex, di 120 milioni di euro, il tutto finalizzato allo sviluppo di una tecnologia di bioetanolo di seconda generazione, un carburante prodotto da biomassa lignocellulosica che permetterà una riduzione di emissioni di gas serra fino all'85% rispetto alla benzina. Difficile immaginare che questa importante iniziativa ci permetterà di liberarci dalla schiavitù dei tradizionali carburanti fossili ma è comunque un segnale positivo sulla strada da seguire.
Fonte: www.repubblica.it
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