Dopo il Brasile anche la Cina punta a produrre etanolo

09/04/2008 - e2net

    (ANSA) – ROMA – Dopo il Brasile anche la Cina punta a produrre etanolo dopo che, nel 2007, ne aveva vietato la produzione dai cereali per assicurare un offerta alimentare sufficiente. L’Assemblea popolare nazionale (Apn, il parlamento cinese) ha annunciato che la regione autonoma del Guangxi, nel sud-ovest del Paese, da aprile sostituira’ in tutte le stazioni di servizio benzina e gasolio con il bioetanolo.

    ‘La regione dello Guangxi – ha detto il vicepresidente della regione intervenendo all’undicesima sessione dell’Apn a Pechino – sara’ la prima a produrre commercialmente biocarburante realizzato con la manioca e non con i cereali. Nella nostra regione, infatti, ogni anno si producono almeno 6 milioni di tonnellate di manioca, oltre il 60% della produzione cinese e, nel dicembre scorso, la regione ha inaugurato il suo primo impianto di produzione di biocombustibili ad etanolo a Beihai, con una capacita’ di produzione annua di 200 mila tonnellate”. L’etanolo prodotto con la manioca permettera’ di ridurre le emissioni di gas serra e di alleggerire la pressione sull’offerta energetica cinese, tanto che il governo di Pechino pensa ad una produzione di biodiesel di 200 mila tonnellate nel 2010 e di raggiungere i 2 milioni di tonnellate nel 2020.

    Fonte: www.ansa.it